Uomo politico italiano (n. Roma 1949). Membro della segreteria nazionale del PCI dal 1986, nel 1991 ne ha sostenuto la trasformazione in PDS. Convinto della necessità di un'alleanza con esponenti del centro, [...] gabinetto Dini (genn. 1995 - maggio 1996). Assertore della necessità per il PDS di stringere intese con il centro moderato, laico e cattolico, fu uno dei promotori dell'alleanza elettorale denominata l'Ulivo che, vinte le elezioni legislative nell ...
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Uomo politico, storico e letterato, nato a Torino da Prospero B. il 27 novembre 1789, morto ivi il 3 giugno 1853.
Cesare Balbo risentì, nella sua formazione mentale e morale, delle tendenze dell'epoca [...] liberale ebbe il Balbo assertore e maestro. Il credente nella identità della grandezza d'Italia con la potenza papale e il moderato che voleva, per la via legale, giungere alle riforme politiche, doveva divenire il capo di quel partito che si chiamò ...
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Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato insulare costituito dall'isola omonima, situata nel Mediterraneo orientale a sud della Turchia e a ovest della Siria. Al censimento del 2001 la popolazione [...] diretti. Nell'aprile 2005 le elezioni presidenziali svoltesi nella zona turco-cipriota sancirono la vittoria di M.A. Talat, leader del moderato Partito repubblicano turco, fautore di un riavvicinamento all'Europa e di una riunificazione dell'isola. ...
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GIORGINI, Giambattista
Mary Minerbi Pincherle
Scrittore e uomo politico, nato a Lucca il 13 maggio 1818, morto a Montignoso il 18 marzo 1906. Divenne professore d'istituzioni criminali a Siena (1840), [...] . Trasferito da Pisa a Siena con la riunione delle due università, continuò una prudente attività politica nel partito moderato. Dopo il 27 aprile 1859, conquistato all'idea unitaria e collaboratore del Ricasoli, fu l'oratore della deputazione ...
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RISO (fr. rire; sp. risa; ted. Lachen; ingl. laugh)
Felice Carlo Zanelli
Espressione emotiva data dal tipico sfogo dell'allegria, o da improvviso piacere, senso del comico, stato generale di benessere [...] è assai più facile nel fanciullo che nell'adulto e nella donna che nell'uomo; ed è suscettibile d'esser moderato dall'educazione, dal carattere, dallo sviluppo del controllo cerebrale, sino a essere inibito; così vi sono popoli che abituano i ...
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SILVESTRI, Mario
Pietro Dominici
Ingegnere nucleare, nato a Verona il 10 giugno 1919, morto a Milano il 13 settembre 1994. Professore al Politecnico di Milano di Impianti nucleari e poi, dal 1979, di [...] reattori a fissione nucleare, pervenendo a proporre un reattore nucleare a fissione di uranio di concezione assolutamente nuova, moderato ad acqua pesante e refrigerato ad acqua normale e vapore acqueo; la realizzazione di questo reattore, noto con ...
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TURGENEV, Nikolaj Ivanovič
Fritz Epstein
Nato a Simbirsk il 23 ottobre 1789, morto a Vert-Bois (presso Parigi) nel 1871. Educato a Gottinga, durante le guerre d'indipendenza fu adibito come commissario [...] .
Come burocrate, il T. va piuttosto considerato un seguace di un illuminato assolutismo che non un liberale moderato. Scrisse: sulla Situazione dei servi della gleba, 1818, sulle riforme giuridiche e sulla Teoria tributaria (Opyt teorii ...
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ORLEANISTI
Alberto Maria Ghisalberti
. Nome con il quale si designano i sostenitori della casa d'Orléans, ramo cadetto del grande ceppo borbonico. Se si può parlare di un certo orleanismo fino dal primo [...] la rivoluzione di luglio riuscì a realizzare le ambizioni della sua casa e, parve anche, le aspirazioni del liberalismo moderato (1830). I diciott'anni della monarchia di luglio non rafforzarono il partito, combattuto da legittimisti, repubblicani e ...
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Uomo politico americano, nato presso Nashville (Tennessee), il 15 febbraio 1797. Nella sua prima giovinezza studiò legge ed esercitò la professione di avvocato; poi, eletto deputato al congresso nel 1827, [...] politica di compromesso falliva nella violenza della lotta che solo le armi potevano ormai decidere. Candidato del gruppo moderato (che si chiamò Constitutional Union Party) alla presidenza della repubblica nelle elezioni del 1860, non raccolse che ...
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Pittore e scultore, nato a Ripatransone nelle Marche forse nel 1525, ivi morto nel 1574. Venuto giovane a Roma, si legò subito a Michelangelo. Nessuna sua opera però di scultura e di pittura è giunta a [...] per cui il Milanesi, rilevatene le differenze con altre lettere del C. stesso, la sospetta riveduta da altri, è tutto un inno moderato e sincero alle opere e alla figura del maestro e documento commovente di devozione.
Bibl.: M. H. Bernath, in Thieme ...
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moderato
agg. [part. pass. di moderare]. – 1. a. Di cosa o di manifestazione, contenuta entro giusti limiti, e in genere non eccessiva: un’allegria, una gioia m.; una m. severità; richieste, esigenze m.; fare uso m. del vino, dei liquori;...