GRANDI, Iacopo
Cesare Preti
Figlio di Stefano e di Pellegrina Gandolfi, nacque a Gaiato, nei pressi di Pavullo nel Frignano, sull'Appennino modenese, il 27 giugno 1646. Da Bologna, dove aveva compiuto [...] A. Segni e nota di A.M. Salvini riguardante la revisione linguistica della Risposta); B. Ramazzini, Epistolario, a cura di P. Di Pietro, Modena 1964, pp. 26-33, 92 s., 100, 113; A. Robinet, G.W. Leibniz iter Italicum, Firenze 1988, pp. 414 s. (le due ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Antonio Vallisneri
Dario Generali
Antonio Vallisneri fu il principale esponente della tradizione medica e naturalistica galileiana tra Sei e Settecento. I suoi interessi spaziarono dalla medicina all’anatomia [...] di un editto del duca d’Este che imponeva ai propri sudditi di addottorarsi solo nello Studio di Reggio o in quello di Modena. Dopo la laurea passò a far pratica a Venezia, Padova e Parma, dove rimase sino al 1687. A Venezia seguì Jacopo Grandi e ...
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POLI, Giuseppe Saverio
Antonio Borrelli
POLI, Giuseppe Saverio. – Nacque a Molfetta il 28 ottobre 1746, da Vitangelo ed Eleonora Corleo, in una famiglia benestante, originaria di Chioggia.
Compiuti [...] Battista Morgagni, Leopoldo Marcantonio Caldani). Prima del ritorno in patria nel 1770, visitò diverse città italiane (Verona, Modena, Bologna, Firenze e Roma), per rendersi conto del livello raggiunto nell’insegnamento e nella ricerca da altre ...
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De Meis, Angelo Camillo
Scienziato e filosofo (Bucchianico, Chieti, 1817 - Bologna 1891). Allievo a Napoli di Spaventa e di De Sanctis, si dedicò allo studio della medicina e particolarmente della fisiologia [...] 1853. Tornato in Italia si stabilì a Torino, ma nel 1859 fu chiamato a insegnare Fisiologia all’università di Modena. Poco dopo fece ritorno a Napoli e vi rimase fino al 1863, partecipe dei fatti conclusivi della spedizione garibaldina. Collaboratore ...
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GATTI, Gerolamo
Chirurgo, nato a Gonzaga (Mantova) il 16 luglio 1866. Allievo di P. Albertoni e di A. Murri, si laureò a Bologna nel 1891; fino al 1897 fu assistente chirurgo a Torino, presso A. Carle, [...] . Rattone, nel 1901 fu eletto chirurgo primario a Suzzara e dal 1902 al 1909 insegnò anche patologia chirurgica a Modena; nel 1909 ebbe questa cattedra a Firenze (insieme con quella di chirurgia pediatrica); nel 1912 divenne professore ordinario. Dal ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] XXV (1895), p. 52 (confonde il C. con l'omonimo docente a Roma); L. A. Muratori, Epistolario, a cura di M. Campori, Modena 1901 ss., pp. 2349 ss., 2576 s., 2585, 2598 s., 2688 s., 2755 s., 2819 s., 4923 s.; H. Walpole, The Letters... chronologically ...
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LONGO, Vito
Massimo Aliverti
Nacque a Catania il 24 ott. 1902 da Edoardo e da Santa Giuffrida. Studiò medicina e chirurgia presso l'Università di Messina dove, nel luglio 1927, si laureò discutendo [...] 'Università di Bari. Diz. biografico dei meridionali, Napoli 1974, p. 197; C.G. Mor - F. Di Pietro, Storia dell'Università di Modena, I, Firenze 1975, p. 264; M. Crespi, Fasiani, Gian Maria, in Diz. biografico degli Italiani, XLV, Roma 1995, pp. 231 ...
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BARBACCI, Ottone
Mario Crespi
Nato a Rosignano Marittima, in provincia di Livorno, il 26 ott. 1860, si laureò in medicina e chirurgia a Pisa nel 1882, abilitandosi poi, nel 1884, all'esercizio della [...] , concludendo infine la sua preparazione scientifica in patria, allievo di G. Bizzozzero a Torino e di G. Martinotti a Modena. In tale città si trattenne dal 1888 al 1891, conseguendovi la docenza in anatomia patologica; nel 1891 divenne aiuto nell ...
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BORRI, Lorenzo
Egisto Taccari
Nato a Firenze, da Giovanni Battista e da Ida Cantagalli, il 14 febbr. 1864, frequentò dapprima l'università di Bologna, poi l'istituto di studi superiori di Firenze: qui, [...] conseguire la libera docenza e la nomina ad aiuto del Filippi. Nel 1898 gli venne assegnata la cattedra nell'università di Modena, con il compito di creare un istituto di medicina legale in quell'ambiente a lui sconosciuto e dove abitualmente le ...
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ALESSANDRI, Roberto
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Civitavecchia il 10 dic. 1867 da famiglia di medici. Laureatosi a Roma nel 1892, iniziò una brillante carriera negli ospedali di Roma, vincendo successivamente [...] professore straordinario e poi ordinario, patologia chirurgica; nel frattempo vinse il concorso per la cattedra di clinica chirurgica a Modena. Nel 1919 la facoltà medica di Roma lo chiamò, con voto unanime, a succedere al maestro nella direzione ...
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modenese
modenése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Mòdena, capoluogo di provincia dell’Emilia: la cucina m.; i salumi m.; pozzi m., altro nome dei pozzi artesiani; razza m. (o buoi m.), razza di bovini allevata in...
nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; spogliare n. il bambino, e spogliarsi...