LUOSI, Giuseppe
Francesca Sigismondi
Nacque a Mirandola il 5 sett. 1755 da Giovanni, avvocato, e da Maria Cristina Boccabadati. Studiò prima presso i gesuiti nella sua città natale, poi a Modena, nell'Università [...] del giudice alla legge, la divisione dei reati in pubblici e privati, il progetto del L. era sostanzialmente moderato e non scevro da una buona dose di autoritarismo, come risulta dalla disciplina delle singole fattispecie criminose. Tra il ...
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GRANDI, Domenico
Nicola Labanca
Nacque a Roma il 14 nov. 1849, da Girolamo, notaio, e da Elena Rossi.
L'agiata famiglia borghese del G., di antica origine marchigiana, presto rientrata a Senigallia [...] di lista (1890), era giunto primo dei non eletti. Nel suo programma si mostrava favorevole a una politica di moderate riforme, purché non ci fosse confusione nella questione di fondo: "quella puramente politica di monarchia o di repubblica" (Discorso ...
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BONSI, Domenico
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Nacque a Firenze nel 1430 da Baldassarre di Bernardo, della ragguardevole famiglia dei Bonsi della Ruota, che fu presente con ben tre gonfalonieri e ventisei priori nella vita politica [...] che il B. ben presto iniziò a frequentare il convento di S. Marco e in breve, pur restando sostanzialmente un moderato, divenne un sostenitore del Savonarola; dopo la morte di Lorenzo il Magnifico, prese posizione contro i Medici, tanto che, deposto ...
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DE CONCILJ (De Concili, De Conciliì, De Concilij, De Conciliis), Lorenzo
Silvio De Majo
Nacque ad Avellino il 6 luglio 1776 da Donato e Maddalena Genovese.
Tra le varie forme dei cognome, delle quali [...] , e che risultò efficace contro l'avanzata delle truppe regie.
Per quel che concerne il suo contributo alla soluzione moderata, di cui fu incolpato decisamente dai memorialisti radicali (De Attellis, Minichini), va detto che fu efficace in tal senso ...
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BONGI, Salvatore
Mario Barsali
Nato a Lucca il 15 genn. 1825 da Francesco e da Adelaide Totti, nel 1845 terminava il corso di giurisprudenza nel locale liceo universitario dopo studi condotti controvoglia, [...] al fatto d'arme sotto Mantova, allo scontro di Curtatone e Montanara, alle battaglie di Goito e di Custoza. Moderata e costituzionale, La Riforma fu avversa al partito democratico del Guerrazzi e del Montanelli, che la costrinse a sospendere la ...
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GORJUX, Raffaele
Alessandra Cimmino
Nacque a Lucera, l'8 genn. 1885, da Jules e Filomena De Amicis.
Il padre, originario di Aix-les-Bains, era un ufficiale savoiardo che, dopo la cessione della regione [...] fra i redattori nazionalisti e già fascisti, che avevano il loro leader nel capo della redazione romana Azzarita, e l'indirizzo più moderato della direzione. Alla lunga il braccio di ferro fra le due correnti si risolse a favore di Azzarita, il quale ...
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LUALDI, Adriano
Virgilio Bernardoni
Nacque il 22 marzo 1885 a Larino, nel Molise, da Riccardo e da Italia Vianello Moro. Studiò con Stanislao Falchi al liceo musicale di S. Cecilia di Roma, dove portò [...] Paribeni, allo scopo di promuovere esecuzioni di opere da camera di autori italiani contemporanei di orientamento stilistico moderato, affiancandole a riesumazioni di musiche antiche.
Negli anni Venti il L. intraprese un'intensa attività di critico ...
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BUSACCA, Raffaele
Francesco Brancato
Nacque a Palermo da Giacomo, marchese di Gallidoro, e da Rosalia Costantino il 10 genn. 1810. Compiuti i primi studi nella città natia presso i padri dell'oratorio [...] della Sicilia da Napoli e la sua antica costituzione.
Nei fatti di Toscana egli assunse un atteggiamento decisamente moderato e di netta opposizione al partito radicale, che aveva a massimo esponente il Guerrazzi. Eletto deputato nel collegio ...
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CASTIGLIONI, Luigi
Carlo Capra
Nacque a Milano il 3 ott. 1757,secondogenito del conte Ottavio e di Teresa Verri (figlia di Gabriele e sorella di Pietro e Alessandro). Studiò con i barnabiti nel collegio [...] di una commissione di sanità. Con ogni probabilità il suo orientamento non era diverso da quello dei più autorevoli esponenti moderati, come Paolo Greppi e Francesco Melzi d'Eril (il quale ultimo, suo antico compagno di collegio, lo stimava al punto ...
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ALPRUNI, Francesco Antonio
Mario Rosa
Nato a Borgo Valsugana nel 1732, entrò ventenne a Genova nella Congregazione barnabitica. Passato a Roma, insegnò teologia nel collegio di S. Carlo ai Catinari, [...] dell'A., mirante all'assorbimento entro la tradizione di pensiero cattolica del giusnaturalismo illuministico, risisternato e moderato attraverso l'uso prevalente della dottrina tomistica (ed è, questa, una interessante espressione della rifioritura ...
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moderato
agg. [part. pass. di moderare]. – 1. a. Di cosa o di manifestazione, contenuta entro giusti limiti, e in genere non eccessiva: un’allegria, una gioia m.; una m. severità; richieste, esigenze m.; fare uso m. del vino, dei liquori;...