Titolo (variante del fr. Aumale) posseduto dalla famiglia inglese Keppel; il titolo di conte fu concesso la prima volta nel 1066 a Odo, figlio di Stefano II conte di Champagne. Tra i conti di A. notevole [...] Guglielmo II de Fortibus (m. 1242), che partecipò, mantenendo tuttavia un atteggiamento moderato, al movimento dei baroni contro Giovanni Senza Terra. Primo duca di A. fu George Monck (1608-1670); alla morte di Christopher (1653-1688) il titolo si ...
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Scultore, pittore e illustratore (Palermo 1855 - Roma 1926). Eseguì numerosi monumenti: a Ciceruacchio, a Roma (1880); a Garibaldi, a Palermo (1887) e a Milano (1895); al gen. Belgrano, a Buenos Aires [...] (1898); a Bottego, a Parma (1907); ad Alessandro II, a Kiev (1911), ecc., tentando di unire a un moderato verismo accenti eroici e allegorici. Scolpì anche il gruppo del Diritto nel monumento a Vittorio Emanuele II a Roma, e alcuni ritratti. ...
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Uomo politico e pedagogista italiano (Cumiana 1820 - Roma 1897). Prof. di filosofia morale all'univ. di Torino dal 1849, poi (dal 1872) di storia della filosofia a Roma, alla sua attività di studioso di [...] problemi scolastici e di educazione popolare accompagnò la partecipazione alla vita politica come liberale moderato: deputato quasi ininterrottamente dal 1850 al 1894, fu sostenitore della politica del Cavour. Ministro dell'Istruzione con A. ...
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Uomo di stato spagnolo (Graus 1776 - Huete 1842). Ambasciatore (dal 1816) a Torino, nel 1820 fu richiamato dal nuovo governo per essere nominato ministro degli Esteri. Ritiratosi dopo la reazione del 1823, [...] diresse nuovamente la politica estera della Spagna dal 1834, e nel 1837 fu anche presidente del Consiglio. Politico moderato, nel dic. 1837 si allontanò per l'ostilità degli intransigenti. ...
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Giornalista e uomo politico (Milano 1847 - ivi 1913). Abbandonata l'avvocatura per gli studî letterarî, dal 1870 collaborò al Gazzettino Rosa e al Secolo, di cui fu anche direttore (1896-1909), succedendo [...] a E. T. Moneta. Vicino alle posizioni di F. Cavallotti, accentuò le polemiche del giornale contro il partito moderato milanese e partecipò alle manifestazioni popolari del 1898. Deputato radicale dal 1904 al 1913. Scrisse, tra l'altro: Milano nei ...
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- Ricco comune situato nella provincia di Salerno, nella valle del Sarno. Il centro giace quasi in pianura, a 30 m. s. m., alle falde settentrionali di quella parte della penisola sorrentina che è dominata [...] dal M. Cerreto. La popolazione (12.598 ab.) è sempre in moderato aumento (nel 1911 era di 11.574 ab.), perché scarsa è stata anche in passato l'emigrazione. Angri ha l'aspetto di un grosso borgo industriale: infatti appartiene a quel gruppo di paesi ...
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MENOTTI, Ciro
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– Nacque a Migliarina, frazione di Carpi in provincia di Modena, il 23 genn. 1798 da Giuseppe e da Anna Bonizzi.
Il padre aveva una ben avviata e redditizia attività nella lavorazione [...] tutte le città d’Italia per la sua indipendenza, unione e libertà»: si trattava in sostanza di un programma moderato, probabilmente ispirato – come dimostreranno le ricerche di A. Sorbelli e G. Ruffini – dalle tesi costituzionali di G.D. Romagnosi ...
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Oratore e scrittore barnabita (Coldirodi, Imperia, 1867 - Sparanise 1931). Fu uno degli uomini pubblici più in vista del cattolicesimo italiano agli inizî del sec. 20º. Predicatore e conferenziere celebre, [...] di S. Minocchi, autore di molti libri di storia del cristianesimo primitivo, fu coinvolto, perché fattosi moderato divulgatore della moderna critica storica, nelle polemiche moderniste; abbandonò allora l'attività di storico per quella assistenziale ...
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KANDINSKIJ, Vasilij Vasil′evič (XX, p. 100)
Corrado MALTESE
Morto a Neuilly (Parigi) il 13 dicembre 1944. Negli ultimi anni K. aveva continuato a cercare una musicalità pura del colore e delle forme [...] in modo da eliminare qualsiasi richiamo a forme o immagini naturali (Accordo reciproco, 1942; Slancio moderato, 1944; ecc.).
Con la grande mostra retrospettiva tenutasi alla Galleria Drouin (marzo-aprile 1946) e con quella ancor più grande tenutasi ...
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Teologo luterano (Wasserburg sull'Inn, Baviera, 1493 - Lipsia 1573). Sacerdote a Passau (1521), nel 1523 a Wittenberg passò al luteranesimo. Predicatore attivissimo (1527-30), fu (1532) pastore a Belgern [...] contribuì all'introduzione della Riforma e dove divenne (1540) soprintendente e (1544) prof. di teologia. Luterano moderato, nella polemica sugli adiaphora sostenne il carattere indifferente rispetto all'essenza della religione degli usi liturgici ...
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moderato
agg. [part. pass. di moderare]. – 1. a. Di cosa o di manifestazione, contenuta entro giusti limiti, e in genere non eccessiva: un’allegria, una gioia m.; una m. severità; richieste, esigenze m.; fare uso m. del vino, dei liquori;...