MARCHESI, Giuseppe, detto il Sansone
Barbara Di Meola
Nacque il 30 luglio 1699 a Bologna. Soprannominato Sansone a causa della massiccia corporatura, fu allievo di A. Milani, dal quale mutuò la grande [...] causa del suo carattere vivace. La lezione del più affermato pittore restò tuttavia viva e contribuì all'elaborazione di un moderato gusto rococò evidente nelle opere giovanili del M.; secondo Oretti, già nei primi anni la maniera del M. era formata ...
Leggi Tutto
Alcifrone
(propr. A., ossia il filosofo minuzioso; Alciphron, or the minute philosopher) Titolo di un’opera (1732) di Berkeley; composta di sette dialoghi, in cui A. e Lisicle sostengono il punto di [...] salda difesa filosofica della religione cristiana contro il libero pensiero, sostenendo tra l’altro, anche attraverso le armi della satira, che il moderato progressismo dei latitudinari non fosse altro che il primo passo verso il deismo e l’ateismo. ...
Leggi Tutto
Weimar, Repùbblica di Regime politico instaurato in Germania dopo la Prima guerra mondiale. Così chiamata dalla città di W., dove fu elaborata la sua Costituzione, ebbe vita tra il 1919 e il 1933. Costituitasi [...] al parlamento. Poggiava sui tre principali partiti politici affermatisi nel dopoguerra: il Partito socialdemocratico, il Centro cattolico-moderato e il Partito democratico (liberali di sinistra). In realtà questa piattaforma fu un'eccezione e si ...
Leggi Tutto
Militare e uomo politico egiziano (n. Il Cairo 1954). Generale, direttore dell'Intelligence militare e dal 2012 comandante in capo delle forze armate, dopo la rivoluzione del 2011 a seguito della quale [...] , è considerato uomo molto devoto all'Islam, fautore della centralità dell'esercito e vicino alle posizioni dell'Islam moderato; promosso mushir (feldmaresciallo) dal presidente ad interim Mansur, nel marzo 2014 ha annunciato le sue dimissioni dall ...
Leggi Tutto
segugio Cane da caccia che ha il compito d’inseguire la selvaggina (per es., il cane di sant’Uberto o bloodhound, il cane da lepre o harrier, il cane da volpe o foxhound, il bracchetto o beagle, il cirneco [...] (rosso fulvo, nocciola con qualche macchia bianca sul petto, sulle zampe e sulla faccia), o nero focato (meno comune l’unicolore nocciola); ha mucose nere; provvisto di buon odorato, è moderato nella corsa e capace di lunghi inseguimenti (v. .). ...
Leggi Tutto
monosomia
Anomalia del corredo cromosomico di un individuo, detta anche aplosomia, che consiste nella mancanza di uno dei cromosomi di una coppia di omologhi; nella specie umana questa condizione è letale [...] affetti da m.18p presentano caratteri come bassa statura, ptosi palpebrale, padiglioni auricolari rivolti in avanti, viso rotondo, moderato ritardo mentale; in ca. un 10% di casi sono presenti malformazioni più gravi. È possibile una diagnosi ...
Leggi Tutto
Sistema parlamentare che si fonda sull’esistenza di due camere, poste in posizione di assoluta parità (b. perfetto), cosicché, pur costituendo soggettivamente organi reciprocamente distinti ed autonomi, [...] del b., a cui Montesquieu diede una fisionomia che rimarrà definitiva nel moderno costituzionalismo, nasce dunque dalle esigenze di moderato compromesso che esso soddisfa. Ciò spiega la diffusione del sistema in Europa e negli USA, dove il Senato ...
Leggi Tutto
Teologo riformato (Sonnborn, Elberfeld, 1802 - Bonn 1884). Il suo primo scritto importante (Über den geschichtlichen Charakter der kanonischen Evangelien, 1836) fu indirizzato contro la demolizione del [...] . Chiamato (1854) alla cattedra di sistematica dell'univ. di Bonn, vi divenne uno dei rappresentanti più acclamati della "teologia della mediazione" (Vermittlungstheologie), pur senza ripudiare il suo calvinismo moderato e le tendenze conservatrici. ...
Leggi Tutto
Diplomatico e uomo di stato (Malpartida de la Serena, Spagna, 1715 - Napoli 1789); rappresentò il governo napoletano a Torino (1754-64), a Londra (1764-71) e a Parigi (1771-81), dove fu molto apprezzato [...] a Napoli (1786-89), realizzò ancora qualche altra riforma, ma venne messo in ombra dalla fortuna crescente di J. Acton. Lasciò delle Riflessioni sull'economia e l'estrazione de' frumenti della Sicilia (1785), ispirate a un moderato vincolismo. ...
Leggi Tutto
MELBOURNE, William Lamb, secondo visconte
Eric Reginald Vincent
Uomo di stato inglese, nato il 15 marzo 1779, morto il 24 novembre 1848. Iscrittosi nell'ordine degli avvocati nel 1804, dopo due anni [...] il M. insistette che si ricorresse alle leggi ordinarie per il mantenimento dell'ordine, dimostrando in un posto così difficile moderazione e buon senso. Alla caduta del ministero Grey, fu invitato dal re a formare un ministero; ma fu un ministero ...
Leggi Tutto
moderato
agg. [part. pass. di moderare]. – 1. a. Di cosa o di manifestazione, contenuta entro giusti limiti, e in genere non eccessiva: un’allegria, una gioia m.; una m. severità; richieste, esigenze m.; fare uso m. del vino, dei liquori;...