DONATI, Cesare
Enzo Frustaci
Nato a Lugo di Romagna (Ravenna) il 10 sett. 1826 da Giuseppe e Rosa Sinigallia, ebbe impediti gli studi da vicende familiari. Non perse però la voglia dell'apprendere. [...] con le molle".
L'opera del D., che non fuoriesce da un attardato bozzettismo didascalico, si muove in un ambito culturale moderato. e solo nelle ultime opere, Ibozzetti romani (Roma 1884), in particolare, raggiunge un suo equilibrio tra capacità di ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] Consiglio fu attribuita al riformista Miklós Németh. Nel corso del 1988 nacquero nuovi gruppi politici, di orientamento moderato, e nel 1989 dallo scioglimento del Partito comunista si formò il Partito socialista ungherese.
Sul piano internazionale ...
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Stato dell’Europa nord-occidentale, affacciato per i 3400 km del suo perimetro costiero sull’Oceano Atlantico e sui mari dipendenti (di Barents, di N., del Nord), mentre per via di terra confina a NE con [...] principe Carlo di Danimarca che prese il nome di Haakon VII. Lo sviluppo economico industriale, accompagnato da un moderato riformismo sociale, si accentuò durante la Prima guerra mondiale, favorito dalla neutralità. Nel 1920 fu riconosciuta alla N ...
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Uomo politico, nato a Milano il 2 agosto 1798, morto ivi il 13 novembre 1873. Consacratosi dapprima allo studio delle scienze esatte, fu per qualche tempo vicedirettore del liceo di S. Alessandro in Milano. [...] per il momento a ogni agitazione. Nominato senatore nel 1853, il C. fu assiduo sostenitore del programma liberale moderato e della politica cavouriana. Allo scoppio della guerra del 1859, sebbene avesse varcato la sessantina, volle prestar servizio ...
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TUBERCOLOSI (dal lat. tuberculum "tubercolo")
Vincenzo FICI
Eugenio MORELLI
Nino BABONI
Cesare SIBILLA
Enrico Ettorre
Malattia infettiva e contagiosa, così denominata dalla caratteristica alterazione [...] di azione, sull'impiego delle dosi e sul modo di somministrazione. I sali d'oro possono dare luogo a non moderate reazioni locali (nei focolai tubercolari), e generali e a fenomeni tossici.
Cure generali o ricostituenti. - Tendono a migliorare lo ...
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LASSISMO
Agostino Tesio
. Si può considerare il lassismo come stato di coscienza, e come sistema morale.
1. Come stato di coscienza è ciò che i teologi moralisti chiamano coscienza lassa, volgarmente [...] sua non esistenza si dà una vera e solida probabilità anche se sia più probabile l'esistenza della legge: è il probabilismo moderato. Per altri infine la legge non obbliga quando in favore della sua non esistenza si ha un motivo anche solo debolmente ...
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LESOTHO
Carlo Della Valle
Salvatore Bono
. Già protettorato britannico con il nome di Basutoland (VI, p. 366; App. III, 1, p. 207), il L. costituisce dal 1966 un regno indipendente nell'àmbito del [...] (MTP), costituito nel 1957 quale espressione delle autorità tradizionali; 1 il Basutoland National Party (BNP), conservatore moderato, mentre 4 seggi andarono a indipendenti. Nel Consiglio esecutivo, embrionale governo, venne però assicurata una ...
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Politico e scrittore ateniese della seconda metà del sec. V a. C. La sua famiglia era antica e di cospicue tradizioni: un antenato era stato congiunto e amico di Solone al principio del sec. VI, alcuni [...] furono sostituiti da un senato di Quattrocento. Se pure fu dei Quattrocento, fu o, almeno, si mise a tempo tra i moderati, che prepararono con Teramene il ritorno alla democrazia; e propose il decreto di richiamo in patria per Alcibiade (v.). Mancata ...
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(H̱omeyn·i, Rūḥ Allāh Mūsav·i)
Capo religioso iraniano sciita, nato a Khomein il 17 maggio 1900 (secondo altre fonti il 24 settembre 1902), morto a Teherān il 3 giugno 1989. Terminata la scuola secondaria, [...] nel 1981), è da ricondurre a quella scelta di fondo. In politica interna, nel contrasto che oppose Banī-Ṣadr, moderato, eletto presidente della Repubblica nel 1980, e gli estremisti islamici, si schierò con questi ultimi. Il conflitto con l ...
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VAL di MAZARA (A. T., 27-28-29)
Vincenzo Epifanio
MAZARA Fu così chiamato il più vasto dei compartimenti in cui era divisa la Sicilia nel basso Medioevo e nell'età moderna, sino al 1812. Quando, sotto [...] , e salendo sempre, fu di 791.787 ab. nel 1798, cioè nell'ultimo censimento della Sicilia divisa in quel modo. L'aumento fu moderato e graduale dal 1500 al principio del 1700, assai rapido in questo secolo (densità: 25 ab. per kmq. nel 1548; 35 nel ...
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moderato
agg. [part. pass. di moderare]. – 1. a. Di cosa o di manifestazione, contenuta entro giusti limiti, e in genere non eccessiva: un’allegria, una gioia m.; una m. severità; richieste, esigenze m.; fare uso m. del vino, dei liquori;...