FINETTI, Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 1° apr. 1762 a Voghiera, piccolo paese a pochi chilometri da Ferrara, da Giuseppe "umile artigiano". Entrato nel seminario ferrarese nel 1774, il [...] . Ormai ampiamente conosciuto e apprezzato, tenne i quaresimali a Venezia nel 1799, e in seguito a Ferrara. Padova, Mantova, Modena, Bologna e Trieste. Nel 1807 ottenne la prebenda teologale della metropolitana ferrarese. Nel 1808 tenne il suo quarto ...
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CORVO (Corvi, Corum), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque a Carpi verso la metà del sec. XV. Scarsissime sono le notizie sulla sua vita; a lungo è rimasto incerto perfino il luogo di nascita, dato che [...] interessante un codice cartaceo in 40 del sec. XVI, di 122 carte, appartenuto alla raccolta Campori (ora alla Biblioteca Estense di Modena, segn. c D. 6.7.), intitolato La fisonomia et chiromantia di messer Andrea Corvo della Mirandola. Il C. si pone ...
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FIESCHI, Obizzo
Gabriele Zanella
Nacque intorno alla metà del secolo XII, figlio di Ruffino del ramo ligure dei conti di Lavagna.
La famiglia del F., di nobili origini, entrò a far parte della vita [...] da Bagnolo canonico parmense, di avocare alla S. Sede la causa in atto tra il monastero di Nonantola e la chiesa di Modena a proposito della chiesa di Spilamberto. Sempre dalla S. Sede il F. fu invitato nel 1214 ad adoperarsi per la liberazione dei ...
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CONSTABILE (Costabili), Ferdinando (in religione Paolo)
Anna Foa
Di nobile famiglia ferrarese, il C. nacque a Ferrara il 23 luglio 1520 da Biagio, medico di Isabella del Balzo l'esiliata regina di Napoli, [...] suo nome da Ferdinando in Paolo. Studiò filosofia e teologia a Bologna, e fu poi inviato come lettore a Rimini, Murano, Modena, Mantova, ed infine per dieci anni a Genova, nei due conventi domenicani della città.
Durante il suo soggiorno genovese, il ...
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ALBERIO (Adelberio)
Bruno Fava
Priore della Congregazione dei Canonici regolari di S. Maria del Reno, fu consacrato vescovo di Reggio Emilia il 15 marzo 1140 da Gualtieri, arcivescovo di Ravenna. Nel [...] , riconfermò l'appartenenza delle vere reliquie di s. Prospero al monastero omonimo.
Nel 1148, soppressa la diocesi di Modena in seguito alla distruzione dell'abbazia di Nonantola da parte dei Modenesi, fu incaricato del governo delle chiese di dieci ...
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DONDUCCI, Giovanni Andrea, detto il Mastelletta
Anna Coliva
Figlio di Andrea, "che faceva i mastelli" (Malvasia, 1678, p. 67), e di Paola, sua moglie, nacque a Bologna il 14 febbr. 1575. Sono scarse [...] palazzo Santacroce ai Catinari, in Palatino, genn.-apr. 1963, p. 17) da cui proviene il Davide unto re (ora a Modena, convento di S. Pietro: Coliva, 1980, n. 11), dei Giustiniani (L. Salerno, The picture gallery of Vincenzo Giustiniani. The inventory ...
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FLORIO da Vicenza
Gabriele Zanella
Frate predicatore, lo si trova menzionato per la prima volta nell'ottobre del 1278 a Ferrara, quando con ogni probabilità era già succeduto ad Aldobrandino, un suo [...] esperti di diritto, che gli fu rilasciato solo il 26 genn. 1281.
Come inquisitore F. risulta attivo anche a Bologna e a Modena nell'estate del 1279. Il 17 giugno di quell'anno, infatti, esaminò a Bologna un borsarius di nome Giuliano, sospettato di ...
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ADELARDO
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Vescovo di Reggio Emilia, almeno fin dal gennaio del 945,fu eletto alla cattedra emiliana per opera di Ugo di Provenza. Quasi sicuramente non è da identificarsi, come vorrebbe Liutprando, [...] in Reggio una terra nel Pavese. Il 9 ottobre dello stesso anno, ancora Lotario, dietro preghiera di A., donava al vescovo di Modena i suoi possessi nel contado di Comacchio.
Il 13 febbr. 948 A. riusciva a far confermare ai canonici di S. Giustina in ...
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ESTE, Niccolò Maria d'
Paolo Portone
Nacque a Ferrara all'inizio della seconda metà del XV secolo. Suo padre Gurone, figlio naturale del marchese Niccolò [III], era uomo di prestigio tra i principi [...] . stor. degli uomini illustri ferraresi, I, Ferrara 1804, pp. 30 s.; G. Montagnani, Storia dell'augusta badia di S. Silvestro di Nonantola, Modena 1838, pp. 55 s.; A. Frizzi, Mem. per la storia di Ferrara, III, Ferrara 1848, p. 25; IV, ibid. 1849, pp ...
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GIOVANNI da Mantova
Carlo Albarello
Nato presumibilmente nella seconda metà del secolo XI, G. è noto per l'esegesi applicata al testo sacro, tradita da un unico manoscritto (Berlino, Staatsbibliothek, [...] nei monasteri matildici nei secoli XI-XII, in Studi matildici. Atti e memorie del II Convegno di studi matildici,Modena-Reggio Emilia 1970, Modena 1971, pp. 231-280; B. Smalley, Lo studio della Bibbia nel Medioevo, Bologna 1972, p. 89; G. Ropa ...
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modenese
modenése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Mòdena, capoluogo di provincia dell’Emilia: la cucina m.; i salumi m.; pozzi m., altro nome dei pozzi artesiani; razza m. (o buoi m.), razza di bovini allevata in...
nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; spogliare n. il bambino, e spogliarsi...