FRANKEL, Zacharias
Yoseph Colombo
Rabbino ed ebraista, nato a Praga il 30 settembre 1801, morto a Breslavia il 13 febbraio 1875. Fu rabbino a Leitmeritz e a Dresda; poi nel 1854 fu chiamato alla direzione [...] di Breslavia, dove rimase fino alla morte. Rappresentò, fra i pensatori ebrei del sec. XIX, il punto di vista moderato fra le due tendenze estreme, la conservatrice e la liberale. Espose le sue idee nella Zeitschrift für die religiösen Interessen ...
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Uomo politico, giureconsulto e storico nato a Valenza il 3 dicembre 1830, morto a Malaga il 21 febbraio 1906. La sua vita è per larga parte riempita dall'attività politica che egli svolse, come deputato [...] nelle Cortes (a partire dal 1876), come presidente di particolari commissioni, anche come ministro dell'Interno (1892): prima come moderato, poi, come liberale-conservatore. Ma fu pure studioso di intensa operosità; e scrisse molto, sia di questioni ...
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Stato insulare caribico composto dalle due isole omonime situate a largo della costa del Venezuela.
Popolazione
Sotto il profilo etnico, scomparsi completamente gli Amerindi, si distinguono due grandi [...] della Federazione delle Indie Occidentali. La vita politica interna fu per un quarantennio caratterizzata dal predominio del moderato People’s National Movement (PNM), espressione soprattutto dei ceti medi di origine africana, fondato nel 1956 da ...
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Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] Il «partito romano» si propone anche, in questi anni, come un punto di aggregazione tra i vescovi italiani di sentire moderato e gli esponenti del più vasto mondo cattolico.
L’arcivescovo di Lepanto
Le elezioni del 1948 segnano una svolta per Ronca ...
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Nel parlamento, settori dell’emiciclo che sono a d. del presidente (il cui seggio è posto di fronte all’emiciclo stesso). Per estensione, insieme dei deputati che occupano quei settori e i partiti o i [...] la Rivoluzione francese, ha subito molte variazioni, a seconda dei tempi e dei paesi, ma indica in genere un orientamento moderato, conservatore o, nelle sue punte più estreme, reazionario. Nel 20° sec. si sono detti di d. anche partiti praticanti ...
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Scrittrice tedesca (Königsberg 1811 - Dresda 1889). Di genitori ebrei, passò a 17 anni alla Chiesa evangelica. La sua vasta produzione letteraria comprende libri di memorie, resoconti di viaggi che intraprese [...] Stahr, e alcuni romanzi, che sono per lo più incentrati su problemi familiari e anzitutto femminili, in spirito di moderato progressismo. Fra i molti titoli, divenuti anche assai noti: Jenny (1843), Eine Lebensfrage (1845), Diogena, Roman von Iduna ...
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MANSFIELD, William Murray, conte di
Mario SARFATTI
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Uomo politlco e giurista inglese, nato a Scone (Perthshire) il 2 marzo 1705, morto a Londra il 20 marzo 1793. Dopo avere studiato a Perth, nella [...] nell'ordine forense. Nel 1742, rappresentante di Boroughbridge nella Camera dei comuni, professò idee di conservatore moderato, e, dotato di grande eloquenza, esercitò notevole influsso nel parlamento, specialmente difendendo il gabinetto Newcastle ...
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Scrittori politici dell'Ottocento, tomo I: Giuseppe Mazzini e i democratici - Premessa
Franco Della Peruta
A mia moglie
Gli scritti presentati in questo volume documentano, anche se prevalentemente [...] 1872, nelle vicende del risorgimento. Al di là dell'esito immediato della lotta, che lo vide perdente di fronte ai moderati, va infatti affermato con decisione che proprio la tensione ideale, la capacità di suscitare sempre nuove energie, la tenace ...
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Sithole, Ndabangi
Ecclesiastico e politico dello Zimbabwe (Nyamandhlovu 1920-Filadelfia, Pennsylvania, 2000). Pastore metodista, cofondatore del movimento nazionalista anticoloniale Zimbabwe African [...] messo in minoranza nella ZANU dominata da R. Mugabe e si distaccò formando un gruppo sostenitore di un approccio più moderato alla soluzione del conflitto fra potere bianco e maggioranza nera. Membro del gabinetto di transizione (1979) che chiuse la ...
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LORENA, Ferdinando di
Antonio Panella
Granduca pretendente di Toscana (IV), figlio di Leopoldo II e di Maria Antonietta di Borbone, nacque a Firenze il 10 giugno 1835. A tredici anni seguì il padre [...] lui tornò a Firenze dopo la restaurazione. Il 27 aprile 1859, pericolando le sorti della dinastia lorenese, il partito moderato propose al granduca l'abdicazione a favore del figlio; ma la proposta cadde. Così i Lorena abbandonarono la Toscana senza ...
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moderato
agg. [part. pass. di moderare]. – 1. a. Di cosa o di manifestazione, contenuta entro giusti limiti, e in genere non eccessiva: un’allegria, una gioia m.; una m. severità; richieste, esigenze m.; fare uso m. del vino, dei liquori;...