FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] sentì chiamato a cercare una propria strada; in quel periodo cominciò a collaborare in maniera sempre più assidua a giornali moderati quali La Patria e l'Unità nazionale. Nel 1873 vinse il concorso per il ruolo dei funzionari di prefettura cui, però ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] volgere a buon esito (36). L'architetto era tenuto a rimaner fedele alle prescrizioni del senato, nonché alle "religiose e moderate istantie" della religiosa, che tuttavia si affrettò ad abbandonare il mondo dei vivi di lì a poco, il 13 gennaio ...
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La municipalità democratica
Giovanni Scarabello
I preliminari di Leoben
Fu con l'inizio del 1797 che lo scontro bellico tra gli eserciti francesi e quelli austriaci, in corso sul territorio della [...] città, cioè la nuova sede patriarcale al posto di San Pietro di Castello (37).
Come si vede, si trattò di moderati progetti di razionalizzazione. In ogni caso non ci fu tempo per nessuna realizzazione.
Taluni progetti saranno ripresi ed attuati nel ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] scriveva Pio IX dopo il 1870) e, dall'avvento di Alfonso XIII nel 1875, aveva guardato con simpatia ai governi liberali moderati. Leone XIII due volte, nel 1882 e nel 1890, in due lettere ad altrettanti importanti vescovi spagnoli, invitò i cattolici ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] i rischi di una guerra civile. "Il popolo - spiegherà poi l'A. - ci avrebbe seguito; ma chi potea rispondere della moderazione di un popolo, che avesse gustato le prime gocce del sangue civile...? La parte di capo di una moltitudine, alla quale non ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] Ivi suoi professori ordinari per cinque anni furono l'abate G.D. Chionio (un teologo poco amico dei gesuiti ma assai moderato, ottimo umanista specializzato in letteratura latina) e G. Bartoli di Padova (antiquario del re ed erudito, solito tenere al ...
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FANFANI, Amintore
Guido Formigoni
Nacque a Pieve Santo Stefano (Arezzo), il 6 febbraio 1908, da Giuseppe e Annita Leo.
Il contesto familiare
La sua famiglia d'origine era piccolo borghese, con forti [...] impegnata in molteplici attività di volontariato, nazionale e internazionale: i due si sposarono il 3 agosto 1975.
La svolta moderata e la via istituzionale: dal Senato al tentativo di elezione presidenziale
Dopo le elezioni del 1968, in cui aveva ...
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GAVA, Silvio e Antonio
Luigi Musella
Da Vittorio Veneto a Castellammare di Stabia
Silvio Gava nacque il 25 aprile 1901 a Vittorio Veneto da Giambattista e da Domenica Carlet, di modesta famiglia contadina [...] per il Partito di crearsi una nuova maggioranza. Dopo aver fatto una serrata critica al doroteismo, come momento moderato e involutivo attestato su posizioni di pura logica di potere, senza alcun tentativo di giustificare politicamente le varie ...
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BARONI CAVALCABÒ, Clemente
Claudio Leonardi
Nacque il 23 nov. 1726 a Sacco, nel Trentino, da Giovarni Battista e da Teodora Salvadori. La famiglia del B. faceva parte dell'aristocrazia locale che trovava [...] l'influenza sua e del Vannetti a far sì che il clima culturale di Rovereto si mantenga entro una prospettiva di moderato razionalismo; e fino alla crisi degli ultimi anni il senso del suo razionalismo è in quella distinzione di religione e filosofia ...
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SOAVE, Francesco
Giuseppe Micheli
(Gian Francesco). – Nacque a Lugano il 10 giugno 1743 da Carlo Giuseppe e da Chiara Francesca Herrick (Herrich).
Lì iniziò gli studi presso il collegio S. Antonio, [...] furono dunque, da un lato, le filosofie che, come la kantiana, si collocavano agli antipodi rispetto alla tradizione dell’empirismo moderato in cui egli da sempre si era riconosciuto, e dall’altro, quelle che, come nel caso di Erasmus Darwin e di ...
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moderato
agg. [part. pass. di moderare]. – 1. a. Di cosa o di manifestazione, contenuta entro giusti limiti, e in genere non eccessiva: un’allegria, una gioia m.; una m. severità; richieste, esigenze m.; fare uso m. del vino, dei liquori;...