DOMINICETI, Cesare
Guido Ricci
Nacque a Desenzano del Garda (prov. di Brescia) il 12 luglio 1821.
Iniziò gli studi musicali nella cittadina natale e si trasferi poi a Milano, ove studiò composizione [...] timbrica, anche se la sua ricerca armonica e accordale non si discosta mai eccessivamente da un cromatismo più che moderato che mai riesce ad ampliare i confini imposti da un rigido uso della struttura tonale.
Completamente estraneo all'esperienza ...
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SENECA, Federico.
Tiziana Trippetta
– Nacque a Fano (Pesaro Urbino) il 9 agosto 1891 da Temistocle Bernardino, originario di Carpineto Romano, e da Maria Antonia Mauruzi, dei conti della Stacciola, [...] abbandono della ricerca grafica. Dal 1955, infatti, l’attività dello studio milanese aveva iniziato a procedere a ritmo moderato, fino a giungere, sul finire del decennio, alla chiusura. Già dal 1956 Seneca, affiancato dal figlio Bernardino, aveva ...
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MUTIIS, Bartolomeo de, conte di Cesana
Paolo Da Col
MUTIIS (de Motij, de Montij, de Mutijs, de Mutis, Demutis, Muzzi, Mozzi), Bartolomeo de, conte di Cesana. – Nulla si conosce della sua nascita (che [...] delle parti polifoniche ricorre a una piana eufonia (frequenti le terze parallele nelle voci acute) e a un uso moderato della dissonanza, perlopiù in sede di cadenza. La raccolta include l’unica composizione conosciuta (il virtuosistico madrigale a ...
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CONTI, Giacomo
Daniela Moretti
Figlio di Giovanni, operaio, e di Paolina Pompeo, nacque a Messina nel 1813. Ricevette i primi insegnamenti di piaura a Messina, allievo di L. Subba, di cui abbandonò [...] risentire, come indica del resto la stessa scelta dei soggetti per lo più storico-patriottici o di gusto letterario, del romanticismo moderato e purista dei pittori accademici toscani come il Mussini o l'Ussi, di cui il C. fu amico, in contrasto con ...
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ARMELLINI, Carlo
Renzo De Felice
Nacque a Roma nel 1777 da famiglia benestante, e, compiuti gli studi giuridici alla Sapienza, si avviò alla carriera legale. Sin dal 1798-99, durante la prima Repubblica [...] dei conciliatori e la possibilità di una restaurazione papale - sembra non se la sentisse di andare oltre: sostanzialmente moderato nel profondo dell'animo, si limitò a fiancheggiare il Mazzini e gli altri elementi più decisi, dedicandosi quasi ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] Napoli, unitamente,a provvedimenti di repressione antigiacobina, che sono da interpretare nel senso di quella sua linea politica moderata che ormai si era venuta precisando. Un informatore del Comitato di Salute Pubblica nel 1794 parlava di lui come ...
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CARANTI, Biagio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sezzè Monferrato, oggi Sezzadio (prov. di Alessandria), nel 1839 da Giuseppe, magistrato, e da Emilia Groppello. Dopo aver compiuto i primi studi a Castelnuovo [...] alla consorteria piemontese.Con l'avvento di Depretis al potere (25 marzo 1876), il C., per sostenere la linea politica dei moderati piemontesi, fondò a Torino il quotidiano Risorgimento (il primo numero uscì il 16 ag. 1876), di cui fu direttore per ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] governo a rivolgersi al C. per un ufficio di estrema delicatezza, ch'egli in effetti svolse con equilibrio e con moderazione e senza ricorrere a spiegamenti di forza pubblica, tanto che anche le manifestazioni promosse il 20 e 21 settembre in ricordo ...
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ZANELLA, Riccardo
Riccardo Martelli
Nacque il 27 giugno 1875 a Fiume/Rijeka, città allora appartenente all’Impero austro-ungarico ma amministrata dal Regno d’Ungheria, e nella quale metà della popolazione [...] sconfitto nel marzo del 1911 – in un’elezione suppletiva indetta in seguito all’improvvisa morte di Maylender – da un italiano moderato, Antonio Vio, ma questa volta per poche decine di voti e in un clima che vide, da parte delle autorità, aperte ...
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LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Terzogenito del patrizio Giovanni di Girolamo e di Chiara Gussoni di Andrea, nacque a Venezia il 13 apr. 1538.
Dopo il fallimento del banco dell'omonimo nonno del [...] gravità e grandezza, e veramente pare nato a signoreggiare" (Relazionedella cortedi Savoia, p. 198); parla molte lingue, è generoso, pio, moderato, in buoni rapporti con gli altri principi d'Europa. A cominciare da Venezia, di cui il duca rammenta i ...
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moderato
agg. [part. pass. di moderare]. – 1. a. Di cosa o di manifestazione, contenuta entro giusti limiti, e in genere non eccessiva: un’allegria, una gioia m.; una m. severità; richieste, esigenze m.; fare uso m. del vino, dei liquori;...