GIANFIGLIAZZI, Rinaldo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1335 da Giannozzo di Giovanni e da Niccolosa di Rinaldo Casini. Eccettuato Maso degli Albizzi, fu l'uomo politico fiorentino in cui più compiutamente [...] non rari complotti che punteggiarono la vita interna di Firenze in coincidenza con le guerre viscontee. Alla sua moderazione e alle proposte conciliatrici nelle questioni interne faceva da contraltare il suo atteggiamento in politica estera, campo in ...
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DE MARTINO, Giacomo
Luca De Caprariis
Nacque a Berna il 7 sett. 1868. Figlio di Renato, diplomatico del Regno delle Due Sicilie confermato in servizio dopo il compimento dell'Unità dal governo italiano, [...] alcuni atteggiamenti del D., come ad esempio il suo quasi improvviso passaggio, tra il settembre e l'ottobre, da un moderato triplicismo ad una posizione decisamente ostile agli Imperi centrali, che nel suo Diario F. Martini non aveva mancato di ...
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DE GREGORIO, Emanuele
Marina Caffiero
Nacque il 18 dic. 1758 durante un viaggio per mare, da Napoli alla Spagna, intrapreso dai genitori al seguito di re Carlo di Borbone. Fu il terzogenito del messinese [...] Bernetti, contro il partito dei "politici", filoaustriaci, ancora guidati da G. Albani. La candidatura del D. (che non era né un moderato, come lo definisce il Dardano, p. 25, né un "liberale" o un liberaleggiante, come affermano il De Felice, p. 233 ...
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FANTI, Manfredo
Vincenzo Caciulli
Nato a Carpi (od. provincia di Modena) il 23 febbr. 1806 da Antonio e Silea Carbolani, nel 1825 fu ammesso alla Scuola dei cadetti pionieri di Modena, e conseguì nel [...] , forse in virtù delle sue scelte di vita e dell'esperienza vissuta in Spagna, egli giunse ad una visione moderata del processo di unificazione italiana, tagliando i ponti con le idee insurrezionali e repubblicane. Chiamato a Milano da Mazzini ...
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DOMANICO, Giovanni
Giuseppe Masi
Nacque a Rogliano (Cosenza) il 17 ag. 1855 da Domenico e da Caterina Cardamone.
Il padre, cattolico di formazione giobertiana e amico di diversi uomini politici, era [...] meridionale svoltosi a Napoli.
Egli - così si legge nella scheda biografica del prefetto - "espose, con linguaggio moderato, le condizioni specifiche del partito repubblicano nel Mezzogiorno ben diverse da quelle delle altre regioni d'Italia ...
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GORGOLINI, Pietro
Angelo D'Orsi
Nacque a Castrovillari, nel Cosentino, il 22 maggio 1891, da Michele e da Maria Lamuraglia.
La madre era piemontese, il padre romagnolo-marchigiano, Michele, il quale [...] su cui si orientò il giornale, seguendo una linea politica fondamentalmente normalizzatrice, che risentiva dell'influsso del nazionalismo moderato e del revisionismo legato a G. Bottai. Nel foglio, dal 1927, si trova, poi, una significativa presenza ...
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CORNIANI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Orzinuovi (Brescia) il 28 febbr. 1742 da Giovanni Francesco e Ortensia Peri, studiò lettere nel collegio di S. Bartolomeo di Brescia, dove ebbe come maestri [...] Repubblica veneta: dopo un duro attacco alla servitù della gleba, il C. denuncia gli ostacoli che "in questi tempi di moderazione e di lumi" bloccano lo sviluppo dell'agricoltura e cioè i feudi, le enfiteusi, i laudemi, i fedecommessi che favoriscono ...
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DONINI, Alberto
Cristina Zaccanti
Nato a Roma il 31 ott. 1887 da Giovanni e Marianna Facci, si trasferì fin dalla giovinezza a Bologna, dove frequentò il corso di giurisprudenza laureandosi nel 1904. [...] , sostenuta da F. Cavazza, si oppose L. Carrara, leader dell'agraria parmense. Egli, accusando apertamente Giolitti e i moderati per la perdita di autorità, invitava gli agricoltori alla difesa della classe e degli interessi di settore, giungendo a ...
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DELLA SCALA, Antonio
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio naturale di Cansignorio, signore di Verona e Vicenza e di una certa Margherita dei Pittati (A. Cartolari, G. De Stefani), nacque intorno al 1363 [...] al D. il 21 apr. 1387. La risposta del principe reca la data del 23 aprile ed è espressa con tono molto moderato, rivelando una grande (e voluta) deferenza nei confronti del Visconti: chiede che vengano ascoltate le sue ragioni e gli ricorda tutte le ...
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DEL TASSO, Giovambattista
Marco Collareta
Figlio di Marco di Domenico (per il quale v. voce Del Tasso, famiglia), nacque a Firenze nel 1500. Chiamato dai contemporanei semplicemente Battista del Tasso [...] , lo stemma del palazzo comunale di Prato, capolavoro dell'araldica medicea, spesso erroneamente attribuito al Tribolo, appare più moderato nelle forme e rappresenta l'ultima commissione in cui il D. si trova impegnato in uno schema figurativo.
I ...
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moderato
agg. [part. pass. di moderare]. – 1. a. Di cosa o di manifestazione, contenuta entro giusti limiti, e in genere non eccessiva: un’allegria, una gioia m.; una m. severità; richieste, esigenze m.; fare uso m. del vino, dei liquori;...