Uomo politico milanese, nacque il 3 gennaio 1815 a Milano. Iniziò i suoi studî nel collegio Longone di Milano e li compì nel collegio Ghisleri e nell'università di Pavia, dove si laureò in legge e si legò [...] la legislazione scolastica italiana pregentiliana, democratica e laica.
Nel 1876 il C. contribuì alla caduta della Destra, staccandosi dai moderati coi quali aveva fatto causa comune dal 1854, e per la terza volta dovette subire l'accusa di traditore ...
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MOREAU, Jeanne
Giovanni Grazzini
Attrice e regista francese, nata a Parigi il 23 gennaio 1928. Dopo aver compiuti gli studi al liceo Quinet e al Conservatorio d'arte drammatica della capitale, debuttò [...] per il patibolo, 1957; Les amants, 1958; Viva Maria!, 1965), in Les liaisons dangereuses (Relazioni pericolose, 1959) di R. Vadim, in Moderato cantabile di P. Brook (1960), in La notte (1960) di M. Antonioni, e soprattutto in Jules et Jim (1962) di F ...
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MONOFISITI
Michelangelo Guidi
. Composto, dal gr. μόνος "unico, solo" e ϕύσις "natura", già usato in greco (μονοϕυσ) e poi passato in latino (monophysitae) e nella terminologia storica per designare, [...] chiese, sorsero dentro e intorno alle due principali varietà di monofisismo che abbiamo indicate sopra, il reale e il verbale o moderato, una grande varietà di sette, la cui storia non può essere tracciata senza lo studio di molte fonti inedite; ed è ...
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LAPICCOLA, Nicola (Niccolò)
Francesco Leone
Figlio di Leonardo e di Maddalena Dati, nacque a Crotone nel febbraio del 1727.
Dopo un breve soggiorno a Napoli nel 1744, il L. si trasferì a Roma all'inizio [...] anziano pittore Francesco Mancini, dove ebbe al suo fianco il viterbese Domenico Corvi, il L. partecipò al clima di moderato classicismo che in quegli anni nella capitale pontificia, a opera di artisti quali lo stesso Mancini, Marco Benefial e Pierre ...
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Economista (Martignano, Lecce, 1721 - Napoli 1793). Nell'esercito napoletano, combatté a Velletri (1744) contro gli Austriaci; tenente colonnello nel 1759, lasciò tre anni dopo il servizio; fu membro (1787) [...] promosse la costruzione di strade e attuò o propose importanti riforme dell'amministrazione napoletana; in nome di un moderato protezionismo nei confronti dell'estero combatté i fisiocrati, pur sostenendo la piena libertà all'interno, e diede grande ...
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GHEDDAFI, Mu'ammar
Alberto Ventura
GHEDDAFI (al-Qadhdhāf·i), Mu'ammar
(App. IV, II, p. 58)
Capo di Stato libico. L'atteggiamento intransigente di G. si andò accentuando nella seconda metà degli anni [...] aderirono i paesi che rifiutavano ogni atteggiamento compromissorio e moderato. Nel 1980 s'incrinarono anche i rapporti fra e introducendo nella conduzione della Ǧamāhīriyya nuovi elementi di moderato liberalismo politico ed economico.
Bibl.: L.C. ...
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Principe di Numidia (160 circa - 104 a. C.), figlio di Mastanabale; dallo zio Micipsa (rimasto dopo la morte dei fratelli unico re) ebbe parte del regno insieme con i figli di lui, Iempsale e Aderbale [...] . Il senato, per motivi di opportunità politica (Sallustio lo taccia addirittura di corruzione), decise un intervento moderato, inviando una commissione senatoria presieduta da Lucio Opimio, che procedette alla spartizione del regno. La parte più ...
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LOOY, Jacobus van
G. I. HOOGEWERFF
Johannes Lodewijk WALCH
Pittore e scrittore, nato a Haarlem il 12 settembre 1855, morto ivi nel 1930. Studiò pittura nell'Accademia di belle arti. Vincitore del premio [...] di strade spesso d'Oriente, interni, ritratti. L'atmosfera locale e la luce, spesso serale, sono rese con verismo moderato, in modo mirabile. Opere principali nei musei di Amsterdam, Rotterdam (interno del Bargello di Firenze, 1884), Dordrecht e ...
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DAVOLI, Gaetano
Marcello Ralli
Nacque a Reggio Emilia, da Antonio e da Maria Del Monte, il 20 sett.1835, in una famiglia di modeste condizioni. Seguendo le orme del padre, noleggiatore di cavalli con [...] gli permisero di entrare presto in contatto con elementi della cospirazione politica, di stampo sia mazziniano sia moderato, divenendo tramite per la corrispondenza segreta.
Nella primavera del '59 corse ad arruolarsi volontario in Piemonte e ...
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Uomo politico irlandese (n. nella Contea di Kilkenny 1732 - m. Farmley, Kilkenny, 1791). Capo dell'opposizione nel parlamento irlandese in cui sedeva dal 1759, si batté insieme con H. Grattan per l'indipendenza [...] di essi per ottenere riforme più radicali: ma questo e la sua opposizione ai cattolici portò a un aspro conflitto con Grattan, più moderato, e allo scioglimento dei Volunteers. Nel 1783 entrò nel parlamento inglese, ma non vi ebbe molto successo. ...
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moderato
agg. [part. pass. di moderare]. – 1. a. Di cosa o di manifestazione, contenuta entro giusti limiti, e in genere non eccessiva: un’allegria, una gioia m.; una m. severità; richieste, esigenze m.; fare uso m. del vino, dei liquori;...