MASI, Raffaele.
Elvio Ciferri
– Nacque ad Atripalda, presso Avellino, il 10 ott. 1817 da Giuseppe e da Angela Rosa Ronga. Il padre era chirurgo e apparteneva a una famiglia di idee liberali; dal matrimonio [...] alle scuole private con la possibilità di fruire solo di permessi quadrimestrali, il M., grazie alla sua fama di moderato, ne ottenne uno per l’insegnamento dell’eloquenza a Napoli. Alla sua scadenza, avendo il re ordinato nuove indagini ...
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RAVIZZA, Carlo
Chiara Continisio
RAVIZZA, Carlo. – Nacque a Milano il 27 ottobre 1811, unico figlio di Carlo e di Antonia Taddei.
La sua era una famiglia di operosi fabbricanti di calze che, pur senza [...] il 19 febbraio 1848.
La sua fu nel complesso una vita appartata e schiva. Esponente di un liberalismo moderato, con alcuni decisi accenti conservatori, profondamente cattolico e sostenitore della separazione fra Stato e Chiesa, egli non scrisse ...
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PIRONDI, Prospero
Alberto Ferraboschi
PIRONDI, Prospero. – Nacque a Pieve Modolena (Reggio nell’Emilia) il 25 giugno 1787 da Luigi e da Elisabetta Paterlini, primogenito di quattro figli.
«Educato fin [...] l’unificazione nazionale l’impegno politico di Pirondi, che nel frattempo si era avvicinato alle posizioni del liberalismo moderato, ebbe il suo sbocco istituzionale: in occasione delle prime elezioni per il Parlamento subalpino che si svolsero in ...
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CEVA, Teobaldo
Nicola Merola
Nacque a Torino il 14 genn. 1697. Compiuti gli studi d'umanità e di belle lettere nel Collegio vecchio della Compagnia di Gesù, si fece carmelitano, smettendo il nome secolare [...] addirittura non li ordina in uno sviluppo progressivo, Petrarca, Bembo, Della Casa e Di Costanzo. Così il petrarchismo moderato della Scelta può antologizzare e additare all'esempio sonetti di contemporanei e anche dello stesso compilatore (in numero ...
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BINDI, Enrico
Piero Treves
Nato da Atto e da Marianna Masi a Canapale di Pistoia il 29 sett. 1812, fu a nove anni dalla famiglia, non troppo disagiata, ma contadina e desiderosa di migliorare la condizione [...] mitigare a quest'ultimo la prigionia e la deportazione a Josephstadt), ma, coinvolto nel cedimento della parte moderato-giobertiana all'offensiva congiunta, uguale e contraria, dei retrogradi granduchisti e dei democratici guerrazziani, scivolò verso ...
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SERRISTORI, Antonio Maria. –
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze nel 1711 da Averardo (1675-1744), conte e grande proprietario terriero, e da Giovanna Bourbon del Monte.
Appartenne a una delle maggiori [...] del suo regno: «Il senator Serristori primo direttore [della Segreteria di Stato] è un uomo onesto, di sufficiente talento, moderato, prudente, pratico degli affari, ma molto vecchio e che non desidera altro che il riposo» (Pietro Leopoldo d’Asburgo ...
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FANCIULLACCI, Bruno (Massimo)
Simone Neri Serneri
Nacque a Pieve a Nievole (Pistoia) il 13 nov. 1919 da Raffaello, artigiano, e Rosa Michelini, quarto di sei figli. Nel 1932 il padre, rimasto senza lavoro [...] apr. 1944 uccidendo il filosofo Giovanni Gentile, all'epoca presidente dell'Accademia d'Italia e autorevole esponente "moderato" del neofascismo repubblichino. L'attentato, che intendeva rispondere all'eccidio fascista del 22 marzo al Campo di Marte ...
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SALICETI, Natale
Maria Pia Donato
– Nacque a Oletta presso Nebbio in Corsica (allora sotto dominio della Repubblica di Genova) l’8 novembre 1714. Non sono noti i nomi dei genitori.
Compì gli studi inferiori [...] per la scelta dei volumi che rispecchiano il profilo di moderno medico umanista, ben accordato al canone di moderato razionalismo cristiano dell’Arcadia di fine Settecento.
Oltre a una nutrita e aggiornata sezione medica e naturalistica, rimarchevole ...
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PATRIZI GONDI, Maddalena
Liviana Gazzetta
PATRIZI GONDI, Maddalena. – Nacque a Firenze l’11 luglio 1866, figlia di Francesco Gondi e di Maria di Ivan Carmes De Labruguière.
Incline alla vita religiosa [...] la marchesa aderì alla federazione romana del Consiglio nazionale delle donne; il punto di rottura definitivo con l’emancipazionismo moderato fu la proposta di legge Marangoni-Lazzari sul divorzio, contro la quale le donne cattoliche raccolsero ben 3 ...
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BIRAGO, Ambrogio
Lucia Sebastiani
Nato a Cremona da Giulio Cesare, giureconsulto di nobile famiglia, e da Antonia Ronchi il 21 nov. 1754, fu educato a Milano. Il suo nome emerse solo il 30 giugno 1797 [...] giacobini della seconda Cisalpina che si riunivano intorno al Ruga, e nel 1803 invece col gruppo di oppositori di tendenze moderate e napoleoniche riunito intorno al Murat; inoltre, nel Consiglio legislativo, di cui era stato chiamato a far parte, il ...
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moderato
agg. [part. pass. di moderare]. – 1. a. Di cosa o di manifestazione, contenuta entro giusti limiti, e in genere non eccessiva: un’allegria, una gioia m.; una m. severità; richieste, esigenze m.; fare uso m. del vino, dei liquori;...