Diplomatico francese (Lucerna 1838 - Parigi 1907). Pronipote del generale napoleonico J. Lannes, entrato in diplomazia nel 1858, divenne ambasciatore a Costantinopoli nel 1886, passando poi a Pietroburgo [...] 1891. Le sue personali amicizie alla corte russa ebbero gran peso nell'alleanza con la Francia; ma il suo moderato repubblicanesimo e i legami con gli ambienti dell'aristocrazia francese conservatrice determinarono il suo richiamo in patria nel 1902. ...
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LEPOREO, Lodovico (pron. lepòreo)
Bindo Chiurlo
Verseggiatore italiano, del sec. XVII, nato in Cormons (Friuli), morto in Roma, in anni non precisabili. Il L. se non è da ritenersi, come fu scritto, [...] il frutto estremo del marinismo imperante, che per i concetti fu secentista. assai moderato, segna tuttavia l'apice delle stranezze metriche e formali cui quel secolo è giunto. E ciò sia nella prosa (Prosa rimata curiosa, ecc., Roma 1652) sia nei ...
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KATKOV, Michail Nikiforovič
Ettore Lo Gatto
Giornalista e pubblicista russo, nato a Mosca nel 1818, morto ivi il 20 luglio 1887. Acquistò grande fama dopo il 1856 per avere fondato e diretto con Leont′ev [...] la rivista Russkij Vestnik (Il messaggero russo), organo di un moderato liberalismo da principio, poi del conservatorismo occidentalizzante, diretto infine contro tutte le correnti a sfondo socialistico. Famosi sono rimasti gli articoli di K. contro ...
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Uomo politico irlandese, nato il 20 giugno 1891. Terminati gli studî giuridici, entrò nell'arringo forense nel 1914, conquistandosi la fama di avvocato principe. In politica parteggiò per l'indipendenza [...] del suo paese e fu fedele amico di Cosgrave, autonomista moderato. Nel 1926 divenne procuratore generale (Attorney General). Rappresentò l'Irlanda alle conferenze imperiali di Londra degli anni 1926, 1929, 1930; fu anche delegato a Ginevra. Alla sua ...
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foglianti
Religiosi cistercensi del ramo riformato con regole più rigide (1573) da Jean de la Barrière (1544-1600), abate di Feuillant presso Tolosa; approvati da Sisto V (1587) e confermati, come congregazione [...] , da Clemente VIII (1592) e con ramo femminile (fogliantine). ● Circolo politico costituzionale-moderato sorto a Parigi il 16 luglio 1791 per scissione dai giacobini dei moderati che erano contrari alla destituzione di Luigi XVI. Sotto la guida di ...
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POCHWALSKI, Kazimierz
Felix Kopera
Pittore, nato a Cracovia il 25 dicembre 1855, studiò ivi nella scuola di belle arti e poi a Monaco, Vienna, Parigi e Roma. Nel 1893-1918 fu professore all'Accademia [...] di Vienna e finalmente si stabilì a Cracovia. Dipinse soprattutto ritratti con moderato realismo. Fece anche, sotto l'influsso dei pittori di Monaco, quadri di genere, ispirandosi a motivi della vita del popolo. Le sue opere migliori si conservano ...
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HARLEY, Robert, conte di Oxford
Florence M. G. Higham
Uomo di stato inglese, nato a Londra il 5 dicembre 1661. Nella rivoluzione del 1688 prese Worcester per Guglielmo d'Orange; nel 1689 rappresentò [...] , fu tolto dal suo ufficio, il suo posto di segretario di stato per il dipartimento nordico fu occupato da H., tory moderato. L'avvicinamerito ai whigs divenne nettissimo tra la fine del 1705 e la fine del 1706; e se apparentemente le relazioni fra ...
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GREPPI, Emanuelle, conte
Giuseppe GALLAVRESI
GREPPI, Emanuelle, conte - Uomo politico, nato a Milano il 27 novembre 1853, morto ivi l'8 gennaio 1931. Avviato sin dalla giovinezza agli studî giuridici [...] ed economici, si consacrò, secondo la tradizione avita, alle cariche civiche come esponente del partito liberale moderato, che rappresentò in parlamento, prima come deputato di Milano, poi come senatore. Dopo l'avvento del fascismo, il G., convinto ...
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Stato dell’Africa orientale, esteso a cavallo dell’equatore. Confina a N con il Sud Sudan e l’Etiopia, a E con la Somalia, a SO con la Tanzania, a O con l’Uganda; per un tratto di 420 km, a SE, si affaccia [...] ’ambito del Commonwealth) – divenne presidente. La politica del K. indipendente si caratterizzò fin dall’inizio in senso moderato e centralistico, con una politica estera di tendenza filoccidentale. Ciò provocò la nascita di un’opposizione ‘radicale ...
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Logico e matematico tedesco (Kiel 1915 - Gottinga 1994), prof. di filosofia all'univ. di Kiel (dal 1956; dal 1980 prof. emerito). Creò la logica operativa, che rappresenta una posizione intermedia fra [...] il costruttivismo del formalismo estremo e dell'intuizionismo e l'assiomatismo del logicismo e del formalismo moderato. La logica operativa nasce dalla riflessione su ciò che in pratica fa il logico, cioè sul suo "operare con simboli", e in questo ...
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moderato
agg. [part. pass. di moderare]. – 1. a. Di cosa o di manifestazione, contenuta entro giusti limiti, e in genere non eccessiva: un’allegria, una gioia m.; una m. severità; richieste, esigenze m.; fare uso m. del vino, dei liquori;...