MUSATTI, Eugenio
Monica Donaglio
– Nacque a Venezia il 10 aprile 1844, secondogenito di Elia, ricco commerciante e armatore di origini anconetane, e di Debora Ravà.
Cresciuto in un ambiente familiare [...] . 17-51.
In tali scritti, caratterizzati da una sostanziale consonanza con gli orientamenti del liberalismo moderato veneto, riconoscibile anche nell’approccio etico e statistico ai problemi economici, compaiono – pur senza specifico approfondimento ...
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SQUALERMO, Luigi detto Anguillara
Luca Ciancio
– Benché non siano noti né il luogo né la data di nascita, la maggior parte degli studiosi concorda nel collocarli in Anguillara Sabazia (Bracciano) intorno [...] la Puglia; nell’estate dello stesso anno erborizzò nelle montagne di Norcia insieme a Evangelista Quattrami e agli speziali Giulio Moderato e Francesco Accoramboni.
Nel luglio del 1561 passò al servizio di Alfonso II d’Este in qualità di semplicista ...
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ANTONAZ, Antonio
Gaspare De Caro
Nato a Portole, in Istria, nel 1827, frequentò le scuole medie a Capodistria, Trieste e Gorizia. Nel 1849 si iscrisse ai corsi di giurisprudenza dell'università di Graz, [...] Il Cittadino ebbe vita assai più facile e lunga del Tempo: l'A. s'impose una linea politica di tale moderazione che la polizia non ebbe più motivo d'intervenire.
Dopo la delusione dei 1866 il liberalismo triestino aveva momentaneamente rinunziato al ...
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CECCONI, Angelo (pseudonimo Thomas Neal)
Carlo Coen
Nacque a La Ferruccia, frazione di Agliana (Pistoia) nel 1865. Ebbe un'educazione fortemente religiosa in collegi e seminari di Pistoia e Prato. Lo [...] di Aristotele".
In questo periodo il C. mutava in maniera considerevole le sue convinzioni filosofiche, passando dal moderato pirronismo del Marzocco a un aristotelismo di stampo scolastico, carico di forza polemica. Già in un saggio polemico ...
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BALDACCHINI GARGANO, Michele
Mario Quattrucci
Fratello di Francesco Saverio, nacque a Barletta l'11 febbr. 1803; morto dopo pochi anni il padre, si trasferì con il resto della famiglia a Napoli. La [...] riscosse una favorevole critica nel Nuovo Giornale de' Letterati (XXXVIII, Pisa 1839, pp. 101-104). Classicista convinto, seppur moderato, il B. non si opponeva al romanzo storico, giudicandolo un genere letterario di transizione tra il romanzo e la ...
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Carlo Alberto, re di Sardegna
Figlio di Carlo Emanuele principe di Carignano e di Maria Cristina di Sassonia-Curlandia (Torino 1798 - Oporto 1849). Ebbe genitori di tendenze apertamente liberali e fu [...] per sollevare la popolazione contro Luigi Filippo (1832). Dopo i primi anni di regno, Carlo Alberto si aprì a un moderato riformismo volto a promuovere il rinnovamento morale e materiale del Piemonte e inserirlo da protagonista nella vita italiana ed ...
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BOLDONI, Camillo
Franco Molfese
Nato a Barletta il 15 nov. 1815 da Michele, colonnello di artiglieria, entrò nel collegio militare di Napoli nel 1826. Nel 1835, già sottotenente, passò nell'arma di [...] di Potenza il 18 ag. 1860, quando Garibaldi si trovava ancora sullo Stretto di Messina.
Quindi la prodittatura moderata-democratica lucana, impersonata da Giacinto Albini e Nicola Mignogna, affidò al B. il comando di tutte le forze insurrezionali ...
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CANTELMO, Restaino
Aurelio Musi
Nacque a Napoli il 22 nov. 1653 da Fabrizio, duca di Popoli e principe di Pettorano. Avviatosi in giovane età alla carriera militare, nel 1675 ottenne il grado di capitano [...] ed estenuante resistenza, si arrese.
Peraltro, secondo alcune testimonianze, il C. avrebbe avuto nella circostanza un comportamento moderato, in contrasto con un altro esponente della fazione borbonica, Tommaso d'Aquino, principe di Castiglione, che ...
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moti del 1820-21
Rivoluzioni organizzate da società segrete (Carboneria e altre) con finalità costituzionali, liberali e, in Italia, anche vagamente e confusamente indipendentistiche e unitarie su base [...] iniziò tuttavia il moto piemontese, dopo che il programma più spiccatamente democratico dei carbonari prevalse su quello più moderato dei federati, fautori di una Costituzione come quella francese di Luigi XVIII e di un’iniziativa antiaustriaca della ...
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giacobinismo
Bruno Bongiovanni
Estremismo e intransigenza nell'azione politica
Il termine giacobinismo si riferisce alle posizioni di un gruppo politico emerso nel corso della Rivoluzione francese, [...] , con lo scopo ufficiale di difendere la Rivoluzione da tutti i nemici esterni e interni. Un colpo di mano moderato, avvenuto il 9 termidoro (27 luglio 1794) secondo il calendario rivoluzionario, mise fine alla dittatura dei giacobini.
A partire ...
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moderato
agg. [part. pass. di moderare]. – 1. a. Di cosa o di manifestazione, contenuta entro giusti limiti, e in genere non eccessiva: un’allegria, una gioia m.; una m. severità; richieste, esigenze m.; fare uso m. del vino, dei liquori;...