La classe politica nazionalfascista
Renato Camurri
La ‘strana’ disfatta del sistema liberale veneziano
All’indomani della conclusione della prima guerra mondiale, la ripresa dell’attività politica a [...] al suo interno, sostenendo ora l’uno ora l’altro, coagulando nel contempo attorno a sé quanto rimaneva del vecchio ceto politico moderato e conservatore. Il suo ruolo fu dunque decisivo sia nel definire gli assetti di potere interni al movimento e al ...
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BRIGNOLE, Gian Carlo
Maristella Ciappina
Nacque a Genova il 26 nov. 1761 secondogenito di Giacomo Maria ultimo doge della Repubblica genovese e di Barbara Durazzo, figlia del doge Marcello. Nel 1796 [...] e le schiere popolari dei "Viva Maria", guidate da aristocratici, tra cui il B., questi assunse poco dopo, insieme ad altri nobili moderati come Girolamo Serra e Gian Luca e Giuseppe Durazzo, un ruolo di mediatore e riuscì a far mettere in salvo l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Saggio sull’origine delle conoscenze umane di Étienne Bonnot de Condillac, uno degli [...] prudente di Locke e quello più radicale di Berkeley trovano in Francia il giusto adattamento a una cultura illuministica moderata (non materialistica), ma aperta alla suggestione di un ordine naturale del quale anche l’uomo faccia parte e non ...
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ANTALDI, Antaldo
Giovanni Tantillo
Di famiglia patrizia, nacque a Urbino nel 1770. Il padre Giovanni Battista, pur essendo un conservatore, dopo l'occupazione francese fu incaricato nel 1797 di rappresentare [...] partecipò vivacemente alla vita politica della sua provincia, ispirando la sua attività a principi di moderato riformismo: fu eletto (25 marzo 1798) moderatore del circolo costituzionale di Pesaro e fu nominato tribuno della Repubblica romana per il ...
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social-liberale
agg. Che unisce istanze liberali e socialiste.
• «Siamo in una posizione difficile, ma sulla buona strada per uscirne». Quanto difficile sia la posizione della Spd, nella conferenza stampa [...] o a destra vero i liberali? (Matteo Alviti, Liberazione, 13 marzo 2008, p. 4, Primo Piano) • Hollande è sempre stato un moderato, un allievo del socialista cattolico Jacques Delors, ma al tempo stesso il militante e il dirigente di un partito che ...
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Ahmadinejad, Mahmud
Aḩmadīnejād, Maḥmūd. – Politico iraniano (n. Arādān 1956), dal giugno 2005 presidente della Repubblica islamica dell’Iran. Di idee politiche fortemente conservatrici, durante gli [...] . Vincitore a sorpresa delle elezioni presidenziali del giugno 2005, nelle quali ha sconfitto il candidato riformista moderato H. Rafsanjānī, ha acquistato da subito notorietà internazionale per le sue posizioni oscurantiste e antioccidentali, le ...
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Rouhani (Rohani, Rowhani), Hassan. - Uomo politico iraniano, settimo presidente della Repubblica islamica dell'Iran (n. Sorkheh 1948). Ha intrapreso gli studi religiosi nel 1960 presso il seminario di [...] febbraio 2016, alle quali la lista del presidente e dell'ex capo di stato H. Rafsanjani, sostenuta da riformisti e moderati, ha ottenuto il 90% dei voti a Teheran aggiudicandosi i 30 seggi in lizza nella capitale e guadagnando terreno anche su ...
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Uomo politico fiorentino (Firenze 1499 - Roma 1558). Professore di diritto nello studio di Pisa, partecipò nel 1527 alla sollevazione di Firenze contro i Medici e dopo l'instaurazione della Repubblica [...] si distinse sempre per il suo rigido atteggiamento antispagnolo, sì che nel 1557, per il prevalere in Curia del partito moderato, cadde in disgrazia. Autore di numerosi scritti di carattere giuridico, fu particolarmente noto, nei secc. 16º e 17º, per ...
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TERAMENE (Θηραμένης, Theramĕnes)
Gaetano De Sanctis.
Politico e generale ateniese della fine del sec. V a. C.
Figlio di Agnone d'una ricca famiglia del demo di Stiria (Στειριά), nacque non dopo il 450. [...] che, come Frinico, Pisandro e Antifonte non volevano saperne di rinunziare ai pieni poteri e di costituire un governo oligarchico moderato, in cui la sovranità politica fosse in mano dei cittadini in grado di fornirsi di armi proprie in numero di ...
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Uomo politico, nato a Zele (Fiandra Orientale), il 25 gennaio 1812, morto a Schaerbeek-lez-Bruxelles il 4 gennaio 1891. Di famiglia cattolica, al sentimento cattolico il D. ispirò sempre l'opera sua: sin [...] di Termonde lo mandarono alla Camera, dove rimase fino al 1866, unendosi alla destra cattolica conservatrice. Di spirito moderato, egli voleva che i cattolici rimanessero uniti coi liberali; e intendeva che le credenze alle quali egli era attaccato ...
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moderato
agg. [part. pass. di moderare]. – 1. a. Di cosa o di manifestazione, contenuta entro giusti limiti, e in genere non eccessiva: un’allegria, una gioia m.; una m. severità; richieste, esigenze m.; fare uso m. del vino, dei liquori;...