Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] e del contado. Si preparava così all'acquistodella Toscana attraverso l'invio di Carlo di Valois.
Se B. aveva così poca considerazione per Adolfo di Nassau, molta ne doveva ai due più potenti sovrani di allora, Edoardo I d'Inghilterra e Filippo ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] diacquistare gli strumenti culturali indispensabili ad un'attività progettuale in questo tempo già intellettualizzata e in lui non sostenuta dall'esercizio della pittura o della la proprietà paterna sulla via Papale, con l'intento di costruire ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] proprietà del figlio, Torquato. La dispersione dei pezzi più importanti, specie della biblioteca, cominciò già durante la vita di e nella Biblioteca Vaticana, due grossi nuclei della biblioteca del B. furono acquistati da Fulvio Orsini e da G. V. ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] e del suo raccoglimento, giunse a toccare m questo giro di anni la pienezza delle proprie doti di artista. Nelle scene militari, per commciare, che acquistano proprio ora nelle sue prove di dimensione raccolta un'intensità lirica fin qui non mai ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] stato inumato Imbonati nel 1806; acquistodella casa di via Morone, unica proprietà in città dal 1813; vendita del cattolicismo, confermano la corruzione della natura umana; rimedi sono le virtù e l’adozione dei modidi penitenza che risanano. L’ ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] Corte quanto più si credeano i soli nobili della nazione e quelli che la Corte avessero raccolto e difeso. Ma dall'altro canto il timore di perdere le proprietà e il grado che la rivoluzione di Francia aveva abbattuto sul continente assodavali nel ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] moralmente della colpevolezza di C. A. (nel novembre dell'anno 1822 appariva De la Révolution piemontaise del Santarosa che accusava il principe di aver dato la sua approvazione al piano dei ribelli), Carlo Felice cercò in tutti i modidi escluderlo ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] di Federico d'Aragona (giugno 1493) definì il problema delleproprietàdi lui solo poche malattie serie. Modesto nel mangiare e nel modo di presentarsi, anche se elegante nei modi età la padronanza di sé, egli avesse acquistato sicurezza. L' ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] di famiglia, protezione dellaproprietà privata. Manca al liberalismo del C., fermo alla teoria delle libertà civili, il senso della libertà politica, il momento della rottura, dell'imprevedibilità e della lotta istituzionalizzate alla base della ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] delle sue grandi aspirazioni. Da allora in poi Corbino si adoperò in tutti i modiacquistò il nomignolo di "divina provvidenza". Corbino non faceva più esperimenti di metodo statistico per la determinazione di alcune proprietàdell'atomo, note e mem., ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
saggio2
sàggio2 s. m. [lat. tardo exagium «peso, misura», der. di exigĕre nel senso di «pesare, esaminare»; il passaggio al sign. 4 è soprattutto dovuto alla partic. accezione acquistata da essai in Francia (spec. con gli Essais di Montaigne,...