VENERUCCI, Giovanni
Giuseppe Ferraro
– Nacque a Rimini il 2 novembre 1808, secondogenito di Carlo e di Francesca Manfroni.
Di estrazione popolana, sin da piccolo fu costretto a lavorare come operaio [...] fonti riportano un episodio che permette di inquadrare meglio il profilo umano di Venerucci, facendo emergere un lato moderato e incline al dialogo, capace di dissuadere e convincere i propri interlocutori. Durante la cattura, sul monte Stràgola ...
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DE FELICE, Gaetano
Giuseppe Sircana
Nacque a Napoli il 24 febbr. 1863 da Alfonso e da Paolina Sassone Corsi. Educato in una famiglia di austere tradizioni religiose, il D. compì gli studi classici avendo [...] dall'esercizio del diritto politico maggiore" (n. 4, 1899).
Mentre dunque La Libertà esprimeva l'orientamento clerico - moderato e transigente e guardava con simpatia l'azione della prima Democrazia cristiana, La Discussione restava ferma sulle ...
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MALENCHINI, Vincenzo
Fulvio Conti
Nato a Livorno l'8 ag. 1813 da Pietro e Veneranda Chiellini, studiò nel collegio ducale di Lucca e presso l'Università di Pisa, dove si laureò in giurisprudenza. Nel [...] E. Michel, Maestri e scolari dell'Università di Pisa nel Risorgimento nazionale (1815-1870), Firenze 1949, ad ind.; A. Salvestrini, I moderati toscani e la classe dirigente italiana (1859-1876), Firenze 1965, pp. 26 s., 33, 55, 122 s., 133, 198, 204 ...
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FALLICA, Alfio
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Paternò (Catania) il 18 apr. 1898 da Salvatore, agricoltore, e Maria Russo. Frequentò la scuola superiore di architettura di Roma e già prima della laurea [...] della sua casa a Catania in piazza Borgo, tutta in stile déco con un ampio tappeto, pure disegnato da lui. Moderato ed equilibrato assertore di tale stile, il F. preferiva adottare sagome assai semplici, valorizzando i materiali; in particolare era ...
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SALVO MUZIO, Rosa (Rosina)
Maria Teresa Mori
– Nacque a Termini Imerese il 23 dicembre 1815, dal marchese Giuseppe Salvo di Pietraganzili e da Giuseppina Sciarrino.
Orfana di madre, venne inviata presso [...] i legami con gli ambienti dell’opposizione, maturando però il passaggio dalle convinzioni democratiche al liberalismo moderato filopiemontese.
Negli anni Cinquanta-Sessanta la sua produzione editoriale comprese una raccolta antologica (Prose e poesie ...
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MUZZARELLI, Girolamo
Guido Dall'Olio
– Nacque, quasi sicuramente a Bologna, da Gaspare, figlio di Ludovico. Ebbe tre fratelli, probabilmente maggiori: Domenico, Vincenzo e Giovanni Battista.
La famiglia [...] per portare alla pace religiosa di Augusta e a quel compromesso tra cattolici e protestanti che egli stesso – moderato in patria, finché si trattava di valdesiani e ‘spirituali’ – guardava con molta preoccupazione. «I Melantoni, i Buceri mandano ...
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CANALE, Michele Giuseppe
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque in Genova il 23 dic. 1808 da Pasquale e da Paola Teodora Vaggi in una famiglia di mercanti. Associatosi ben presto agli elementi patriottici più [...] del Circolo nazionale. Collaborò anche al giornale Ilpensiero italiano che sostituiva, a partire dal 3 aprile, il più moderato La lega;aveva infatti partecipato alle riunioni del 31 gennaio e del 28 febbraio tenutesi per stabilire il regolamento di ...
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SACCHETTI, Giuseppe
Francesco Tacchi
– Nacque a Padova il 21 maggio 1845 da Giuseppe, ingegnere dell’amministrazione austriaca del Veneto, e da Anna Francesconi.
Giovanissimo entrò nel collegio Fagnani [...] Commemorazione del barone Vito d’Ondes Reggio, Bergamo 1887; Che cos’è il socialismo?, Prato 1898; Gli ibridi, i moderati... e il programma dei giovani sociologi, Vicenza 1899; Movimento cattolico e democrazia cristiana vera e falsa, Firenze 1899). A ...
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UGOLINI, Biagio.
Paolo L. Bernardini
– Nacque a Vitorchiano, diocesi di Bagnorea, attualmente centro di piccole dimensioni in provincia di Viterbo, da Orazio e da Laura Mattei, probabilmente appartenenti [...] luogo di formazione di ebraisti come Leone Modena e Simone Luzzatto, che avevano fatto conoscere in modo discreto e moderato i rituali ebraici al mondo gentile scrivendo in italiano, e che il mondo biblico poteva vantare conoscitori formidabili, come ...
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DEL BUONO (Dal Buono, Delbono, Bono), Girolamo
Ugo Rozzo
Nato il 13 dic. 1689 a Bologna da Giuseppe Antonio e da Elena Maria Paganuzzi, iniziò gli studi nel seminario di Imola e ben presto divenne segretario [...] dallo Schiavo nel Filalete. Nonostante tutto il suo classicismo, il D. veniva così ad appoggiare il "petrarchismo moderato" e aperto al rinnovamento del Ceva contro l'aristotelismo pedante, il principio di imitazione e l'eccellenza insuperabile ...
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moderato
agg. [part. pass. di moderare]. – 1. a. Di cosa o di manifestazione, contenuta entro giusti limiti, e in genere non eccessiva: un’allegria, una gioia m.; una m. severità; richieste, esigenze m.; fare uso m. del vino, dei liquori;...