GIGLIARELLI, Raniero
Andrtea Proietti
Nacque ad Assisi il 14 apr. 1850 da Michele, che dirigeva l'azienda familiare di gestione dei forni di Assisi e Trevi, e da Geltrude Bergamini. Dopo gli studi in [...] e il Papato, ossia Le fasi di un dominio. Tragedia secolare dal 1360 al 1860 (Perugia 1910) che, dedicata al moderato perugino C. Fani, a quel tempo ministro di Grazia e Giustizia, metteva in scena, utilizzando documenti d'archivio, alcuni degli ...
Leggi Tutto
CASTELLI, Odoardo
Isabella Ricci Massabò
Nato a Torino il 29 ag. 1807 da Giuseppe e da Margherita Sobia, si laureò in giurisprudenza a Genova nell’aprile 1830. Iniziata presto la carriera giudiziaria, [...] fu legato da amicizia e dalle identiche idee politiche. Anche il C. si collocava infatti in quel liberalismo moderato che., pur dissentendo dai principi di governo della vecchia classe dirigente sabauda, collaborava con essa nella prospettiva di ...
Leggi Tutto
BORROMEO, Guido
Lucio Villari
Discendente dalla storica famiglia lombarda, nacque a Milano il 21 nov. 1818 dal conte Vitaliano e dalla marchesa Maria d'Adda. Il clima tollerante e aperto della famiglia, [...] e progressista), l'amicizia sempre più stretta col Minghetti, una francofilia che, comune a gran parte del gruppo moderato, raggiungeva nel B. forme parossistiche non fecero che spingere sempre più quest'ultimo verso posizioni di intransigente ...
Leggi Tutto
(App. IV, i, p. 7o8).
Esauritosi il programma di ricerca neopositivistico, la riflessione filosofica sulla conoscenza scientifica e sulla sua metodologia appare suddivisa, nel ventennio compreso tra i [...] riferimento alle entità inosservabili (v. epistemologia, App. IV). Su tale base i neopositivisti propendevano verso un moderato strumentalismo piuttosto che verso il realismo.
Un'interpretazione realista delle entità teoriche sembrava del resto messa ...
Leggi Tutto
MONTECCHI, Mattia
Alberto Maria Ghisalberti
Patriota, nato a Roma il 1° giugno 1816, morto a Londra il 28 febbraio 1871. Figlio di un funzionario pontificio, seguì la carriera legale; giovanissimo entrò [...] , e più dopo il fallimento del moto del 6 febbraio 1853, dal M. disapprovato. Fedele sempre alle idee repubblicane, ma sempre più moderato nel pensiero e nell'azione, cercò nel 1860 di conciliare G. La Farina con A. Bertani. Deputato dal 1862 al 1867 ...
Leggi Tutto
TABAGISMO
Fernando Marcolongo
L'avvelenamento da tabacco viene provocato essenzialmente dall'azione della nicotina, un alcaloide volatile che è contenuto in proporzione del 0,6 fino al 7-9% nelle foglie [...] per lungo tempo sintomi evidenti d'intossicazione (fenomeno di assuefazione), oppure essere presenti anche con un uso più moderato. Anche negli operai addetti alla lavorazione del tabacco il quadro del tabagismo non è molto frequente. Così pure ...
Leggi Tutto
GORIZIA (XVII, p. 555; App. I, p. 682; II, 1, p. 682)
Giorgio Valussi
La città isontina si è lentamente ripresa nell'ultimo decennio, con l'aiuto di particolari provvedimenti legislativi, come l'istituzione [...] fra Trieste e Udine (da Redipuglia a S. Giovanni al Natisone), senza toccare Gorizia. La città, che ha avuto un moderato sviluppo verso ovest e verso sud, essendole ormai preclusa dal confine la possibilità di espandersi in altre direzioni, aveva nel ...
Leggi Tutto
LEIGHTON, Robert
Florence M. G. Higham
Arcivescovo di Glasgow, nato nel 1611, morto nel 1684. Figlio di Alessandro L. che nel 1630 sotto Carlo I era stato crudelmente punito dalla "Court of High Commission" [...] comprensione a quello della tolleranza e insisteva sulla necessità di un accordo che avrebbe dovuto conciliare il moderato presbiterianismo con l'episcopato. Le sue proposte furono rifiutate definitivamente dai nonconformisti nel gennaio del 1671 ...
Leggi Tutto
Vedi Salvador, El dell'anno: 2012 - 2016
El Salvador è una repubblica presidenziale dell’America centrale. Nel suo recente passato, il paese ha vissuto una guerra civile (1979-92) tra gli insorti comunisti [...] nei confronti del Fmln è stata spezzata dall’elezione alla presidenza di Mauricio Funes, esponente pragmatico e moderato del partito un tempo marxista. Funes ha governato grazie all’inedita (considerata la forte polarizzazione ideologica che ...
Leggi Tutto
Gandhi, Mohandas Karamchand
Silvia Moretti
L'apostolo della non-violenza e della libertà dell'India
Negli ultimi decenni del 19° secolo i Britannici consolidarono il loro dominio coloniale in India, [...] nella sua battaglia dal Congresso nazionale indiano, un partito politico nato nel 1885 che fu il protagonista, dapprima moderato poi sempre più intransigente, della battaglia per l'autonomia e l'indipendenza.
Il charka, simbolo della rivolta contro ...
Leggi Tutto
moderato
agg. [part. pass. di moderare]. – 1. a. Di cosa o di manifestazione, contenuta entro giusti limiti, e in genere non eccessiva: un’allegria, una gioia m.; una m. severità; richieste, esigenze m.; fare uso m. del vino, dei liquori;...