CRESPOLANI, Camillo
Graziella Martinelli
Nacque a Modena il 25 dic. 1798 da Luigi e Pietra Bortonieri. Seguiti i corsi di pittura, scenografia e scultura della locale Accademia Atestina, allora diretta [...] di magistero, a. a. 1976-77, pp. 41, 70, n. 24 Id., G. Fantaguzzi, in Mostra di opere restaurate, sec. XIV-XIX (catal.), Modena 1980, p. 80 M. Pigozzi, La scenografia a Reggio nell'800, in Teatro a Reggio Emilia, a cura di S. Romagnoli-E. Garbero ...
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BOCCABADATI, Giovan Battista
Tiziano Ascari
Nacque a Modena nel febbraio del 1635 da Adonio, cassiere del Sacro Monte nuovo di Pietà, e da Laura Gadaldini. Ancor giovinetto perdette il padre e visse [...] lui restano. Nel 1664 fu rappresentata la tragicommedia (tre atti in prosa) Le gare del Merito, che venne stampata a Modena nello stesso anno, ristampata successivamente a Brescia nel 1675 e poi ancora a Bologna nel 1685. L'anno seguente fu recitato ...
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FERRARI, Paolo
Sergio Torresani
Nacque a Modena il 5 apr. 1822 da Sigismondo, ufficiale estense, e da Elisabetta Palmieri. Dopo che il padre fu nominato comandante del battaglione scelto dei Cacciatori [...] di 30 zecchini, e tanti ce ne vollero per andarlo a ritirare; la commedia fu messa in scena dalla Società filodrammatica di Modena l'8 apr. 1853.
Per la stessa compagnia il F. aveva scritto, in dialetto modenese, La sgnara Zvana e al signor Zemian ...
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CAVICCHIOLI, Giovanni
Raffaele Morabito
Nato a Mirandola (Modena) il 2 genn. 1894 da Alfredo, medico, e da Rosa Severi, rimase orfano della madre a tre anni (i suoi ricordi d'infanzia sono affidati [...] M. a lui dedicata in La Cassa di risparmio e Monte di credito su pegno di Mirandola nei suoi primi cento anni. 1864-1963, Modena 1964, pp. 177-78. Sul teatro vedi S. D'Amico, Il teatro italiano, Milano-Roma 1932, pp. 270-71; A. Valenti, Il teatro di ...
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CODEBÒ, Andrea
Paolo Petroni
Nacque a Modena il 5 maggio 1821, ultimo maschio di una nobile famiglia da cui ereditò il titolo di cavaliere.
Terminati gli studi, appena autonomo, grazie anche al proprio [...] patrimonio, cui però il padre aveva attinto abbondantemente, si recò a Milano. Nella capitale lombarda darà le prime prove del proprio temperamento irrequieto e facile a accendersi. Nel 1848, durante le ...
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FERRARI, Rodolfo
Paola Rosa
Nato a Staggia (Modena) nel 1864 da Luigi e da Petronilla Garuti, iniziò gli studi musicali sotto la guida del padre, musicista di mediocre talento che gli impartì le prime [...] lezioni. Trasferitosi poi a Bologna per compiervi un regolare corso di studi, entrò nel liceo musicale "G. B. Martini", ove fu allievo di A. Busi, sotto la cui guida nel 1882 conseguì il diploma in composizione.
Al ...
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GUARDASONI (Guardassoni), Domenico
Sabina Pozzi
Nacque a Modena nel 1731; non si hanno notizie sulla famiglia d'origine. Dotato d'una bella voce tenorile, il suo nome compare per la prima volta nel [...] 1762 a Bologna, dove debuttò in ottobre nel ruolo di Armidoro de La buona figliuola maritata di N. Piccinni; quindi, nel Carnevale 1763, cantò ne Il Demetrio di anonimo e nell'Ezio di G.M. Rutini, accanto ...
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CAMPOGALLIANI (Rimini), Luigi
Sisto Sallusti
Nacque a Carpi (Modena) nel 1775 (non si conoscono il mese e il giorno, né il nome del padre e della madre) da una famiglia di ebrei convertiti di cognome [...] sul luogo di lavoro che eseguiva stando seduto. Cessò di vivere la sera del 19 febbr. 1839 nell'Ospedale civico di Modena.
Bibl.: Yorick figlio di Yorick [P. C. Ferrigni], Vent'anni al teatro, I, Introduzione - La storia dei burattini, Firenze 1884 ...
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GROSSATESTA (Grossa Testa, Testagrossa, Testa Grossa, Teste Grosse), Gaetano
Gloria Giordano
Nacque a Modena (Goldoni, pp. 165 s.) intorno al 1700. Ballerino, maestro, coreografo e impresario, è ricordato [...] 'ultimo, "una curiosa figura di agente politico" (Prota-Giurleo, 1951, p. 11) impegnato in missioni diplomatiche affidategli dal duca di Modena, fu poeta e anche impresario a Venezia del teatro Tron di S. Cassiano nel 1729, anno in cui fu affidato al ...
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CALVI, Pietro
Sisto Sallusti
Nacque a Sanremo il 29 febbr. 1839 da Angelo e da Angela Modena. Quando aveva nove anni la sua famiglia si stabilì a Roma, e qui lo zio materno don V. Modena, prefetto della [...] Biblioteca Casanatense, seppe infondergli un vivo amore per gli studi classici. Laureatosi in legge a 25 anni, scoprì la sua vocazione letteraria scrivendo poesie, articoli di storia, letteratura e arte ...
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modenese
modenése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Mòdena, capoluogo di provincia dell’Emilia: la cucina m.; i salumi m.; pozzi m., altro nome dei pozzi artesiani; razza m. (o buoi m.), razza di bovini allevata in...
nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; spogliare n. il bambino, e spogliarsi...