BERARDICELLI, Giovanni Battista
Victor Ivo Comparato
Nato a Larino nella seconda metà del sec. XVI, entrò nell'Ordine dei minori conventuali con il nome di Giovanni Battista da Larino e vi ottenne il [...] , Scriptores Ordinis minorum, Roma 1906, p. 130; N. Toppi, Biblioteca napoletana, Napoli 1678, p. 130; G. Franchini, Bibliosofia, Modena 1693, p. 297; G. Cinelli-Calvoli, Biblioteca volante, I, Venezia 1734, p. 137; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d ...
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CORRADI, Giacomo
Enrico Stumpo
Nacque a Ferrara il 2 maggio 1602 da Quirino, fabbro, e Maria Farolfi (secondo un'altra versione, Maria Francesca Scarabelli). Nonostante la modesta condizione della famiglia, [...] scritt. più celebri che hanno illustrato la patria loro di Correggio, Guastalla 1776, p. 13; G. Tiraboschi, Biblioteca moderna, II, Modena 1782, pp. 73 s.; L. Ughi, Dizionario storico degli uomini ill. ferraresi, Ferrara 1804, I, p. 137; L. Federici ...
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CACCIA, Giovanni (Giovanni da Novara)
Gabriella Bartolini
Nacque a Novara verso la fine del XIV secolo. Entrò nell'Ordine degli eremitani di S. Agostino e nel 1422 il generale dell'Ordine, Agostino Romano, [...] [1712], p. 242); M. A. Zorzi, Lettere erudite..., Padova 1726, pp. 280 s.; G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, Modena 1776, II, 2, pp. 20 ss.; J. F. Ossinger, Bibliotheca augustiniana, Ingolstadii et Augusta Vindelicorum 1768, pp. 634 s ...
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Zoologia
Specie (Panthera leo; v. fig.) di Mammifero Carnivoro Felide.
Caratteri fisici
Ha testa grossa e larga, arti slanciati e potenti con artigli robusti, raggiunge, dopo la tigre, le massime dimensioni [...] nel 15° sec. dai duchi di Borgogna.
Leoncino
Nome dei talleri di Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena; presero tale denominazione dal tallero al l. (Leuwendaalder) dei Paesi Bassi, che aveva per tipo del rovescio un l. rampante, imitato ...
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GIOVANNI XXIII (App. III, 1, p. 761)
Giovanni Caprile
XXIII Gli ultimi due anni e mezzo del pontificato giovanneo furono contrassegnati soprattutto dall'attuazione del Concilio. Visitò tutte le commissioni [...] ; E. Balducci, Papa Giovanni, Firenze 1964; L. Capovilla, Pastor amabilis, Assisi 1965; L. Chaigne, Ritratto di Giovanni XXIII, Modena 1965; D. Agasso, Il Papa delle grandi speranze, Milano 1967; Giovanni XXIII, Lettere ai familiari, Roma 1968; M. de ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] , VI, Città del Vaticano 1964, pp. 313-56 passim; per il recupero di Ferrara: A. Gasparini, Cesare d'Este e C. VIII, Modena 1960; B. Barbiche, La politiquede Clément VIII à l'egard de Ferrare, in Mélanges d'archéol. et d'histoire, LXXIV (1962), pp ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] . dott., Toronto 1954.
Sulla cristologia: F. Richeldi, La cristologia di E. R., Modena 1938; Id., Ilcommento di E. R. al libro 3 delle Sentenze di Pietro Lombardo, Modena 1938; P. Bayerschmidt, Die Seins- und Formmetaphysik des Heinrich von Gent in ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] S. Michaelis de Muriano, 1773, t. IX (trad. it. P. Giustiniani, V. Querini, Lettera al papa, a cura di G. Bianchini, Modena 1995, p. 22).
35 Ibidem, p. 112.
36 Bolla Coeli et terrae, 9 gennaio 1586, in Bullarium privilegiorum ac diplomatum, Romae ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] , Roma 1977; A. Ferrara, Giuseppe Cappi, Roma 1977; M.G. Rossi, F.L. Ferrari dalle leghe bianche al Partito popolare, Modena 1977; M. Guasco, Fascisti e cattolici in una città rossa. I cattolici alessandrini di fronte al fascismo, Milano 1978; M ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] cui egli svolse questo suo nuovo compito. Nel 1637 fu a Piacenza, e nei quattro anni seguenti a Mantova, Modena, Parma, Bologna. Accresciuta la sua fama, fu richiesto da Ferrara, Firenze, Lucca, Genova, Torino, Roma, Napoli, Palermo, Malta.
Purtroppo ...
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modenese
modenése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Mòdena, capoluogo di provincia dell’Emilia: la cucina m.; i salumi m.; pozzi m., altro nome dei pozzi artesiani; razza m. (o buoi m.), razza di bovini allevata in...
nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; spogliare n. il bambino, e spogliarsi...