POGGI, Girolamo
Daniele Edigati
POGGI, Girolamo. – Nato a Firenze l’11 agosto 1803 da Pietro, avvocato, e da Anna Mazzoni, fu fratello maggiore di Enrico, futuro ministro del governo provvisorio toscano.
Studiò [...] anche alla formazione dei quadri, degli impiegati e dell’intera popolazione. Tali suggestioni sarebbero state riprese dal pensiero moderato toscano e non a caso il discorso fu ristampato nel 1847.
Poggi si cimentò nello studio di alcuni settori ...
Leggi Tutto
DE VIRGILI, Pasquale
Maria Paola Saci
Nato a Chieti il 17 nov. 1810 da Giustino e da Concetta De Pasquale, di agiate condizioni economiche, studiò nella sua città natale dapprima sotto la guida del [...] del Regno tra il 1832 e il 1841 quando venne sospesa; allorché il D. ne assumeva la direzione, nella chiave moderata richiesta dalla recrudescenza della censura, la rivista aveva ormai perso i migliori collaboratori.
Il D. vi pubblicò alcune cose sue ...
Leggi Tutto
BUONAMENTE, Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo compositore, che, forse allievo di Salomone Rossi e di Claudio Monteverdi, contribuì all'affermazione [...] del basso continuo, non indulse mai ad eccessi virtuosistici nelle parti solistiche e si mostrò propenso ad un moderato uso degli abbellimenti. Tra gli aspetti più interessanti della sua concezione artistica, assume particolare significato il sorgere ...
Leggi Tutto
CUCCHI, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bergamo il 17 dic. 1834 da Antonio, agiato proprietario terriero di nobili origini, e da Maria Milesi. Compiuti i primi studi al.collegio dei barnabiti [...] della crisi di Mentana, spedì il C. a Roma perché sanasse il dissidio esploso tra i due comitati ivi operanti - il moderato e il rivoluzionario - e preparasse il terreno all'insurrezione; ma l'invio del C. "non portò affatto a chiarificazioni fra le ...
Leggi Tutto
LIBERATORE, Matteo
Salvatore Discepolo
Nacque a Salerno il 14 ag. 1810. Il padre, Nicola, era un alto e stimato magistrato; la madre, Caterina De Rosa, proveniva da una nobile famiglia di Barile (presso [...] articoli, in cui trattò i temi fondamentali della vita ecclesiale e sociale, italiana ed estera.
Polemista vigoroso e tuttavia moderato, il L. col tempo comprese che la caduta del potere temporale apriva ulteriori possibilità nel campo spirituale e a ...
Leggi Tutto
LINATI, Filippo
Luisella Brunazzi Menoni
Nacque a Parma il 5 apr. 1757 dal conte Ottavio e da Teodora dei marchesi Ghisilieri di Bologna.
Le vicende parmensi della famiglia, di origine genovese e mercantile [...] e la sua riluttanza, fu nominato presidente del governo provvisorio (15 febbraio), favorito certamente dalla fama di uomo moderato, rispettato cittadino e padre di un esule politico, dalla lunga esperienza negli affari politici.
A un ultimo proclama ...
Leggi Tutto
DURINI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Angelo, del ramo secondogenito dei conti di Moriza, e di Antonia Mauri, nacque a Milano il 2 nov. 1800. Laureato in legge all'università di Pavia, percorse in [...] lombardi più attivi politicamente alla vigilia del '48, vicini alle posizioni più nettamente filopiemontesi e al liberalismo moderato. Nell'insurrezione milanese del marzo 1848 il D "fu infatti stretto collaboratore del Casati: membro del Consiglio ...
Leggi Tutto
DEL GRANDE, Natale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 9 dic. 1800 da Luigi, membro di una delle maggiori famiglie di mercanti di campagna dell'Agro romano, e da Rosa Fabri.
La figura del mercante [...] attacco al latifondo sarebbe stato forse, più che intempestivo, lontano dal suo orientamento politico che era quello di un moderato che mirava, nell'ambito di una visione gradualistica, a conseguire risultati concreti; ma che al fondo di alcune sue ...
Leggi Tutto
GODI, Gaetano
Francesca Sigismondi
Nacque a Parma il 17 apr. 1765 da Anton Francesco e dalla contessa Antonia Nasalli. Quando, il 9 luglio 1788, si laureò in giurisprudenza nell'ateneo parmense e ottenne [...] sia penale, e fu autore anche della parte del codice di procedura penale relativa al pubblico dibattimento. Uomo sostanzialmente moderato, ma dedito più alla cattedra e al tribunale che alla politica, egli godeva evidentemente della fiducia di Maria ...
Leggi Tutto
ARCHINTO, Alberico
Elvira Gencarelli
Nato a Milano l'8 nov. 1698, ebbe una giovinezza intensa di studi e di viaggi che contribuirono a dargli una vivace preparazione culturale - unica prova sono però [...] cui quegli avrebbe dovuto succedere. Benedetto XIV, sostituendo a un precedente rigido rifiuto di Roma un atteggiamento più moderato ed accorto, incaricò l'A. di condurre con discrezione un'inchiesta sulla condotta non troppo esemplare del designato ...
Leggi Tutto
moderato
agg. [part. pass. di moderare]. – 1. a. Di cosa o di manifestazione, contenuta entro giusti limiti, e in genere non eccessiva: un’allegria, una gioia m.; una m. severità; richieste, esigenze m.; fare uso m. del vino, dei liquori;...