GHERARDINI, Melchiorre, detto il Ceranino
Andrea Spiriti
Nacque presumibilmente a Milano nel 1607.
Zani (1822) registra almeno quindici varianti del cognome del pittore, che si firmava Girardini o Girardino; [...] che qui si propone, oltre alla tormentata S. Apollonia poi divenuta S. Orsola della parrocchiale di Merate. Legate al moderato classicismo di Daniele Crespi, cui non casualmente la seconda venne attribuita, tali opere sono anche eco del desiderio del ...
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DELLA VALLE, Federico
Giovanna Romei
Nacque intorno al 1560 nel territorio dell'Astesana, probabilmente nelle Langhe, sotto la giurisdizione gonzaghesca o sabauda. L'attributo di "Astegiano" che compare [...] del 1628 - curata dallo stesso autore - illustra bene il più vasto itinerario del D. tragediografo, dalla "scolastica" Adelonda al moderato senechismo di Esther e Iudit, che media le asperità di cui risentono le redazioni mss. della Reina degli anni ...
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ROMANO, Santi
Guido Melis
– Nacque a Palermo il 31 gennaio 1875 da Salvatore e da Carmela Perez.
Qui nel 1896 si laureò in giurisprudenza, relatore Vittorio Emanuele Orlando, con il quale compì il suo [...] dovette però – come molti esponenti della sua generazione e del suo ceto – nutrire ideali vicini a quelli di un moderato nazionalismo (ancora A. Romano ha notato come Romano non «fosse un nazionalista», nel senso degli «aspetti deteriori» di quella ...
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CAPPELLO, Vettore
Laura Giannasi
Figlio di Giorgio di Giovanni di Marino Dielai e di Coronea Lando di Vitale, nacque probabilmente nel 1400, poiché nel novembre 1420, quando fu presentato agli Avogadori [...] consigliere, in giugno e luglio partecipò all'ultimo processo contro Giacomo Foscari, nei cui confronti tenne un atteggiamento moderato: dapprima si oppose all'istituzione del processo, voluto invece da intransigenti interessi di persone e gruppi, in ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] ). Il primo orientamento politico del G. fu influenzato, da un lato, dal contatto e dall'iniziale consonanza con gli ottimati moderati, dall'altro, dal forte stimolo della personalità del Machiavelli, con il quale egli fu in dimestichezza nel 1520-21 ...
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FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] Novelle letterarie di G. Lami, le Notizie dei letterati, un foglio settimanale, prima espressione organica di un moderato riformismo illuministico siciliano.
Quando, nel 1773, scoppiò la rivolta contro il viceré Fogliani il blocco nobiltà-maestranze ...
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DE VECCHI, Fabio
Marina Caffiero
Nacque a Siena il 22 genn. 1745 in una ricca famiglia del patriziato locale, da Giuseppe e da Maria Maddalena Rucellai.
Compiuti i primi studi nella città natale, entrò [...] granduca che, nella redazione finale del punto quindici in questione, mediò fra le tesi radicali ricciane e quelle moderato-conservatrici del De Vecchi.
Dopo aver partecipato in qualità di teologo deputato ai lavori del sinodo di Pistoia, convocato ...
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LANDRIANI (da Landriano), Pietro
Maria Nadia Covini
Figlio di Accursio (Accorsino) e di Antonia di Achille Stampa (senior), nacque presumibilmente a Milano intorno al 1440; era fratello di Antonio, [...] senza troppi riguardi. Il L. non fu colpito da questi provvedimenti: fino a quel momento aveva tenuto un atteggiamento moderato e conquistato una solida posizione nel governo formatosi sotto la guida ludoviciana, nel quale trovava spazio anche la ...
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SINIGAGLIA, Oscar
Franco Amatori
SINIGAGLIA, Oscar. – Nacque a Roma il 31 ottobre 1877 da Angelo e da Gina Fano.
La madre proveniva da una famiglia della borghesia ebraica veneziana, il padre era proprietario [...] all’esperienza bolscevica, sia i rischi di una dittatura militare.
Dall’esperienza politica del dopoguerra uscì come un conservatore moderato, e con questo spirito va vista la sua adesione all’ascesa al potere di Benito Mussolini e del fascismo ...
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DE GAMERRA, Giovanni
Gabriella Romani
Nacque a Livorno nel 1743.
Fu mandato in seminario per intraprendere gli studi. In alcuni versi scritti all'età di diciassette anni si definiva abate, probabilmente [...] contro il principio di autorità, accettavano le canoniche unità aristoteliche, nonché dello stesso Diderot, estremamente cauto e moderato a questo proposito.
Convinto che gli esempi pratici valessero più dei programmi, il D., come saggio delle ...
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moderato
agg. [part. pass. di moderare]. – 1. a. Di cosa o di manifestazione, contenuta entro giusti limiti, e in genere non eccessiva: un’allegria, una gioia m.; una m. severità; richieste, esigenze m.; fare uso m. del vino, dei liquori;...