GRASSI (Crassus, de Crassis), Pietro
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Martino, patrizio milanese di scarse fortune, il G. nacque, verosimilmente a Milano, intorno alla metà del XV secolo, ma le origini [...] dei Lazari, al citatissimo Niccolò de' Tedeschi. Rimane l'impressione, in rapporto ai tempi, di un ancoraggio relativamente moderato alla dottrina, che conduce a porre invece in maggior risalto il contributo personale dell'autore all'impostazione ...
Leggi Tutto
ORLANDI, Giuseppe
Federica Favino
(al secolo Felice). – Nacque a Tricase (Lecce) il 27 novembre 1713 «di antica ed onesta famiglia» (Vaccolini, 1836, p. 427).
Nel 1724 entrò nella Congregazione dei [...] di Sangro (ibid. 1750), tutte opere denunciate e quindi forzatamente ritrattate dagli autori; fu, peraltro, l’ispiratore dell’editto moderato contro la massoneria emanato da Carlo III il 10 luglio 1751.
Benché «alieno da simili impieghi» (Intieri a ...
Leggi Tutto
PASSANO, Manfredo da
Ornella Confessore
PASSANO, Manfredo da. – Nacque a Genova il 15 settembre 1846 dal marchese Giovanni Angelo e da Maria Maddalena dei marchesi Durazzo.
La madre, sposata in seconde [...] amici del direttore. Tuttavia, anche in quell’occasione il tentativo fallì, superato dal prevalere del metodo clerico-moderato giolittiano che assorbì i cattolici conservatori. Dopo aver pensato di ritirarsi, da Passano non diede seguito a quest ...
Leggi Tutto
CALEPPI, Lorenzo
Lajos Pàsztor
Nato a Cervia il 29 apr. 1741 dal conte Nicola e da Luciana Salducci (Arch. Segr. Vat., Proc. Dat.171, f. 385: atto di battesimo), dopo aver compiuto gli studi medi presso [...] un energico e sdegnoso messaggio di rifiuto, da lui stesso redatto (era stato scartato, infatti, il testo più moderato proposto dal Consalvi).
Rientrato definitivamente a Roma il 13 ottobre, il C. fu accolto trionfalmente dalla popolazione che, nell ...
Leggi Tutto
Fratello di Ludovico, nacque a Roma l'8 ott. 1905 da Giovanni, incisore di pietre preziose, e da Maria Borelli. Entrato nell'artiglieria pontificia, divenne cadetto effettivo il 4 marzo 1818; contemporaneamente [...] che era stato promosso capitano, aderì senza esitazioni al governo provvisorio instauratosi nella città, per quanto attestato sulle posizioni moderate comuni a molti dei suoi concittadini. Promosso il 6 dic. 1848 al grado di maggiore con funzioni di ...
Leggi Tutto
GIRAUD, Bernardino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 14 luglio 1721 dal conte Pietro e da Altilia dei conti Zagaroli, terzogenito di cinque figli (con Alessio, Stefano, Ferdinando e [...] , specialmente se si considera che egli era un cardinale di recente nomina: si dimostrò molto attivo come membro del partito moderato, spalleggiando con la sua esperienza diplomatica i cardinali A. Albani e F.S. de Zelada in appoggio alla candidatura ...
Leggi Tutto
DOEHLER, Theodor
Bianca Maria Antolini
Nato a Napoli, da padre tedesco, il 20 apr. 1814, mostrò una precoce inclinazione per la musica.
Allievo di F. Lanza e poi di J. Benedict, si esibì come pianista, [...] forma del potpourri che espone in successione i diversi motivi dell'opera, mirando ad un effetto brillante, ma di moderato impegno tecnico: ne sono esempio le fantasie sulle opere verdiane Nabucco, Lombardi, Macbeth, o la Revue mélodique du prophète ...
Leggi Tutto
MARATTI (Moratti), Francesco
Claudio Gamba
Nacque probabilmente nel 1669 (in base all'età dichiarata nell'atto di morte); il luogo di nascita è generalmente individuato nella città di Padova, dove avvenne [...] oltre 1500 scudi, conclusisi con la rata di 330 scudi il 7 luglio 1710. La statua è improntata a un moderato classicismo arcadico: posa contenuta e flessuosa, espressione concentrata, panni sottili e aderenti.
Sempre Clemente XI coinvolse il M. nei ...
Leggi Tutto
BRUZZESI, Giacinto
Bruno Di Porto
Nato a Cerveteri il 17 dic. 1822 da Lelio e Barbara Ponziani, trascorse la fanciullezza a Civitavecchia e a Torrita, dove il padre amministrava i beni del principe [...] e lo seguì a Pisa e a Caprera, svolgendo in questo periodo, con altri esponenti democratici, un'influenza moderatrice, che rimosse il generale da posizioni anticostituzionali e dalle suggestioni di un colpo di Stato regio. Provvide, per esempio ...
Leggi Tutto
GAUDENZI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque il 17 febbr. 1872 a Terra del Sole, piccola località a pochi chilometri da Forlì, che rientrava allora nel territorio della provincia di Firenze. Di famiglia benestante [...] vacante il collegio di Forlì, la prospettiva dell'elezione a deputato. Sconfitto per soli 7 voti dal candidato moderato, il marchese A. Albicini, si rifece nelle elezioni del novembre successivo allorché riuscì vittorioso nel turno di ballottaggio ...
Leggi Tutto
moderato
agg. [part. pass. di moderare]. – 1. a. Di cosa o di manifestazione, contenuta entro giusti limiti, e in genere non eccessiva: un’allegria, una gioia m.; una m. severità; richieste, esigenze m.; fare uso m. del vino, dei liquori;...