DONATI, Alessandro
Gianfranco Formichetti
Nacque da nobile famiglia a Siena nel 1584.
Dopo essersi trasferito a Roma, il 26 genn. 1600 entrò nel Collegio Romano dove fece il suo noviziato da gesuita. [...] Romano è la testimonianza del consenso che dall'ambiente delle corti e delle accademie veniva a quelle linee di poetica moderato-barocca che dominava la scena romana nel terzo decennio del sec. XVII.
Nel 1638 D. sintetizzava la sua passione per ...
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Terzo figlio (Londra 1765 - Windsor 1837) di Giorgio III; destinato alla carriera marinara, nel 1790 era contrammiraglio. Creato conte di Munster, poi duca di Clarence e di Saint Andrews, visse lontano [...] dopo la morte della nipote Carlotta (1817) e del duca di York, successe nel 1830 al fratello Giorgio IV. Di temperamento moderato e incerto, G. rese con la sua indecisione più difficili gli anni della lotta per il Reform Bill; i suoi ultimi atti ...
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Teologo riformato (Mons 1522 - Valenciennes 1567). Aderì (1547) alla Riforma, e, dopo un breve soggiorno a Londra, passò a Ryssel (1552-56), dove predicò e scrisse opere polemiche (Le baston de la foy, [...] ) la Confession de foy in 37 articoli, uno scritto apologetico della fede evangelica indirizzato a Filippo II, che poi divenne la Confessio Belgica. Moderato, il de B. combatté l'anabattismo, e si adoperò per un'unione dei diversi gruppi protestanti. ...
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Uomo di stato ed umanista olandese, nato a Noordwiik il 5 dicembre 1545, morto all'Aia l'8 ottobre 1609. Studiò lettere e giurisprudenza nelle università di Lovanio, di Douai e di Parigí. Nel 1566 tornò [...] suo castello a Noordwijk, dove si dedicò agli studî. Non prima del 1568-69 si convertì al protestantesimo, ma restò sempre moderato e tollerante. Nel 1571 cominciò a prendere parte alla vita pubblica come delegato degli stati olandesi presso il re d ...
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Letterato (Milano 1741 - Roma 1816), figlio di Gabriele; fratello di Pietro e Carlo. Dopo avere studiato giurisprudenza e aver collaborato al Caffè, con una trentina di articoli (alcuni dei quali fieramente [...] morte, trattenuto anche dall'amore per la marchesa Margherita Boccapadule. A Roma, da illuminista che era, divenne moderato e classicista, pur conservando le sue tendenze che lo fanno considerare un preromantico. Oltre a traduzioni da Shakespeare ...
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HART, Herbert Lionel Adolphus
Gaetano Carcaterra
Filosofo inglese del diritto e della morale, nato a Harrogate (Yorkshire) il 18 giugno 1907. Ha insegnato Filosofia (1946-53) e poi Jurisprudence (1953-70) [...] stesso è autorevole esponente, dal normativismo di H. Kelsen al realismo giuridico, dal giuspositivismo classico a forme di moderato giusnaturalismo. Nella teoria del diritto positivo, H., non dimentico della lezione kelseniana, ha respinto, dell ...
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Uruguay
Elio Manzi
Emma Ansovini
(XXXIV, p. 831; App. I, p. 1104; II, ii, p. 1077; III, ii, p. 1059; IV, iii, p. 774; V, v, p. 710)
Geografia umana ed economica
di Elio Manzi
Popolazione
La popolazione [...] , J.M. Sanguinetti, in carica dal marzo 1995 alla guida di un governo comprendente anche esponenti del PN e formazioni moderate minori, avviò subito una riforma del sistema previdenziale e della sicurezza sociale all'interno di un vasto programma di ...
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HÉBERT, Jacques-René
Alberto Maria Ghisalberti
Rivoluzionario francese, nato ad Alençon il 15 novembre 1757, giustiziato a Parigi nel 1794.
Ebbe una giovinezza burrascosa; scoppiata la rivoluzione l'H., [...] gli enragés e contro i dantonisti. Dopo i grandi disastri militari del 1793 H. chiese la testa degli aristocratici, dei moderati e dei generali sospetti, pur dicendosi avverso in teoria alla pena di morte. Ché, infatti, l'accusatore spietato che ...
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GREPPI, Emanuele
Elisa Signori
Nacque a Milano il 27 nov. 1853 dal nobile Carlo e da Maria Padulli.
Avviato sin dalla giovinezza agli studi giuridici ed economici, trasse dall'illustre tradizione familiare [...] un impegno di operoso civismo, che lo portò a distinguersi come uno fra gli esponenti rappresentativi del liberalismo moderato lombardo.
Presidente di orfanotrofi e membro dei consigli d'amministrazione di Opere pie e istituti ospedalieri, presidente ...
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FABRI, Francesco Saverio
Luigi Samoggia
Nacque a Medicina (Bologna) l'11 genn. 1761 da Giovanni Battista, esponente di una famiglia notabile e membro del Consiglio comunale, e da Antonia Capuzzi di [...] G. Jarmorini e del medicinese A. Venturoli, esponenti e divulgatori - soprattutto il Tadolini e il Venturoli - di quel classicismo moderato neocinquecentesco introdotto e diffuso, a Bologna, da F. Algarotti, M. Tesi e C. Bianconi.
Durante gli anni di ...
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moderato
agg. [part. pass. di moderare]. – 1. a. Di cosa o di manifestazione, contenuta entro giusti limiti, e in genere non eccessiva: un’allegria, una gioia m.; una m. severità; richieste, esigenze m.; fare uso m. del vino, dei liquori;...