BELLOTTI BON, Luigi
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Nacque a Udine il 17 apr. 1820 da Luigi Bellotti e da Luigia Ristori.
Il padre, nato a Rovigo da un ufficiale veneto probabilmente nel 1783 (Rasi), dopo aver ricevuto una buona [...] scritturò nella sua compagnia per il 1845.
A Verona, dove si era spostato con la nuova compagnia, il B. sostituì il Modena, ammalatosi per quasi tutta la stagione, in molte sue parti, per esempio lord Bolinbroke in Il bicchier d'acqua e Bernadet, in ...
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PEZZANA, Luigi
Francesca Romana Rietti
PEZZANA, Luigi. – Nacque a Verona nel 1814 da Giuseppe, nobile veneziano che per far fronte ai rovesci finanziari aveva ottenuto un impiego giudiziario a Verona. [...] dove incontrò Carlotta Polvaro, attrice già affermata che era stata, dal 1829 al 1832, in società con Giacomo e Gustavo Modena. Pezzana la sposò probabilmente intorno al 1840.
Come per molti attori dell’Ottocento – persino nei casi più celebri com’è ...
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CALLOUD, Giovanni Paolo
Sisto Sallusti
Nacque a Parma l'11 novembre del 1811 da Giuseppe, francese, cappellaio di corte, e da Teresa Barbieri, e ricevette i rudimenti letterari nel collegio Lalatta [...] , La Pamela), riscuotendo la devota e del primo attor giovane E. Rossi. Nel settembre dello stesso anno, a Genova, G. Modena si unì alla compagnia partecipando alle recite del teatro S. Agostino; essendosi questa sciolta nel 1847 per il matrimonio di ...
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CORRADI, Giulio Cesare
Martino Capucci
Nacque a Parma, in un anno da porre presumibilmente tra il 1640 e il 1650. Del tutto ignoti sono gli itinerari della sua formazione letteraria nonché gli avvenimenti [...] due Cesari, 1683), e quattro a Carlo Pallavicino, assai legato, oltre che a Venezia, al teatro di Dresda (Il Vespesiano, 1678, 1680, Modena s. d. [ma 1685], Ferrara 1687, Bologna 1695; Il Nerone, 1679, con una nuova ediz. accresciuta l'anno stesso; L ...
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CAVAZZONI ZANOTTI, Giovanni Andrea
Nicola Longo
Nato alle Caselle, frazione di San Lazzaro di Savena, vicino Bologna, nell'anno 1622, da una ricca famiglia diproprietari terrieri, divenne abile attore [...] sia allontanato momentaneamente dalle scene; è di nuovo documentata la sua presenza nella vecchia compagnia per il 1655 in un lavoro a Modena e, nell'agosto di quell'anno, in un teatro genovese.
Fondamentale per la sua vita, e per la sua carriera, è ...
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GREPPI, Giovanni
Lucia Rodler
Nacque a Bologna il 15 nov. 1758 da Giuseppe Antonio e Anna Maria Luccarelli. Mancano dati precisi sulla famiglia e gli studi. Ventenne si recò a Roma, dove fu accolto [...] . G., in Uomini di teatro nel Settecento in Emilia e Romagna, a cura di E. Casini-Ropa - M. Calore - G. Guccini - C. Valenti, Modena 1986, pp. 121-128; Risorgimento e teatro a Bologna, 1800-1849, a cura di M. Gavelli - F. Tarozzi, Bologna 1998, p. 14 ...
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FABBRI, Paolo
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 31 dic. 1803 da Antonio, avvocato, e da Vincenza Barbieri. Si laureò in legge, seguendo le orme paterne, ed esercitò per alcuni anni l'avvocatura [...] s.; L. Rasi, I comici italiani, I, Firenze 1897, pp. 848 s.; V. Tardini, La drammatica nel nuovo teatro comunale di Modena, Modena 1898, pp. 6 ss.; N. Leonelli, Attori tragici, attori comici, Milano 1940, p. 349; Enc. d. spett., IV, col. 1751; Enc ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] Pietro Verri, in La Rassegna nazionale, 1° giugno 1912, pp. 309 s.; Epistolario di L.A. Muratori, a cura di M. Campori, X, Modena 1916, pp. 4303, 4308, 4316; Carteggio di Pietro e di Alessandro Verri dal 1766 al 1797, a cura di E. Greppi - A. Giulini ...
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ARMANI, Vincenza
Ada Zapperi
Nacque nella prima metà del sec. XVI a Venezia di famiglia trentina (il D'Ancona la ritiene figlia d'arte, facendola discendere dalla nota famiglia di comici D'Armano).
Cosa [...] eccellentissima". Già a quindici anni possedeva perfettamente la lingua latina oltre all'italiana, e il suo debutto a Modena fu talmente eccezionale da lasciare l'uditorio, composto in massima parte da "letterati di grido", completamente sbalordito ...
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CANTÙ, Carlo
Sisto Sallusti
Forse d'origine lombarda, nacque nel 1609. Dal Cicalamento,ovvero Trattato di Matrimonio tra Buffetto e Colombina Comici, del C. secondo L. Rasi (le cui illazioni non paiono [...] il Po. A questo punto il Rasi ipotizza che il Brighella ceduto da Ranuccio II Farnese a Francesco I d'Este duca di Modena per il carnevale 1650-51 e poi raccomandato con lettera del 3 genn. 1651, il Brighella "capo dei comici parmiggiani" (insieme a ...
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modenese
modenése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Mòdena, capoluogo di provincia dell’Emilia: la cucina m.; i salumi m.; pozzi m., altro nome dei pozzi artesiani; razza m. (o buoi m.), razza di bovini allevata in...
nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; spogliare n. il bambino, e spogliarsi...