RUTLAND, Conti e duchi di
Florence M. G. Higham
, Titolo tenuto dalla famiglia inglese di Manners, il cui primo rappresentante notevole fu sir Robert de Manners di Etall, nel Northumberland. Per tutto [...] duca di Buckingham. John, l'ottavo conte (1604-1679), era cugino dei tre fratelli e subentrò nel titolo nel 1642. Era un seguace moderato del partito del Parlamento e nel 1643 fu tra coloro che giurarono il Covenant. Suo figlio John (1638-1711) fu in ...
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GUGLIELMO di Tiro
Francesco COGNASSO
È uno degli uomini politici più importanti della Siria latina del sec. XII, e una fonte preziosa per la storia dei Latini in Oriente. Non sappiamo se fosse oriundo [...] è di una grande ricchezza di notizie. G. scrive con una certa enfasi, ma sa essere buon narratore; spirito retto e moderato giudica senza malanimo i Greci e sa lodare anche Manuele Comneno. L'opera di G. ebbe varie versioni e continuazioni durante il ...
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INDETERMINISMO
Guido Calogero
. Termine filosofico, designante in generale, come la parola stessa indica, il carattere di concezioni comunque neganti l'antitetico presupposto del determinismo. Per es., [...] del clinamen per assicurare la casualità degl'incontri atomici e quindi di ogni evento. Esempio dell'altro, più moderato, indeterminismo è invece la dottrina che propriamente, in età moderna, assume quel nome (o quello equivalente, di "filosofia ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] di cui egli si faceva portatore la vera causa della rovina della Destra. I primi segni della crisi dell'egemonia moderata fino ad allora indiscussa lo spinsero in ogni caso a ribadire un irrigidimento capace di imprimere una svolta anche nella ...
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CICCONE, Antonio
Luigi Agnello
Nato a Saviano (Napoli) il 7 febbr. 1808 da Nicola e Nicoletta Faiello, compì gli studi secondari nel seminario di Nola e quelli superiori nel collegio medico-cerusico [...] Pisa, Firenze, e si stabilì nel 1850 a Parigi. Trasferitosi nel 1854 a Torino, rifugio favorito degli esuli di orientamento liberal-moderato, vi ritrovò P. S. Mancini, A. Scialoja, F. De Sanctis, R. Bonghi, A. Saliceti, i fratelli Plutino, ma si legò ...
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TURIELLO, Pasquale
Giovanni Montroni
– Nacque a Napoli il 3 gennaio 1836 da Giuseppe e da Carmela Schioppa.
La sua famiglia, di origine lucana, si era trasferita a Napoli nell’ultimo quarantennio del [...] e rielaborò tutti i temi del conservatorismo della Destra italiana. La sua traiettoria politica si dispiegò da un liberalismo moderato a un disegno autoritario e imperialista affidato al sovrano e a uno Stato forte, nel quadro di una sistemazione ...
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DONI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Figlio di Francesco e Giustina Lapi del Tovaglia, nacque nel 1594 a Firenze. Iniziò i suoi studi a Bologna per passare poi a Roma presso i gesuiti. Di [...] , tornò di nuovo a Roma; nella corte pontificia zio e nipote erano punto di riferimento per la linea del barocco moderato dell'area umbrotosco-laziale. Il D. ebbe modo di conoscere e fece presto amicizia con numerosi intellettuali e in particolare ...
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CREMANI, Luigi
Paola Balestreri
Nacque ad Arezzo il 17 febbr. 1748 da Cosimo, cancelliere maggiore, e Alessandra Stefani. Compì gli studi di giurisprudenza all'università di Pisa, dove ebbe come maestri [...] sul problema della pena di morte, il C. si mostrava pienamente d'accordo col Romagnosi nel propendere per un uso responsabilmente moderato di essa.
Del 1777 è l'orazione latina, dal C. stesso tradotta poi in italiano, letta all'università di Pavia il ...
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RIGOLA, Rinaldo
Marco Albeltaro
RIGOLA, Rinaldo. – Nacque a Biella il 2 febbraio 1868 da una famiglia di umili origini. Il padre, Francesco, era un operaio tintore, la madre, Giuseppina Berra, una stiratrice.
Terminate [...] al nuovo partito si produsse l’effetto opposto, tanto da farne progressivamente un esponente a pieno titolo del riformismo moderato.
Il suo lavoro di intagliatore lo portava a spostarsi spesso dal Biellese, sia verso Torino, sia verso la Francia ...
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MARIOTTI, Ruggero
Marco Severini
– Nato a Fano il 22 maggio 1853 da Eginardo, cancelliere governativo distrettuale, e da Lucia Simonetti, compì gli studi, iniziati privatamente sotto la guida di un [...] del voto quasi istituzionalizzata.
L’età giolittiana costituì l’apice della carriera del M. che, spostatosi su posizioni clerico-moderate e concluso un accordo segreto nel 1898 con il vescovo di Fano V. Franceschini, fu anche assessore comunale ai ...
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moderato
agg. [part. pass. di moderare]. – 1. a. Di cosa o di manifestazione, contenuta entro giusti limiti, e in genere non eccessiva: un’allegria, una gioia m.; una m. severità; richieste, esigenze m.; fare uso m. del vino, dei liquori;...