FOGLIANO (de Foliano), Carlo da
Paolo Golinelli
Nobile reggiano, figlio di Guido Savina (II) e di Camilla da Canossa, fratello di Iacopo e Bertrando, il F. nacque intorno alla metà del sec. XIV e svolse [...] , pp. 529-531; G. Sardi, Libro delle istorie ferraresi, Ferrara 1646, pp. 146 ss.; L.A. Muratori, Delle antichità estensi, II, Modena 1740, pp. 173, 178 ss.; N. Tacoli, Mem. stor. della città di Reggio di Lombardia, II, Parma 1748, pp. 538, 540; III ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Arangio-Ruiz, Capograssi, Paradisi e Ungari
Aurelio Cernigliaro
Nel contesto culturale in cui si trovò a operare Calasso si stagliano altre autorevoli figure di spicco tra cui è indispensabile ricordare [...] a Perugia e l’anno successivo a Cagliari. Chiamato a Messina nel 1912, nel 1914 conseguì l’ordinariato; nel 1918 fu a Modena, nel 1921 approdò a Napoli, da dove si allontanò dal 1929 al 1940 per insegnare diritto romano all’Università del Cairo (vi ...
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Dinastia feudale prima, regale e imperiale poi, originaria probabilmente dell'Alsazia, assurta a potenza fin dal sec. 13º. Iniziata sul finire del sec. 15º la fortuna europea della casa, gli A. ebbero, [...] un periodo di tempo più o meno lungo, oltre la corona imperiale, i troni di Austria, Ungheria, Boemia, Spagna (fino al 1700) coi possessi italiani, Paesi Bassi, Toscana, Modena. L'ultimo trono degli A., quello d'Austria e Ungheria, crollò nel 1918. ...
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Agnello di Ravenna
R. Farioli Campanati
Presbitero della cattedrale, autore del Liber Pontificalis Ecclesiae Ravennatis, una raccolta (scritta in forma di lectiones per i confratelli) delle biografie [...] arcivescovo Giorgio (846). Quest'opera, fonte primaria per lo studio della città e dei suoi monumenti, è pervenuta in due manoscritti (Modena, Bibl. Estense, V F 19, sec. 15°; Roma, BAV, lat. 5834, sec. 16°) ed è stata pubblicata quattro volte tra il ...
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LEVI, Sara
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pesaro il 7 dic. 1819 da Angelo, commerciante, e da Ricca Rosselli che lo aveva sposato in seconde nozze. Rimasta orfana di madre quando aveva 11 anni, alla prima [...] ricevuta in famiglia aggiunse gli studi da autodidatta, che coltivò dopo essere stata affidata a due anziane signore di Modena. I riti della religione ebraica su cui era stata formata da piccola non sembra che fossero da lei particolarmente ...
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ARMANDI, Pietro Damiano
Giovanni Di Peio
Nato a Faenza il 22 febbr. 1778 da Cesare, governatore pontificio, dopo un periodo di studi all'università di Bologna, durante il quale partecipò al movimento [...] pp. 410-413 e passim;II, ibid. 1950, pp. 57, 254 s.; G. Canevazzi, Carlo Rossi e i suoi "diari" inediti sul 1831, Modena 1932, passim;E.Liburdi, La marcia su Roma nel 1831 ed il generale Sercognani, in Rass. stor. del Risorgimento, XIX(1932), p. 810 ...
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PIERI, Piero
Frédéric Ieva
PIERI, Piero. – Nacque il 20 agosto 1893 a Sondrio, da Silvio (1856-1936) insigne glottologo, e da Enrica Montanari.
In una lettera inviata il 14 febbraio 1963 a Guido Quazza [...] Istoreto, fasc. 133/1057), Pieri rievocò la propria formazione universitaria: dopo una breve e negativa esperienza alla Scuola militare di Modena dal 1° al 5 settembre 1912, entrò alla Scuola Normale di Pisa a ottobre portando a termine gli studi nel ...
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POLLERA, Adalberto
Francesco Surdich
POLLERA, Adalberto (Alberto). – Nacque a Lucca l’8 dicembre 1873, quinto degli undici figli di Corrado e di Angelica Gherarducci.
Durante gli studi liceali entrò [...] Martini, il direttore della Domenica letteraria, dove pubblicò alcune novelle. Ottenuto il diploma, entrò all’Accademia militare di Modena, che frequentò dal 1890 al 1893 quando, in qualità di sottotenente dell’89° Reggimento fanteria, fu trasferito ...
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Medici, Giuliano de'
Medici, Giuliano de’
Duca di Nemours (Firenze 1479-Roma 1516). Figlio di Lorenzo il Magnifico, fu al governo di Firenze dopo il 1512 col fratello Giovanni e seguì questo, divenuto [...] capitano generale della Chiesa. Colto (discepolo del Poliziano) e liberale, ebbe, nel 1515, dal papa la signoria di Parma, Piacenza, Modena e Reggio e dal re di Francia Francesco I, nipote di sua moglie Filiberta di Savoia, il ducato di Nemours. ...
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LESSONA, Alessandro
Nicola Labanca
Nacque a Roma da Carlo, insigne giurista, e da Agnese Pirzio Biroli, il 9 sett. 1891. Il L. frequentò il liceo a Pisa dove il padre insegnava presso la facoltà di [...] in un primo tempo proprio a giurisprudenza, il L. abbandonò gli studi universitari per entrare, nel 1910, a Modena nella Scuola militare, uscendone nel 1912 sottotenente di cavalleria. Tenente allo scoppio della Grande Guerra e capitano nel 1917 ...
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modenese
modenése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Mòdena, capoluogo di provincia dell’Emilia: la cucina m.; i salumi m.; pozzi m., altro nome dei pozzi artesiani; razza m. (o buoi m.), razza di bovini allevata in...
nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; spogliare n. il bambino, e spogliarsi...