MEDICI, Giovanni de'
Ingeborg Walter
Secondogenito di Cosimo il Vecchio e di Contessina Bardi, nacque il 3 giugno 1421 a Firenze nella casa vecchia dei Medici in via Larga. La sua vita si svolse tutta [...] una vita spensierata e allegra, non priva di eccessi nel mangiare e nel bere, come lasciano pensare certi inviti alla moderazione che gli furono rivolti. Amava circondarsi di poeti e musicisti per allietare le sue feste e i lunghi soggiorni nei ...
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GIUNTA, Francesco
Mauro Canali
Nacque a San Piero a Sieve, presso Firenze, il 21 marzo 1887, in una famiglia di origine siciliana, da Antonino, medico condotto e uomo di fiducia della contessa Cambray [...] , e la revisionista, a cui andava l'appoggio del fascismo mussoliniano, moderato e governativo. Nella realtà, era in discussione il ruolo del PNF che i moderati, nell'ambito più ampio della strategia della "normalizzazione", volevano ridimensionare e ...
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GIROLDO da Como (Giroldo di Iacopo da Como, Giroldo di Iacopo da Lugano)
Valerio Ascani
Si ignora la data di nascita di questo scultore e architetto di origine lombardo-ticinese attivo in Toscana a partire [...] Bambino che si rivolge alla madre abbracciandola - il contemporaneo rinnovamento iconografico toscano in pittura. I panneggi, di moderato rilievo, morbidamente mossi ma spezzati, non senza qualche forzatura, mostrano di superare ma non dimenticare la ...
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FABBRI, Edoardo (Odoardo)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena (prov. Forlì) il 13 ott. 1778 da Mario Antonio, possidente, e da Caterina Riganti.
Il padre, esponente della piccola nobiltà locale, non [...] ai suoi fratelli meno istrutti, appena pubblicate a Padova da M. Cesarotti, stava a indicare nel F. l'intenzione di ispirare a moderazione il rapporto tra cittadino e potere e di cercare non lo scontro, ma la composizione tra le varie istanze sociali ...
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CARDUCCI, Baldassarre
Paolo Malanima
Nato a Firenze nel 1456 da Baldassarre (dei Signori nel 1455) di Niccolò e da Caterina Ginori, fu battezzato col nome di Giovan Francesco. In ricordo del padre, [...] del suo consenso sin dai primi mesi del 1528, rendendo meno rigida la sua politica con un'apertura in senso più moderato. Nel maggio 1528 la tattica da lui seguita sembrava ormai aver riscosso il più completo successo e il risultato delle elezioni ...
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FANCELLI, Domenico (Micer Dominigo, Domenico di Alexandro fiorentino)
Adele Condorelli
Nacque a Settignano (ora frazione di Firenze) nel 1469 da Alessandro (Sandro) di Bartolomeo di Antonio, originario [...] nicchie a conchiglia. Tutta la decorazione figurativa delle pareti del sepolcro è stata eseguita con un rilievo moderato per evitare forti contrasti chiaroscurali, dando così maggiore risalto ai magnifici grifoni che si slanciano impetuosi dagli ...
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DE JOHANNIS (Jéhan De Johannis), Arturo
Riccardo Faucci
Nacque a Venezia il 22 nov. 1846, da Massimiliano e Marianna Michielini, in una nobile famiglia avignonese trapiantatasi in Italia al seguito [...] 1907, pp. 419 s.).
Il "radicalismo" politico del D. - dichiarato fin dal 1889, in un commento critico al programma dei moderati (cfr. Sul programma di un nuovo partito liberale che si intitola da C. di Cavour, Torino-Firenze-Roma 1889) - si manifestò ...
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BIANCHI, Angelo (Bianchi-Giovini, Aurelio)
Piero Treves
Nacque in Como il 25 nov. 1799 dalla guardia carceraria Francesco e da Maria Zoini. Non si sa né quando né perché assumesse il nom de plume Aurelio [...] che F. Predari dirigeva per l'editore Pomba, e dove ottenne invece la redazione del quotidiano L'Opinione, organo moderato del Durando e del Montezemolo.
Trasferitosi a Torino in regime di garantita libertà di stampa, il B. assunse nel giugno ...
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GIANFIGLIAZZI, Rinaldo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1335 da Giannozzo di Giovanni e da Niccolosa di Rinaldo Casini. Eccettuato Maso degli Albizzi, fu l'uomo politico fiorentino in cui più compiutamente [...] non rari complotti che punteggiarono la vita interna di Firenze in coincidenza con le guerre viscontee. Alla sua moderazione e alle proposte conciliatrici nelle questioni interne faceva da contraltare il suo atteggiamento in politica estera, campo in ...
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DE MARTINO, Giacomo
Luca De Caprariis
Nacque a Berna il 7 sett. 1868. Figlio di Renato, diplomatico del Regno delle Due Sicilie confermato in servizio dopo il compimento dell'Unità dal governo italiano, [...] alcuni atteggiamenti del D., come ad esempio il suo quasi improvviso passaggio, tra il settembre e l'ottobre, da un moderato triplicismo ad una posizione decisamente ostile agli Imperi centrali, che nel suo Diario F. Martini non aveva mancato di ...
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moderato
agg. [part. pass. di moderare]. – 1. a. Di cosa o di manifestazione, contenuta entro giusti limiti, e in genere non eccessiva: un’allegria, una gioia m.; una m. severità; richieste, esigenze m.; fare uso m. del vino, dei liquori;...