LEONARDI, Leoncillo
Maura Picciau
Nacque a Spoleto il 18 nov. 1915 da Fernando, professore di disegno e poeta dialettale, e da Giuseppina Magni, ultimo di tre figli, dopo Chiara e Lionello.
Il nonno [...] in contatto con la fabbrica di ceramiche diproprietàdi Settimio Rometti, che era nazionale della ceramica; nel 1953 ottenne il premio acquisto alla I Mostra d'arte di Spoleto, i modidella natura.
Il L. fu presente alla XXX Biennale di Venezia ...
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LAMBERTI, Ventura (Bonaventura)
Maria Paola Palla
Nacque a Carpi il 5 dic. 1652 da Tommaso e Chiara Agazzani, in una famiglia, discretamente agiata, che possedeva terreni nel contado della cittadina [...] molto acquistato dalla famiglia Orsini il palazzo di Montegiordano (oggi palazzo Taverna), permise al pittore di ottenere di apprendere l'arte della pittura, beneficiando di un lascito testamentario e dell'usufrutto di un podere di sua proprietà ...
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ERCOLE, Giambattista
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Piacenza il 17 maggio 1750 da Francesco e da Teresa Passera; non si hanno notizie sulla sua formazione di pittore che avvenne quasi certamente [...] di colmare tali lacune l'istituto acquistò tra gli altri i Quattrolibri dell'architettura del Palladio, testo che con le Notizie istoriche di G. B. Zaist e le Vite di dovuto sorgere nei locali diproprietà dei gesuiti di S. Pietro. Graficamente più ...
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DE FERRARI, Francesco (detto anche Francesco da Pavia)
Federica Lamera
Figlio di Bartolomeo, nacque presumibilmente a Pavia intorno al 1454 (Alizeri, 1873, II, p. 86) ed esercitò l'arte della pittura [...]
L'ultima testimonianza relativa all'artista risale al 1495 e riguarda l'acquistodi una casa e di un podere (Alizeri, 1873, IL p. 104).
Risultano iscritti nella Matricola dell'arte della pittura tre figli del D.: Urbano Girolamo e Giovanni Battista ...
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CORNER, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel dicembre del 1406 da Giorgio di Andrea - figlio del doge Marco - e da Caterina Giustinian di Giustiniano. Nel 1444 egli sposò Fiorenza Crispo di Nicolò, [...] possedeva in Levante e con la posizione di rilievo che ricopriva nel mondo della mercatura: sappiamo che nel 1449 egli era a Cipro, ad acquistare il grano raccolto sulle proprietà dei cavalieri di Rodi, e persino nell'elogio funebre Pietro Contarini ...
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CONTARINI, Piermaria
Gino Benzoni
Primogenito di Giovanbattista (1525-1576; buon "causidico" in gioventù, fu uomo politico d'un certo rilievo, risultando autorevole senatore, membro del Consiglio dei [...] l'acquisto in uno di tre modi, 0 col ruinarlo, 0 con l'andarvi ad habitar... 0 con lasciarlo viver con le sue leggi". Pure di derivazione machiavelliana è l'esigenza della vivificante "reduzione" dello Stato all'autenticità delle origini, alla ...
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CARAFA, Fabrizio
Carla Russo
Appartenente al ramo dei Carafa della Spina, nacque in data imprecisata da Girolamo, conte di Grotteria e marchese di Castelvetere, e da Livia Spinelli. Nell'anno 1570 successe [...] in particolare considerazione. Cercò anche diacquistare dal Demanio, per 126.000 ducati, le foreste e difese precedentemente utilizzate per gli allevamenti equini della "Regia Razza" di Calabria, ma prevalse l'offerta di 200.000 ducati avanzata dal ...
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CURTAROLO, Nicolò
Benjamin G. Kohl
Nacque a Padova nella prima metà del sec. XIV da Enrico.
Il padre, notaio, era già morto nel 1340; oltre al C. aveva avuto una figlia, India, e due figli, Pietro e [...] di riscuotere la decima parte delle eredità dei cittadini padovani per pagare le spese di guerra e l'acquistodi Treviso a Leopoldo. II di enormi ricchezze in terre e proprietà come direttore della "fattoria" di Padova e come astuto amministratore ...
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BRUNI, Giuseppe
Maria Walcher
Figlio di Angelo e di Teresa Coretti, nacque a Trieste nel 1827. Le prime notizie su di lui ci sono offerte nel 1865 dal Righetti secondo il quale il B. - pur non avendo [...] di impratichirsi]... tanto nei modidelledell'antica chiesa di San Pietro, diproprietà del comune che lo "affittò ad uso di locanda" (Generini). Diacquistando un singolare valore urbanistico. Questo, anche se la sistemazione degli interni rimane di ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
saggio2
sàggio2 s. m. [lat. tardo exagium «peso, misura», der. di exigĕre nel senso di «pesare, esaminare»; il passaggio al sign. 4 è soprattutto dovuto alla partic. accezione acquistata da essai in Francia (spec. con gli Essais di Montaigne,...