CASOLI, Alfonso Maria
Piero Treves
Nacque di culta e doviziosa famiglia, ligia all'ancien régime e alla Chiesa, il 21 luglio 1867 in Modena, da Ferdinando e Virginia Parenti.
Il padre, che il C. doveya [...] è di Roma 1917 e la terza, donde si cita, di Modena 1921) e il discorso Un campione della causa cattolica, il conte Acquapendente 1922) veggansi le due sillogi poetiche: Lyricorum liber, Modena 1922; Reliquie poetiche, ibid. 1930.
Bibl.: Sul C ...
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FORNO, Agostino
Rosario Contarino
Nacque a Palermo intorno al secondo decennio del secolo XVIII da nobile e influente famiglia imparentata con i Forni di Modena. Il F. è conosciuto anche come barone [...] intellettuali e dell'insegnamento morale del letterato modenese si trova nell'Orazione per la morte di L.A. Muratori (Modena 1751), in cui la traboccante ammirazione per la figura del "defunto eroe" non manca di tradursi nel riconoscimento della ...
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CAMPORI (Campora), Pietro
Rotraut Becker
Nacque da Giammaria e da Vittoria dei conti Sandonnini verso il 1553 a Castelnuovo di Garfagnana. Successivamente la famiglia si trasferì a Modena, ove fu aggregata [...] 1951, p. 109; Conclavi de' pontefici romani, s.l.1667, pp. 373-396; L. Vedriani, Vite et ologii de' cardinali modonesi, Modena 1662, pp. 83-89; A. Ciaconius-A. Oldoinus, Vitae et res gestae pontificum romanorum et S.R.E. cardinalium, IV, Romae 1677 ...
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ANSALONI, Andrea Placido
Armando Petrucci
Nacque il 5 ott. 1719 a Nonantola e compì gli studi nel seminario di quell'abbazia. Entrato nello stato ecclesiastico, nel 1745 era parroco di Formigine (Modena); [...] 'Italia, XL, p. 116; LXXII, pp. 1, 100; G. Tiraboschi, Storia dell'augusta badìa di S. Silvestro di Nonantola, I, Modena 1784, pp. XIV s.; G. Montagnini, Discorso storico sopra Monsignor A. p. A., in Continuazione delle memorie di religione di morale ...
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PASSERINI, Pietro Maria
Vincenzo Lavenia
PASSERINI, Pietro Maria. – Stando al Liber receptorum del convento domenicano di Cremona (cit. in Domaneschi, 1767, p. 304), nacque a Sestola, diocesi di Modena, [...] deque illustribus, qui ex eo prodiere, viris commentarius, Cremona 1767, pp. 304-313; G. Tiraboschi, Biblioteca modenese, IV, Modena 1783, pp. 65-67; P.T. Masetti, Monumenta et antiquitates veteris disciplinae Ordinis praedicatorum, II, Romae 1864, p ...
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BAVELLINO, Tommaso
Antonio Rotondò
Si ignora il cognome esatto di questo eretico bolognese del sec. XVI: i documenti che lo riguardano direttamente e i testimoni che in vari processi parlano di lui [...] = tessuto di seta) che esercitava. Visse, esercitò la sua arte e svolse la sua attività di agitatore religioso a Ferrara, a Modena e a Bologna. La sua opera di vera e propria predicazione fra gli uomini della sua stessa arte e della sua condizione ...
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CORTI, Bonaventura
Daniela Silvestri
Nacque a Corti, parrocchia di Viano, nel territorio di Scandiano (Reggio Emilia), il 26 febbr. 1729 da Domenico e Vittoria Bondioli. Orfano ad appena undici anni, [...] II, Reggio Emilia 1835, pp. 313-389 (in cui sono trascritti appunti di laboratorio ined. del C.) e G. Lopriore, B. C., Modena 1913. Da vedere anche, per la corrispondenza pubbl. del C., l'Epistolario di L. Spallanzani, a cura di B. Biagi, II, Firenze ...
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BERTACCHI (Bertaca), Pellegrino
Tiziano Ascari
Nacque da Cesare e da Diamante Coiai il 6 giugno 1567 a Camporgiano in Garfagnana. Suo padre, fattore ducale in quella provincia, era fratello di Domenico, [...] mai mantenuto, il duca si considerava creditore della Camera di Napoli per il valore di circa 260.000 scudi.
Il B. partì da Modena il 6 dic. 1621. A Milano visitò il governatore duca di Feria, che gli promise il suo appoggio. A Torino fu ricevuto dal ...
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CASALI, Antonio
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Nacque a Roma il 25 maggio 1715 da Giovanni Battista, marchese di Pastina, e da Maddalena del conte Niccolò Mellini. Fu inviato dapprima a Modena per studiare nel Collegio dei nobili, [...] poi ritornò a Roma dove si laureò in utroque iure. Destinato alla carriera ecclesiastica per poter riservare il patrimonio al fratello maggiore Alessandro, il C. vi si preparò accuratamente senza sentire ...
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CAMORANA (Camurana, Camorando, Camerona), Francesco
Antonio Rotondò
Nato in data imprecisabile da una relazione adulterina in una famiglia da poco inurbata dalla villa modenese di Camorana, fu avviato [...] ne cercò invano la tomba nell'intento di eseguire la condanna al rogo sul cadavere esumato.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Modena, Inquisizione, b. 3, proc. P. A. da Cervia, ff. 1r, 5r, 6v; b. 4, proc. G. M Tagliati, alias Maranello, f. 12v; b ...
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modenese
modenése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Mòdena, capoluogo di provincia dell’Emilia: la cucina m.; i salumi m.; pozzi m., altro nome dei pozzi artesiani; razza m. (o buoi m.), razza di bovini allevata in...
nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; spogliare n. il bambino, e spogliarsi...