LIVI, Carlo
Giuseppe Armocida
Nacque a Prato l'8 sett. 1823 da una famiglia di commercianti. Completò gli studi superiori nella città natale, dapprima presso il collegio Cicognini, poi al seminario, [...] IX [1872], pp. 49-57), e si trasferì con la famiglia. Nello stesso tempo il L. era trasferito nell'Università di Modena come professore ordinario di medicina legale, igiene e tossicologia per il biennio 1873-75 e incaricato di psichiatria per il 1874 ...
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DE VINCENTIIS, Carlo
Renato Di Ferdinando
Nacque a Napoli da Giuseppe e da Annunziata Carolina Castiglione il 19 ag. 1849. Educato, per i primi anni scolastici, presso i padri barnabiti di Caravaggio, [...] e clinica oculistica. Ottenuta l'eleggibilità al concorso per la cattedra di clinica oculistica dell'università di Modena, nel 1877 divenne professore straordinario di clinica oculistica dell'università di Palermo; ordinario nella stessa sede nel ...
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BERGA, Antonio
Giorgio Stabile
Della famiglia dei consignori di Borgaro Torinese, nacque a Torino intorno al 1535 da Luca. Compiuti i primi studi, poco più che sedicenne si trasferì all'università di [...] 284-7, 291, 294; T. Vallauri, Storia della poesia nel Piemonte, I, Torino 1841, p. 257; P. Riccardi, Biblioteca matematica italiana, Modena 1870-80, App., p. 93; T. Vallauri, Storia delle Univ. degli Studi del Piemonte, Torino 1875. pp. 127, 135-7; E ...
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FOSSATI, Giovanni Antonio Lorenzo
Laura Fiasconaro
Nacque a Novara il 30 apr. 1786 da Gioacchino Antonio, sovrintendente di un ospedale di quella città, e da Antonia Baliana. Compiuti i primi studi [...] Misley per l'organizzazione di una "congiura estense", allo scopo di liberare l'Italia dagli stranieri sotto la guida del duca di Modena e Reggio Francesco IV. Poco dopo lo scoppio della rivoluzione del luglio 1830, il 13 agosto, il F. fondò a Parigi ...
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GATTI, Gerolamo
Giuseppe Sircana
Salvatore Vicario
Nacque il 16 luglio 1866 a Gonzaga, in provincia di Mantova, da Federico e da Zeffira Sofia Orsi. Laureatosi nel 1891 in medicina e chirurgia all'Università [...] , dal successivo anno accademico dette inizio a un corso libero di patologia speciale chirurgica. A Modena, nel 1902, fu incaricato dell'insegnamento ufficiale della disciplina, la cui cattedra era però priva di istituto: il G. fondò e strutturò ...
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CHIAVRIE, Ignazio Somis conte di
Ugo Baldini
Nacque a Torino l'8 (o 10) luglio 1718 da Giovanni Battista Somis e da Maria Elisabetta Bertolino.
Il padre era violinista di fama, uno dei musicisti italiani [...] frate T. Ceva carmelitano calzato,colle annotazioni degli spettabili seri Bentistà,Tumenti e Stazitto,dedicata a' Signori Accademici di Modena (Belvedere 1740); nonostante l'uso dello pseudonimo l'autore dello scritto fu presto noto, se già nel 1747 ...
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GUAITA, Luigi
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Nato a Bergamo il 1° marzo 1851, compì nella sua città gli studi secondari, segnalandosi subito per diligenza e valore: nell'ultimo anno di liceo, 1868, fu premiato al concorso Maccarani [...] oculistica di Pisa con 40 punti su 50 e di Siena con 42 punti su 50, nel 1885 a quella di Modena con 42 punti su 50. Nel dicembre 1884 fu nominato professore straordinario di oftalmoiatria e clinica oculistica dell'Università di Siena: assunta ...
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DELLA TORRE, Giacomo (Iacobus a Turre, de la Turre, Dalla Torre, de Forlivio, Forliviensis, Foroliviensis, Ferolivias)
Augusto De Ferrari
Nacque a Forlì tra il 1360 e il 1362 da Pietro, "artium et medicinae [...] altro risulta nominato allo Studio di Firenze dal 1358 al 1365 come "magister Iacobus medicus de Forlivio"; uno Iacobus a Turre di Modena morì nel 1475; uno Iachobus de Forlivio è citato dai Rotuli bolognesi nel 1461-62. Anche la lapide che il figlio ...
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COLZI, Francesco Alfonso Faustino
Giuseppe Armocida
Nacque a Monsummano (Pistoia) il 15 febbr. 1855 da Ottaviano e da Irene Brunetti. Compiuti gli studi medi, si recò a Pisa dove si immatricolò nella [...] e medicina operatoria.
Nel gennaio 1893 ottenne la nomina a professore straordinario di clinica chirurgica nell'università di Modena. Tuttavia nel dicembre di quello stesso anno il Corradi, che intendeva ritirarsi dall'insegnamento attivo, lo fece ...
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LO CASCIO, Girolamo
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Bagheria, presso Palermo, il 29 apr. 1894 da Sante e Giuseppina Arena. Completato il primo ciclo di studi, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia [...] dapprima straordinario (1927), e quindi, nel 1929, fu chiamato a dirigere le cattedre universitarie di clinica oculistica di Modena e di Padova. Optò per questa seconda sede, ove, ordinario dal 1930, fu incaricato anche dei corsi di semeiotica ...
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modenese
modenése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Mòdena, capoluogo di provincia dell’Emilia: la cucina m.; i salumi m.; pozzi m., altro nome dei pozzi artesiani; razza m. (o buoi m.), razza di bovini allevata in...
nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; spogliare n. il bambino, e spogliarsi...