Filosofo (Edimburgo 1711 - ivi 1776). Rimasto orfano di padre a tre anni, trascorse l'infanzia a Ninewells con la madre. Successivamente fu di nuovo a Edimburgo e studiò in quella università. Nel 1734 [...] una scienza politica, basata su nozioni generali, disegnando un modello perfetto di ordinamento. L'atteggiamento generale è moderato, diffidente verso le innovazioni, e tuttavia tollerante e liberale. Il suo modello è una democrazia rappresentativa ...
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Uomo politico giapponese (n. Shibuya 1957). Laureato in Legge nel 1982 presso l’Università di Waseda, esponente del Partito liberaldemocratico (LDP), nel 1993 è stato eletto alla Camera dei rappresentanti. [...] raggiungendo la maggioranza assoluta (76 seggi su 125) alle elezioni per il rinnovo parziale della Camera alta. Politico moderato e nel segno della continuità, divenuto scarsamente popolare a seguito del coinvolgimento in una serie di scandali, nell ...
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NUCLEARE, ENERGIA (App. II, 11, p. 418)
Franco MARIANI
Giuseppe BELLI
Negli anni a partire dall'immediato dopoguerra notevolissimi sforzi sono stati destinati alle possibilità di usare l'energia n. [...] e altezza di 24 m e pesano 230 tonnellate.
L'impianto di Punta Fiume, dotato di un reattore a uranio arricchito. è moderato ad acqua e raffreddato ad acqua. La miscela acqua-vapore in uscita dal reattore a 286 °C giungerà, attraverso 6 tubazioni. ad ...
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Uomo politico statunitense, nato a Hope (Arkansas) il 19 agosto 1946. Laureatosi in legge alla Law School della Yale University - dove incontrò H. Rodham, sposata poi nel 1975 - ha portato a termine gli [...] , C. si presentò alle elezioni presidenziali del 1992 quale candidato democratico con un programma sostanzialmente moderato, attento alle questioni economiche del deficit pubblico, decisamente antistatalista, ma al contempo orientato sulla necessità ...
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Giurista, storico e uomo politico svizzero, nato a Zurigo il 7 marzo 1808, morto a Karlsruhe il 21 ottobre 1881. Nell'università di Berlino e poi in quella di Bonn, frequentò le lezioni rispettivamente [...] politica e nel 1837 era nominato membro del Grosser Rath, di cui successivamente fu eletto presidente, dimostrandosi conservatore moderato. Ebbero allora grande efficacia sul B. le idee di Friedrich Rohmer, che egli nei Psychologische Studien über ...
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Re dell'Arabia Saudita, nato ad al-Riyāḍ nel 1923, uno dei numerosi figli di re Sa῾ūd. Ricevuta l'educazione coranica, studiò economia e iniziò la carriera politica. Ministro dell'Educazione nel 1953, [...] la guida del paese secondo il tradizionale conservatorismo e confermando la funzione dell'Arabia Saudita alla testa dell'arabismo moderato. Sotto questo profilo, è stata di grande efficacia l'azione promossa da F. nel conflitto Iran-῾Irāq (1980-88 ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] ma riuscendo a tessere una buona trama di relazioni presso il governo e la corte da un lato e gli ambienti moderati toscani dall'altro, dei quali era minuziosamente informato anche dalla moglie, che di nuovo in questa occasione si dimostrò un'abile ...
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GREPPI, Paolo
Elena Puccinelli
Nacque il 23 sett. 1748 a Cazzano Sant'Andrea, in Val Gandino, ultimo dei cinque figli maschi di Antonio e Laura Cotta giunti all'età adulta. Nella stessa Cazzano, che [...] a Parigi. Vi restò quattro mesi, seguendo con grande interesse i lavori dell'Assemblea costituente, della quale approvò la moderazione soprattutto in campo istituzionale; fu anche testimone di momenti di tensione durante il tentativo di fuga del re e ...
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CASTAGNETTO, Cesare Giambattista Trabucco conte di
Maria Grazia Gajo
Nacque a Torino il 1° giugno 1802 dal conte Carlo Giuseppe e Teresa Luisa Caccia di Romentino. Conseguita la laurea utriusque iuris [...] gli si affiancò La Concordia. Preso a bersaglio anche e soprattutto dall'ala reazionaria che temeva il successo della sua influenza moderata sul re, il 30 luglio fu costretto ad abbandonare il suo posto al campo e a ritirarsi in campagna. Riapparve ...
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ARCANGELI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a San Marcello Pistoiese, da Cristofano, il 13 dic. 1807; di povera fanúglia, per poter studiare fu avviato alla carriera ecclesiastica nel seminario di Pistoia, [...] dei 1847).
I viaggi fuor di Toscana, e presto fuor d'Italia, completarono l'educazione dell'A. in senso liberal-moderato e, culturalmente, neo-guelfò. Nel 1834 visitò l'Italia padana, in ispecie la Milano napoleonica. Nel 1837 il mecenatismo d ...
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moderato
agg. [part. pass. di moderare]. – 1. a. Di cosa o di manifestazione, contenuta entro giusti limiti, e in genere non eccessiva: un’allegria, una gioia m.; una m. severità; richieste, esigenze m.; fare uso m. del vino, dei liquori;...