CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] , b. 16, n. 81; Firenze, Biblioteca nazionale, Magl.VIII, 51, c. 258; Archivio di Stato di Modena, Letterati, ad nomen;Modena, Biblioteca Estense, Autografoteca Campori, ad nomen;Archivio Segreto Vaticano, Fondo Chigi, R. II, cc.267r-274v; Oxford ...
Leggi Tutto
CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] 1655, per incarico dei cardinali riuniti in conclave, fu a Bologna e a Modena nel tentativo di scongiurare un nuovo focolaio di guerra tra Francia (appoggiata dal duca di Modena e da quello di Savoia) e Spagna. Alla fine dello stesso anno si adoperò ...
Leggi Tutto
BERTINI, Domenico
Domenico Corsi
Nacque a San Iacopo in Gallicano, da Giovanni di Andrea Bertini e da Caterina figlia di Virgilio da Paleroso, intorno al 1417; fu creato cittadino originario di Lucca [...] dell'opera sua.
Infatti il 27 sett. 1450, dopoche agli Anziani era stata erroneamente comunicata la morte del duca di Modena Leonello d'Este, figlio di quel Niccolò III che nel 1429aveva sottratto ai Lucchesi la Garfagnana, il B., che ricopriva ...
Leggi Tutto
FLORIO, Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine l'8 genn. 1705 dal conte Sebastiano e da Lavinia Antonini dei conti di Saciletto. Compiuti i primi studi nelle scuole dei barnabiti di Udine [...] in ballo per un parere perfino L.A. Muratori (C.G. Mor, Un parere inedito del Muratori sulla nobiltà dalla città di Udine, Modena 1949, e lettera del Muratori al F., 13 nov. 1749, in Arch. Florio di Udine). La decisione fu favorevole ai ricorrenti e ...
Leggi Tutto
GATTI, Vincenzo Maria
Massimo Cattaneo
Figlio di Agostino, nacque a Riva Ligure, nella diocesi di Ventimiglia, il 15 marzo 1811. Seguendo le orme di uno zio appartenente all'Ordine dei frati predicatori, [...] Jandel, di cui nel 1857 diventò socius. Fu inoltre nominato coadiutore del bibliotecario casanatense, padre P.D. Modena. Nel 1859 diventò bibliotecario della prestigiosa biblioteca domenicana, succedendo al padre A. Guglielmotti. Mantenne tale carica ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Moncalieri
Dario Busolini
Nacque nel 1579 a Moncalieri, presso Torino, dalla nobile famiglia Moriondo, introdotta nella corte sabauda. Orfano già da bambino, dopo la laurea in legge entrò [...] stato convocato dal Barberini nel 1637 - in anticipo, quindi - per sostituire il padre generale Antonio Montecuccoli da Modena, avverso alla linea intransigente del protettore.
Il Barberini voleva guidare l'Ordine in prima persona, con decisione e ...
Leggi Tutto
BECCHI, Guglielmo
Carlo Natali
Nacque a Firenze intorno al 1411 da Antonio di nobile famiglia. Ancora in giovane età entrò nel convento di S. Spirito della sua città e divenne religioso dell'Ordine [...] una più intensa vita religiosa e unì ad esse vari conventi, come, per esempio, alla congregazione di Lombardia il convento di Modena nel 1461 e quello di S. Martino di Alessandria nel 1467, e al fiorente convento di S. Agostino di Lucca i conventi ...
Leggi Tutto
GAVOTTI, Lorenzo
Dario Busolini
Nacque a Savona nel 1595, figlio di Girolamo, esponente di una illustre famiglia locale che sarà ascritta al patriziato genovese nel 1626. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] , gli avvenimenti di Innsbruck, della Baviera, di Weimar e dell'Alsazia; si interessò ancora (questa volta per Venezia e Modena) al reclutamento di soldati da impegnare contro i Turchi.
Nell'aprile 1646 il G. chiese di essere rimpatriato per ragioni ...
Leggi Tutto
ANDREA da Gagliano
Edith Pàsztor
Nato "in castro Galiani" negli Abruzzi (diocesi di Valva), era già chierico secolare, quando entrò nell'Ordine francescano a Sulmona. Fece poi la suai professione intorno [...] di aver composto un trattato non consono all'insegnamento della Chiesa, e il vescovo di Brescia, Giacomo "de Actis" da Modena, cappellano poritificio, cominciò a raccogliere te a suo carico. Il 12 apr. 1337, infine, :il papa incaricò l'inquisitore ...
Leggi Tutto
BENCUCCI, Girolamo (Girolamo da Schio)
Gaspare De Caro
Nacque a Schio il 2 genn. 1481, da una famiglia assai facoltosa, che, trasferitasi a Vicenza, mutò il proprio cognome in quello di "da Schio", col [...] figlia naturale Margherita ed Alessandro de' Medici; la promessa di sostenere militarmente i diritti della Chiesa su Cervia, Ravenna, Modena, Reggio e Rubiera contro i Veneziani e contro Alfonso d'Este; quella di privare con la forza quest'ultimo del ...
Leggi Tutto
modenese
modenése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Mòdena, capoluogo di provincia dell’Emilia: la cucina m.; i salumi m.; pozzi m., altro nome dei pozzi artesiani; razza m. (o buoi m.), razza di bovini allevata in...
nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; spogliare n. il bambino, e spogliarsi...