BISAZZA, Felice
Francesco Luigi Oddo
Nacque a Messina il 29 genn. 1809 da Vincenzo, commerciante in grani, e da Angela Maria dei baroni Marino. Il tracollo finanziario del padre non impedì che il B. [...] letteratura poetica,sotto il doppio aspetto della rappresentazione e della purificazione, che è una teorica del suo moderato romanticismo religioso e moralistico, benché con maggiore maturità di esperienze di vita artistica e di concezioni letterarie ...
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BUSSEDI, Giovanni Maria
Piero Treves
Nato da Siro e Francesca N. (sic), "poveri, onestissimi genitori", in Pavia il 18 ott. 1802, vi si addottorò in legge il 10 ag. 1821. Pensò quindi ad abbracciare [...] non impegnato, e forse genericamente austriacante, ma non servile, ebbe allievi devotissimi e fedeli tanto in campo "moderato", come Giuseppe Ambrosoli e Carlo Landriani, quanto in campo democratico-progressivo, come l'eroe di San Fermo, Carlo ...
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DI GIACOMO, Gennaro
Guido Panico
Nato a Napoli il 19 sett. 1796, in una famiglia piccolo borghese, a sei anni, già destinato alla vita ecclesiastica, fu posto nel seminario di Gaeta. Ne uscì nel 1805, [...] . In questa nuova veste si fece propugnatore di una conciliazione tra lo Stato, di cui il D. riconosceva e indicava il carattere moderato, e la S. Sede e il mondo cattolico in generale (si veda in particolare il suo intervento del 7 dic. 1864 durante ...
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GIANNELLI, Pietro
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Terni l'11 ag. 1807 da Pietro, di famiglia patrizia originaria di Nepi, e da Olimpia Petroni. Compiuti gli studi liceali al collegio dei gesuiti di Terni, [...] che il G. "ha capito il suo tempo, e comprende che le esagerazioni sono frutti fuori stagione. Egli in conclave voterà coi moderati" (Weber, 1978, II, p. 736). Il G. ebbe infatti un atteggiamento temperato, e se l'8 febbr. 1878, il giorno successivo ...
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DE RIN, Nicolò
Sergio Cella
Nacque a Capodistria il 4 ag. 1814 da Bartolomeo, impiegato e piccolo possidente, e da Vittoria Cociancich, già vedova di un altro De Rin. Perso a dieci anni il padre, fu [...] 'elezione a podestà di S. de Conti e di G. Baseggio, e rifiutando la candidatura il D., fu fatto podestà il moderato C. de Porenta. Il consigliere D., considerato "di sentimenti italiani e nemico del Governo", si mise nuovamente in luce nel gennaio ...
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BORROMEO ARESE, Vitaliano
Bruno Di Porto
Nacque dal conte Giberto e da Elisabetta Cusani, in Milano, il 12 nov. 1792. Nel 1811 accompagnò il padre a Parigi, per il battesimo del re di Roma, e vi si [...] tuttavia non fu molto attivo, sia per motivi di salute sia per le scarse doti oratorie. Sostenne costantemente il partito moderato e fu assai vicino all'ambiente del giornale L'Opinione;egualmente condivise la politica del conte di Cavour, al quale ...
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GHERARDINI, Tommaso
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 21 dic. 1715. Poiché fin da bambino sembra che preferisse disegnare "pittoreschi capricci" più che "attendere alle umane lettere" (Pazzi, [...] affreschi nel palazzo Portinari Salviati, oggi di proprietà della Banca Toscana di Firenze, tipico esempio di quel "moderato classicismo sorretto da un disegno molto nitido in cui si ravvisa la tradizione fiorentina", che contraddistingue tutta la ...
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CERRETANI BANDINELLI, Pier Antonio
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Siena il 25 ag. 1803 da Pier Antonio e Angela Belanti, dopo i primi studi nel collegio Tolomei tenuto dagli scolopi, studiò giurisprudenza [...] economica, nel corso della quale il C. si difese con abilità e tenacia cercando di convincere gli accusatori del carattere moderato delle sue idee politiche, durò diversi mesi e suscitò molto scalpore, a Siena e altrove, data la notorietà degli ...
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BUSCALIONI, Carlo Michele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mondovì il 24 ott. 1824 da Giov. Antonio e da Francesca Bocca. Il padre ebbe parte di non grande rilievo nei moti del 1821 e poi nella organizzazione [...] il B. a una prima fase di giovanile simpatia per i metodi rivoluzionari fece presto seguire un ripiegamento su posizioni più moderate che non avrebbe più abbandonato. Già nel 1849, invitato a tenere il discorso proemiale presso la scuola di metodo di ...
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BOCCELLA, Cesare
Mirena Bernardini Stanghellini
Nato a Lucca il 24 marzo 1810 dal marchese Cristoforo e da Elisabetta Bartolommei, fu educato a Parma in un collegio retto dai padri benedettini, da cui [...] . I suoi elettori gli dimostrarono il loro attaccamento cacciando - si narra - a colpi di vanga i partigiani del candidato "moderato" Pietro Pacini. Questa fu in sostanza una vittoria del gruppo cattolico lucchese, che con il B. fece sentire la sua ...
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moderato
agg. [part. pass. di moderare]. – 1. a. Di cosa o di manifestazione, contenuta entro giusti limiti, e in genere non eccessiva: un’allegria, una gioia m.; una m. severità; richieste, esigenze m.; fare uso m. del vino, dei liquori;...