Teologo, mistico, filosofo e giurista musulmano (Ṭūs nel Khorāsān 1058 - ivi 1111). Nell'anno 1091 al-Gh. insegnò alla madrasa Niẓāmiyya, dove divenne uno dei personaggi più eminenti. Nel 1095, in seguito [...] venivano formati i giovani suoi discepoli. In complesso l'opera di al-Gh. favorì il definitivo accoglimento del sufismo moderato entro l'ortodossia e ravvivò con un'esperienza mistica la religiosità ufficiale, che minacciava di inaridire in un puro ...
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VITTORIO EMANUELE II, ultimo re di Sardegna, primo re d'Italia
Walter Maturi
La giovinezza. Il duca di Savoia (1820-1849). - Vittorio Emanuele Maria Alberto Eugenio Ferdinando Tomaso nacque a Torino [...] risultato corrispose alle speranze dell'Azeglio: alle elezioni del 9 dicembre il paese mandò alla camera una maggioranza di deputati moderati, il trattato con l'Austria fu approvato il 5 gennaio 1850, e il regime costituzionale fu salvo in Piemonte e ...
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Nacque in Napoli, nel sobborgo Marianella, il 27 settembre 1696, da famiglia di buona nobiltà napoletana. Educato dagli oratoriani di S. Filippo Neri, si addottorò in legge, ed esercitò per alcuni anni [...] papa, ove s'insegnano l'infallibilità e la superiorità di lui sul Concilio ecumenico, e quella de usu moderato opinionis probabilis, variamente rimaneggiata nelle successive edizioni, in polemica con l'antiprobabilista Patuzzi: dove il Liguori, che ...
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BERLUSCONI, Silvio (App. V, i, p. 349)
Imprenditore e uomo politico. Nel settore privilegiato dei suoi interessi imprenditoriali, quello televisivo ed editoriale, B. rinunciò nel 1992 - in seguito all'entrata [...] di riaggregare lo schieramento di centro indebolito dalle vicende di 'tangentopoli' e di restituire fiducia all'elettorato moderato intimorito da una probabile vittoria delle sinistre.
Alla decisione definitiva di 'scendere in campo' annunciata nel ...
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REẒĀ PAHLAVĪ
Alessandro Bausani
. Ex-imperatore, o scià (shāhenshāh), dell'Iran. Nato a Teheran il 26 ottobre 1919, fu ufficialmente proclamato principe ereditario al momento dell'incoronazione di suo [...] di stato lo riportò al potere nell'agosto 1953. Mentre negli anni precedenti lo scià aveva mostrato un atteggiamento molto moderato, tanto che non mancava chi, paragonandolo all'autoritario suo padre, lo considerava "poco energico", dopo il 1953 egli ...
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QUAZZA, Romolo
Angelo TAMBORRA
Storico, nato a Mosso Santa Maria (Biella) il 3 gennaio 1884, morto a Torino il 10 maggio 1961. Allievo a Torino di C. Cipolla, di G. De Sanctis e di P. Fedele, dopo aver [...] del Risorgimento. dopo i primi saggi La capitale da Torino a Firenze (Novara 1919) e Idee e programmi del partito moderato alla vigilia del trasformismo (Padova 1925), ad essi ritornò con Pio IX e Massimo d'Azeglio nelle vicende romane del 1847 ...
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VERE
Florence M. G. HIGHAM
. Antica famiglia d'Inghilterra, discendente da Aubrey de Vere, il quale ricevette da Guglielmo il Conquistatore grandi concessioni di terre nell'Essex, nel Suffolk, ecc. [...] cadere spesso in disgrazia. Il titolo si estinse dopo la morte del figlio di Robert, Aubrey, ventesimo conte (1626-1703), che fu un whig moderato e inoffensivo, soldato di professione e diede il nome di "Oxford Blues" alle guardie reali a cavallo. ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] Un discorso a parte va fatto per «Il Corriere d’Italia», quotidiano nato nella capitale il 26 luglio 1906 su posizioni moderate e conciliatoriste, molto vicine a quelle del vecchio «Giornale di Roma». A fondarlo è un gruppo di ‘conservatori nazionali ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il costituzionalismo liberale
Luigi Lacchè
Orizzonti
Il costituzionalismo liberale ottocentesco affonda le sue principali radici dottrinali e istituzionali nella cultura madre del costituzionalismo [...] sola esprime il fatto relativo dello star in mezzo alle altre due parti […] (Dell’uso delle parole moderazione, opinione moderata e parte moderata. Lettera al signor***, 19-23 giugno 1847, in Id., Lettere di politica e letteratura edite ed inedite ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gerolamo Tiraboschi
Francesco Mores
Tiraboschi e la Storia della letteratura italiana: per buona parte della cultura storica italiana (e per la parte della cultura storica fuori d’Italia che è distrattamente [...] erudizione, per le critiche discussioni, per i sensati e modesti giudizj in ogni genere di letteratura, e per lo Spirito filosofico, moderato però dalla più diritta ragione, e dalla Religion la più pura, di cui è ripiena, ha riscosso l’ammirazione, e ...
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moderato
agg. [part. pass. di moderare]. – 1. a. Di cosa o di manifestazione, contenuta entro giusti limiti, e in genere non eccessiva: un’allegria, una gioia m.; una m. severità; richieste, esigenze m.; fare uso m. del vino, dei liquori;...