DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] Ivi suoi professori ordinari per cinque anni furono l'abate G.D. Chionio (un teologo poco amico dei gesuiti ma assai moderato, ottimo umanista specializzato in letteratura latina) e G. Bartoli di Padova (antiquario del re ed erudito, solito tenere al ...
Leggi Tutto
BARONI CAVALCABÒ, Clemente
Claudio Leonardi
Nacque il 23 nov. 1726 a Sacco, nel Trentino, da Giovarni Battista e da Teodora Salvadori. La famiglia del B. faceva parte dell'aristocrazia locale che trovava [...] l'influenza sua e del Vannetti a far sì che il clima culturale di Rovereto si mantenga entro una prospettiva di moderato razionalismo; e fino alla crisi degli ultimi anni il senso del suo razionalismo è in quella distinzione di religione e filosofia ...
Leggi Tutto
AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] , nuova ediz. condotta sull'autografo da A. M. Ghisalberti, Torino 1949, passim; A. M. Ghisalberti, Massimo D'Azeglio, un moderato realizzatore,Roma 1953, passim;G.Candeloro, Il movimento cattolico in Italia,Roma 1953, pp. 16, 17, 27, 34; T. Piatti ...
Leggi Tutto
DELLA VALLE, Claudio
Marina Caffiero
Sono assai scarse le notizie sul suo conto, eccezion fatta per gli anni 1796-99. Romano, nato probabilmente fra il 1755 e il 1765, di condizione abbastanza agiata [...] di Roma del 13 messifero a. VI (10 luglio 1798), una nota molto aspra nei confronti del governo repubblicano moderato, definito "governo spurio".
Poco prima dello sfortunato tentativo di porre le basi per una riforma ecclesiastica in senso evangelico ...
Leggi Tutto
CANNETI, Pietro (Giambattista)
Armando Petrucci
Nacque a Cremona, di modesta famiglia, il 21 nov. 1659 e, forse anche per seguire l'esempio di uno zio paterno cappuccino, Francesco Antonio, abbracciò [...] introduzione programmatica. Contemporaneamente egli si convertiva dal gusto barocco, complicato ed immaginoso, al nuovo "buon gusto" moderato e puristico di tono prearcadico, che ormai si veniva imponendo nel mondo letterario italiano, e, abbandonati ...
Leggi Tutto
CASALOLDO, Alberto di
Giancarlo Andenna
Uomo politico bresciano, nacque probabilmente intorno al 1170 da una famiglia di conti rurali, i comites di Casaloldo, delle cui vicende anteriori al sec. XII [...] dei conti di Casaloldo, di uno dei partiti che allora si contendevano la supremazia in Brescia, quello moderato - al quale aderivano il popolo minuto ed alcune potenti consorterie nobiliari: Casaloldo, Confalonieri, Prandoni, Martinengo - e fautore ...
Leggi Tutto
GRAVINA, Luigi
Lidia Piccioni
Nacque a Catania il 29 apr. 1829 da Francesco, benestante e di nobili origini, e da Carmela Rosso.
Di idee liberali, in gioventù partecipò come membro del comitato insurrezionale [...] di Regalbuto (VIII legislatura): confermato nelle successive quattro legislature, sedette sempre a sinistra, vicino alle correnti più moderate, e prese parte attiva ai lavori della Camera (dove tenne l'incarico di segretario della presidenza e ...
Leggi Tutto
CAETANI, Onorato
Piero Craveri
Nacque a Roma il 18 genn. 1842 da Michelangelo, duca di Sermoneta, e da Callista Rzewuska. Laureatosi in legge alla Sapienza, nel 1863, visse a lungo all'estero, in particolar [...] la crisi apertasi con quelle dimissioni, aggravata dall'aggressività della politica del governo Crispi contro il blocco moderato cattolico che deteneva la maggioranza nel Consiglio comunale, si rendeva urgente una soluzione di compromesso nel cui ...
Leggi Tutto
COLETTI, Ferdinando
Loris Premuda
Nacque a Tai di Cadore (Belluno) il 17 ag. 1819 da Giuseppe, negoziante di legnami, e da Carolina Codecasa. Quando compì gli otto anni, tutta la famiglia si trasferì [...] il Comitato politico centrale veneto di Torino, diretto da A. Cavalletto.
L'azione del C., improntata a un liberalismo moderato, incontrò le critiche di alcuni gruppi democratici e mazziniani: in effetti, dopo alcuni anni di fruttuosa propaganda, che ...
Leggi Tutto
CORSUTO, Pietro Antonio
Ninni Pennisi
Poche le notizie sulla vita e la figura del Corsuto, nato a Saponara (nella provincia di Messina) nella prima metà del secolo XVI. Studiò a Napoli, dove si addottorò [...] 86), coi quali si riprendevano e potenziavano le tesi del Bembo senza cadere in posizioni radicali che esulavano da un moderato purismo. Il tema centrale delle Riprensioni al Salviati è la strenua opposizione al volgare fiorentino e alla lingua degli ...
Leggi Tutto
moderato
agg. [part. pass. di moderare]. – 1. a. Di cosa o di manifestazione, contenuta entro giusti limiti, e in genere non eccessiva: un’allegria, una gioia m.; una m. severità; richieste, esigenze m.; fare uso m. del vino, dei liquori;...