Patriota (Roma 1835 - Saliceto S. Giuliano, Modena, 1890); proprietario in Roma di un lanificio alla Lungaretta, ne fece il centro clandestino del moto insurrezionale dell'ottobre 1867, che doveva aprire [...] la via di Roma ai fratelli Cairoli. Condannato a morte (1868), ebbe commutata la pena nell'ergastolo. Nel 1870 uscì di prigione, vivendo poi in miseria e oscuramente ...
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Uomo politico e colonialista italiano (Campogalliano, Modena, 1855 - Addis Abeba 1909); giornalista, direttore dell'Epoca di Genova, poi dell'Italia del Popolo di Milano, subì nel 1898 il confino per la [...] sua attività repubblicana; amnistiato, fu deputato repubblicano per la XXI legislatura (1900-1904). Abbandonato il partito repubblicano, divenne appassionato fautore della colonizzazione italiana in Africa; ...
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MARANESI, Pietro
Giuseppina Lupi
Nacque a Mirandola, presso Modena, il 22 giugno 1772 da Fiorano e da Antonietta Giordani. Nel 1785 fu ammesso come soldato nell'esercito del Ducato estense, nel quale [...] che il M. fu l'unico fra gli esuli della rivoluzione del 1831 a far ritorno in patria dopo aver ottenuto dal duca di Modena Francesco IV d'Austria-Este il permesso di dimorare a Carpi e di beneficiare di una pensione fino alla morte.
Il M. morì a ...
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MALVEZZI, Pirro
Giorgio Tamba
Nacque a Modena nel 1429, ultimo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio, esuli da Bologna dopo il fallimento dell'azione che avevano intrapreso a favore [...] di Antonio Bentivoglio. A Modena la madre morì, ma il padre e i figli furono riammessi in Bologna già nel 1430.
Il M. si mise in luce nel 1451 quando fu tra i più decisi dell'intera fazione bentivolesca nel contrastare le milizie assoldate dai ...
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RAGAZZI, Vincenzo
Carlo ZAGHI
Nato a Modena nel 1855; morto a Napoli il 28 febbraio 1929. Ufficiale medico di marina, nel 1884, imbarcato sulla R. nave Vedetta di stazione nelle acque di Assab, venne [...] scelto dalla Società geografica italiana a succedere al marchese O. Antinori nella direzione della concessione italiana di Let-Marefià, nello Scioa. Raggiunse la sua residenza nel novembre 1884, attraversando ...
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BORELLI, Vincenzo
Bruno Di Porto
Nato a Modena il 5 genn. 1786 da Giulio e da Maria Malmusi, si laureò in giurisprudenza all'università di Bologna nel 1806 ed esercitò la professione di notaio. Verso [...] , pp. 255 ss., 259, 285, 289, 310, 323, 326 ss., 329, 364 ss., 369; A. Panizzi, Le prime vittime di Francesco IV duca di Modena, Milano-Roma-Napoli 1912, pp. 193, 212 s.; G. Canevazzi, Le forche di Ciro Menotti e di V. B., estratto da Il Risorgimento ...
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BOSCHETTI, Roberto
Gaspare De Caro
Nacque a Modena nel 1472 da Albertino e da Diamante di Bartolomeo Castaldi. Nel 1492 raggiunse nel Regno di Napoli il padre, luogotenente generale di Ferdinando d'Aragona [...] , Storia d'Italia, a cura di C. Panigada, Bari 1929, IV, p. 24; P. Balan, R. B. e gli avvenimenti italiani dei suoi tempi, Modena 1879-1884; L. von Pastor, Storia dei Papi, IV, 1, Roma 1926, p. 181; 2, ibid. 1929, pp. 173, 276, 304; A. F. Boschetti ...
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ARALDI, Antonio
Gian Paolo Nitti
Nacque a Modena il 7 marzo 1819 da Gaetano e da Angela Magonza. Iniziò gli studi di ingegneria, ma, nel 1836, entrò come cadetto nel corpo dei pionieri di Modena. Congedato [...] quindi a riposo, egli venne iscritto nella riserva col grado di tenente generale.
L'A. fu deputato del collegio di Carpi (Modena) per la IX e la X legislatura (1865-1870). Dalla parte che ebbe negli appelli nominali sulle più importanti questioni si ...
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BURZAGLI, Ernesto
Rraoul Guèze
Nato a Modena il 7 giugno 1873 da Vincenzo e da Elena Baggi, entrò nell'Accademia navale nel 1887 e fu nominato guardiamarina nel 1892. Dopo numerosi imbarchi su varie [...] unità, dal 21 maggio 1904 al 21 apr. 1906 fu addetto navale a Tokio. Rientrato in Italia, nel 1912 fu tra gli ufficiali prescelti per il comando dei nuovi caccia tipo "Intrepido" che rappresentavano una ...
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FERRARI, Francesco Luigi
Giuseppe Ignesti
Nacque a Modena il 31 ott. 1889, da Domenico e Luigia Golfieri de' Buoi, da una famiglia della piccola borghesia di provincia, di modeste condizioni economiche [...] nuova coscienza all'Italia di domani".
Di ritorno dal congresso, il F. fu aggredito di giorno, in pieno centro di Modena, da alcuni fascisti, che lo percossero duramente. per "lavare l'oltraggio" che, a loro avviso, aveva recato a Mussolini. Pochi ...
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modenese
modenése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Mòdena, capoluogo di provincia dell’Emilia: la cucina m.; i salumi m.; pozzi m., altro nome dei pozzi artesiani; razza m. (o buoi m.), razza di bovini allevata in...
nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; spogliare n. il bambino, e spogliarsi...