FARNESE, Ferrante (Ferdinando)
Stefano Andretta
Figlio primogenito di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, del ramo farnesiano di Latera, e di Giulia Acquaviva, nacque il 3 dic. 1543 a Latera (Viterbo). [...] la S. Sede intenzionata a frustrare persistenti aspirazioni autonomistiche sottomettendo le Chiese di Panna, Piacenza e Modena alla Chiesa metropolitana di Bologna. Alla convocazione del sinodo generale il 27 maggio 1586 il F. dichiarava ...
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MAGGI (de Madiis, de Maçonibus), Berardo
Gian Maria Varanini
Nacque verosimilmente a Brescia, forse intorno al 1240-45, da Emanuele, il fondatore della potenza politica della famiglia, e da Cancellaria.
L'avvio [...] erano strettamente legati (già nel 1283 il Comune bresciano, rappresentato da un Maggi, aveva aderito con Milano, Cremona, Modena e Piacenza alla lega contro il marchese di Monferrato e i Della Torre). Si manifestarono inoltre evidenti difficoltà da ...
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GIGLI, Silvestro
Stefano Tabacchi
Nacque a Lucca nel gennaio 1463 da Nicolao. La sua famiglia, da cui già nel Duecento e nel Trecento erano usciti numerosi dottori e notai, apparteneva al patriziato [...] Pace e William Burbank, gridarono all'avvelenamento. Venne aperta un'inchiesta e i sospetti caddero sul prete Rinaldo da Modena, che era al seguito di Bainbridge, ma che precedentemente aveva servito il Gigli. Nel corso dell'inchiesta Rinaldo accusò ...
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FEDERICI, Placido (al secolo Gaetano)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 4 maggio 1739 da Luigi e da Girolama Federici, in una famiglia patrizia. Per traversie familiari, ben presto egli, insieme [...] , e dagli annalisti camaldolesi G. B. Mittarelli e A . Costadoni.
Il completamento del lavoro impose ricerche anche in altre città: a Modena il duca gli aprì gli archivi, dove fu assistito da G. Tiraboschi; il card. A. Albani gli permise, tramite G ...
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DE VIT (Devit), Vincenzo
Dante Nardo
Nacque a Mestrino, in provincia di Padova, il 10 luglio 1811 da Giovanni, negoziante, e da Elisabetta Carturana; a Padova, nel ginnasio erariale di S. Stefano (oggi [...] il Mommsen e altri a proposito della Distinzione tra i Britannio Brittoni dell'isola, e i Britanni o Brittoni del continente (Modena 1867: la 3 edizione costituisce, con due successive dissertazioni sul tema, e le repliche dell'autore ai suoi critici ...
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FAÀ DI BRUNO, Antonino (talvolta Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alessandria il 10 nov. 1762 da Carlo, marchese di Bruno e conte di Carentino, e da Angiola (o Angelica) Beccaria Incisa Grattarola [...] s.). Al contrario, il F. visse indisturbato nel suo palazzo, senza alcun cenno di disapprovazione dalla S. Sede, finché Carlo Felice da Modena non conferì i pieni poteri al governatore di Torino I. Thaon di Revel di Pralungo, e questi non istituì una ...
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CAPUANO, Pietro (Capuanus, Petrus de Capua)
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia di origine longobarda che sin dal secolo XI era entrata a far parte del patriziato di Amalfi e che nel corso del secolo [...] Il C. è ricordato per l'ultima volta nel febbraio del 1236 a Viterbo, al seguito del papa, che accolse gli inviati di Modena venuti per sollecitare la scomunica di Bologna. Il 26 dello stesso mese sottoscrisse per l'ultima, volta una bolla pontificia ...
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PETRICCA, Angelo
Stefania Nanni
PETRICCA, Angelo. – Nacque a Sonnino nella provincia pontificia di Campagna e Marittima nel 1601; vestì l’abito dei frati minori conventuali della Provincia romana con [...] del p. A. P. da Sonnino..., Assisi 1966a.
G. Franchini, Bibliosofia e memorie letterarie di scrittori francescani conventuali…, Modena 1693; G. Moroni, Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica, XXVII, Venezia 1844; F.A. Belin, Histoire de la ...
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Marino I
Ilaria Bonaccorsi
In alcuni cataloghi di papi il suo nome fu mutato in quello dell'ultimo papa martire: Martino I, e vi risulta, dunque, il secondo con questo nome. Nato a Gallese da un presbitero [...] III, duca di Spoleto, sulle terre del Patrimonio e sulla stessa Roma. Nella primavera dell'883, M. raggiunse a Modena l'imperatore Carlo il Grosso, sceso finalmente in Italia, e lo incontrò nel monastero di Nonantola (Annales Fuldenses, Continuatio ...
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BRUNENGO
Eduard Hlawitschka
Vescovo di Asti, fu tra le personalità di maggior rilievo del regno d'Italia a metà del sec. X. Ne ignoriamo sia la famiglia sia la provenienza; e incerta è la data iniziale [...] episcopi et archicancellarii", fu rimosso dalla dignità di arcicancelliere nel settembre del 952 e sostituito dal vescovo Guido di Modena. Non si arrivò, comunque, ad una rottura completa tra B. e Berengario. B. intervenne infatti nel settembre 952 ...
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modenese
modenése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Mòdena, capoluogo di provincia dell’Emilia: la cucina m.; i salumi m.; pozzi m., altro nome dei pozzi artesiani; razza m. (o buoi m.), razza di bovini allevata in...
nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; spogliare n. il bambino, e spogliarsi...