Filosofo ispano-romano del sec. 1º d. C., seguace dell'indirizzo neopitagorico, in cui sono sensibili influssi platonizzanti, che preannunciano il neoplatonismo e le sue "ipostasi". Nelle sue Lezioni pitagoriche, [...] di cui restano alcuni frammenti, dette un significato simbolico alle concezioni pitagoriche dei numeri, vedendo significate, per es., nell'uno (la "monade") l'unità, l'identità e l'armonia, nel due (la "diade") l'alterità, la divisione e la mutazione ...
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Movimento filosofico-religioso (1° sec. a.C.-2° d.C.), fiorito in Alessandria, che si ricollega ecletticamente non solo e non tanto all’antico pitagorismo quanto alle scuole platonica, aristotelica e stoica. [...] suo fondatore, secondo alcuni, in Nigidio Figulo, il suo maggiore esponente in Apollonio di Tiana e altri rappresentanti in ModeratodiGades, Nicomaco di Gerasa, Numenio di Apamea, e, per alcuni suoi aspetti, nello Pseudo-Ermete Trismegisto. Tipiche ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Plotino
Riccardo Chiaradonna
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Vissuto nel III secolo, Plotino considera se stesso come un interprete [...] le cui dottrine metafisiche sono percepite già dagli antichi come somiglianti a quelle di Plotino, tanto che questi è accusato di plagio (VP, 17-1-6) e diModeratodiGades, un autore pitagorizzante del I secolo che, stando a quanto riporta Simplicio ...
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Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] le grandi vie europee. La via atlantica, attraverso lo stretto diGades, che portava dall'Oriente la callaite e l'oro, sempre programma. Così, in Italia, dove, attraverso un moderato ingrandimento del Piemonte, la Francia avrebbe voluto sostituire la ...
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Spagna
Stato dell’Europa Occidentale nella Penisola Iberica.
Antichità
La S. acquista visibilità storica con le contese per il suo possesso tra cartaginesi e romani nella seconda guerra punica. La presenza [...] che facevano capo ai grandi porti di Emporiae Nova Carthago (Cartagena) e Gades (Cadice).
L’avvento del cristianesimo
1993 González varò un esecutivo di minoranza con l’appoggio esterno dei nazionalisti moderati catalani (Convergencia i Unió, CIU ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Tra le due guerre puniche
Giovanni Brizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Negli anni immediatamente successivi alla prima guerra punica, [...] diGades (Cadice), Amilcare guida la guerra per nove anni prima di cadere mentre copre la ritirata dei suoi, respinti dall’assedio di , che deve moderare la durezza dei legati più giovani. È probabile che persino i sospetti di connivenza con Annibale ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] , CIL, II, 4717), sicuramente non lontano da Mengibar (Jaén).
Gades, punto terminale della Via Augusta, si trova sulla costa: ne costituisce claudia, segue in età flavia un moderato inserimento di notazioni naturalistiche, peraltro frenato dall' ...
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