COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] episodio che 17 anni dopo avrebbe giudicato francamente "modesto per la non grande resistenza fatta dai pontifici" di Roma nell'anno 1870, Torino 1889, ad Indicem; Epistol. di L. C. Farini, a cura di L. Rava, III, Bologna 1914, p. 463; C. Pisacane, ...
Leggi Tutto
CASSINIS, Giovanni Battista
Luciano Martone
Primo dei sette figli del notaio Orazio e di Orsola Avogadro di Quarenga, nacque in Masserano (Vercelli) il 25 febbr. 1806. Compiuti gli studi giuridici nell'università [...] potestate ecclesiae, pp. 66-69). Un lavoro in verità modesto e di carattere esercitativo ma che, per la nomina che modi da parte dei democratici meridionali di impedire al La Farina e al Cordova, nominati dal governo centrale consiglieri della ...
Leggi Tutto
Garibaldi, Giuseppe
Guido Pescosolido
L'eroe dei due mondi
Dei quattro grandi artefici del Risorgimento italiano, Giuseppe Garibaldi è stato, in Italia, il più popolare e amato e, nel mondo, il più [...] terreni e dove si diede all'agricoltura, alla pastorizia e a un modesto commercio di legname. Ma in quello stesso anno fu costituita a Torino Daniele Manin ne fu il presidente, Giuseppe La Farina il segretario; Garibaldi fu nominato vicepresidente. Il ...
Leggi Tutto
Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] ’Associazione del pubblico impiego, in via del Monte della Farina a Roma. Nello stesso salone si era svolto qualche mese cioè gli impiegati, senza guai; c) ricostruire un centro più modesto ed una rete di fiduciari sicuri e pronti al sacrificio. Il ...
Leggi Tutto
Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] marzo 1862); ministero Rattazzi (fino all’8 dicembre 1862); ministero Farini (fino al 4 marzo 1863); ministero Minghetti (fino al 28 leggi, mentre lo fu solo a un livello piuttosto modesto. Il grande sviluppo nella composizione del Senato seguì il ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica. Introduzione
Daniel Garber
La Rivoluzione scientifica
All'inizio del XVII sec. quella che oggi comunemente chiamiamo 'scienza' non era identificabile con una singola area [...] umiltà riconoscendo i suoi limiti, confessò senza alcuna modestia di aver scoperto una nuova filosofia naturale che dei detriti che s'incontrano sul cammino della conoscenza. (ed. Pelizzi-Farina, I, p.11)
Nel XVIII sec., i lettori di questo celebre ...
Leggi Tutto
GIAN GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Galeazzo Maria, duca di Milano, e di Bona, figlia del duca Ludovico di Savoia e cognata di Luigi XI di Francia, G. nacque [...] spendeva tutto l'appannaggio, invero di entità sempre più modesta, che lo zio gli elargiva. Ritiratosi in volontario in Diz. biogr. delle donne lombarde. 568-1968, a cura R. Farina, Milano 1995, pp. 594 s.; The French descent into Renaissance Italy. ...
Leggi Tutto
GENNARELLI, Achille
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Napoli il 17 marzo 1817 da Gregorio, ufficiale dell'esercito napoletano, e da Giuditta Marcelli di Fermo (come attesta l'estratto dell'atto di nascita [...] risposero positivamente. Poi, la notizia che G. La Farina si proponeva un'impresa analoga fece tramontare l'ambizioso il VI volume risultò piuttosto improvvisato e composto di materiale modesto. Con la fine dell'anno cessarono le pubblicazioni.
L' ...
Leggi Tutto
Interpretazioni del Risorgimento
Guido Pescosolido
Storiografia di partito, storiografia agiografica e loro superamento
Le prime interpretazioni del Risorgimento risalgono agli stessi anni dell’unificazione [...] per gli scrittori di parte moderata come Luigi Carlo Farini, Giuseppe La Farina, Luigi Zini, Nicomede Bianchi, quanto per quelli di che, pur avendo garantito nell’immediato un modesto miglioramento dei redditi contadini, causò sul medio periodo ...
Leggi Tutto
GROSSO CACOPARDO, Giuseppe
Giovanni Molonia
Nacque a Messina il 28 sett. 1789 da Francesco Grosso, "chirurgo di Marina", e da Francesca Cacopardo. Per distinguersi dai tanti omonimi presenti in città [...] vennero pubblicate a fascicoli e vendute per sottoscrizione. Nonostante il modesto giudizio che ne dava il G. stesso, l'opera Messina e i suoi monumenti (Messina 1840) di Giuseppe La Farina.
Anche se occupato nella professione forense, il G. continuò ...
Leggi Tutto
crusca
s. f. [dal germ. *krūska]. – 1. a. Residuo della macinazione dei cereali (detto anche semola, sinon., questo, divenuto ormai prevalentemente region., e oggi usato con sign. specifico per indicare la farina di grano duro), costituito...
latteo
làtteo agg. [dal lat. lacteus, der. di lac lactis «latte»]. – 1. a. Di latte, relativo al latte, che è a base di latte: secrezione l.; farine l. (v. farina); dieta l. o regime l., l’uso esclusivo o preponderante del latte nell’alimentazione,...