BERTIERI, Giuseppe
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Ceva, in Piemonte, il 9 nov. 1734 da Ludovico e da Bianca Maria Bertieri. Entrato fra gli agostiniani eremitani nel 1751, studiò filosofia a Firenze e [...] alla cattedra universitaria della facoltà teologica, tenuta dal giansenista Palmieri. Infine, la sua sempre più chiara opera moderatrice, che tendeva anche a frenare l'attività,del Tamburini, fini per disgustare il "partito".
Durante il triennio ...
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BIANCHI, Giovanni
Luigi Lotti
Nato a Verdeto nel comune di Pomaro (ora di Agazzano, Piacenza) l'11 apr. 1825, da Domenico e da Marianna Locatelli, in una famiglia di proprietari agricoli, studiò a Piacenza [...] morte, continuando a difendere le proprie idee con una costante attività pubblicistica ma in un progressivo isolamento.
Redattore del moderato Corriere piacentino dal 1877 al 1880, e poi di due giornali cattolici sino al 1883, assunse la direzione di ...
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BIGNAMI, Giuseppe
Lucetta Franzoni Gamberini
Nacque a Bologna il 14 sett. 1838, da Camillo e Anna Lolli; frequentò il liceo, ma interruppe gli studi regolari alla morte dei genitori nel 1855. Appena [...] fabbricazione e vendita negli spacci pubblici del pane e della pasta a prezzi di concorrenza, esercitando una benefica funzione moderatrice dei prezzi di mercato per i generi di prima necessità; la società si occupava non solo del benessere materiale ...
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AUDINOT, Rodolfo
Sergio Camerani
Nato a Bologna il 21 genn. 1814, da Pietro Audinot d'Auxonne e da Veronica Devaux, vi compì i primi studi sotto la guida di P. Costa e si iscrisse poi al corso di giurisprudenza. [...] , in seguito alla liberazione dell'Emilia, poté riprendere l'attività politica con la soddisfazione di veder prevalere quelle idee moderate di cui era sempre più convinto fautore. L.C. Farini lo nominò membro della commissione per la riforma del ...
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sciiti
Cristiana Baldazzi
La fazione di ‘Ali
All’interno dell’Islam la maggioranza dei fedeli è rappresentata dai sunniti. Alcune minoranze (10-15%) sono denominate sciiti, dall’arabo shi‘at ‘Ali «la [...] il Corano e la sunna (la «tradizione»). È proprio sul valore attribuito alla figura dell’imam che lo sciismo viene suddiviso in moderato, medio ed estremo: per il primo l’imam è quasi un dio, per il secondo è infallibile, per il terzo è rettamente ...
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Rattazzi, Urbano
Uomo politico (Alessandria 1808 - Frosinone 1873). Avvocato, fu eletto deputato al primo Parlamento subalpino diventando ben presto un esponente di spicco della nuova classe politica. [...] dopo preparò insieme a Cavour un’intesa politica tra le forze liberali della Destra e il raggruppamento più moderato della Sinistra. Questa operazione politica, indicata con l’espressione «connubio», permise il rilancio della politica antiaustriaca e ...
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BAGNATO, Francesco Antonio
Rossana Bossaglia
Nacque in Altshausen (Württemberg) il 15 giugno 1731. Figlio dell'architetto Giovanni Gaspare, incominciò la sua attività collaborando con il padre in opere [...] come decoratore, specialmente quella, assai nota, nel castello di Mergentheim (sala del capitolo), volgente a effetti di moderato classicismo. Nelle opere giovanili, il suo operato di stuccatore può confondersi con quello, di ben maggiore levatura ...
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BONINI, Pietro
Gaetano Perusini
Nato a Palmanova (Udine) il 14 maggio 1844 da Angelo, ingegnere del genio civile, e da Angela Ferazzi, si laureò a Padova in giurisprudenza nel 1866, maturando in quell'università [...] poesia. Avvalendosi di una larga base classica e di un raffinato gusto, scrisse versi dove il fondo sentimentale è moderato e temperato da una vigile presenza critica (Versi friulani e cenni su Ermes di Colloredo,Pietro Zorutti e Caterina Percoto ...
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BENCINI, Giuseppe
Armando Petrucci
Di questo giurista e filologo nato e vissuto a Roma nella prima metà del sec. XVIII non resta alcuna notizia biografica, ove si escludano gli scarsi e indiretti accenni [...] 1735 un opuscolo sulla importanza e sulla metodologia dell'"ars critica" (De criticae artis necessitate, utilitate ac moderato usu ..., Romae 1735), in cui respinse la concezione di coloro che con eccessivo criticismo dubitavano di ogni tradizione ...
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al-Ghazzali
al-Ghazzālī
(o al-Ghazālī; Algazel negli scolastici latini) Teologo, mistico e giurista musulmano (Ṭūs nel Khorāsān 1058 - ivi 1111). Nell’anno 1091 al-Gh. insegnò nella madrasa Niẓāmiyya, [...] per dedicarsi a una vita tutta rivolta al sufismo, nell’ambito del quale al-Gh. rappresentò l’iniziatore dell’ala moderata. In questi anni scrisse il suo capolavoro Iḥyā’ ‛ulūm al-dīn («Rivivificazione delle scienze religiose»; trad. it. Il concerto ...
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moderato
agg. [part. pass. di moderare]. – 1. a. Di cosa o di manifestazione, contenuta entro giusti limiti, e in genere non eccessiva: un’allegria, una gioia m.; una m. severità; richieste, esigenze m.; fare uso m. del vino, dei liquori;...