Organismi geneticamentemodificati
Anna Meldolesi
L'espressione organismi geneticamentemodificati (OGM) viene utilizzata, in riferimento all'agricoltura, per indicare le piante il cui patrimonio genetico [...] limitate di acqua o in terreni salini, mentre è già stato autorizzato l'uso di batteri azotofissatori geneticamentemodificati. Alcune varietà di riso transgenico hanno dimostrato vantaggi notevoli per gli agricoltori che le hanno sperimentate nella ...
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Definizione e principi generali
Il termine clonazione si riferisce a due ambiti molto differenti, il primo dei quali è la produzione asessuale di copie geneticamente identiche di un organismo vivente. [...] e, in particolare, la fase sperimentale che porta alla produzione di cloni di organismi unicellulari geneticamentemodificati (in questo caso è meglio parlare di c. cellulare e/o di c. molecolare); un esempio classico è quello di cloni batterici ...
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Terapia genica
Alessandro Aiuti
In biologia e medicina, è la terapia che prevede l'introduzione nel paziente di frammenti di DNA contenenti geni per la cura o la prevenzione di patologie a determinazione [...] prodotto genico. L'altra strategia di t. g. si basa su un approccio ex vivo: si tratta cioè di modificaregeneticamente in laboratorio le cellule del paziente per poi reimmetterle nell'organismo. Quest'approccio è possibile con ceppi cellulari che ...
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ingegneria genetica
Antonio Fantoni
Manipolare il DNA per costruire nuova informazione genetica
Il DNA, la molecola di cui sono costituiti i singoli geni e gli interi genomi, può essere oggi rimodellato [...] scopo e inizia poi a lavorare con i suoi collaboratori smontando e rimontando sequenze geniche.
I progetti dell'ingegneria genetica si realizzano modificando le molecole di DNA, di geni e di genomi. Questa nuova tecnologia è nata nel 1969 con i primi ...
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La grande scienza. Genomica e postgenomica
Giovanni Romeo
Cesare Rossi
Genomica e postgenomica
La genetica si è posta, fin dalle sue origini, una serie di domande sui geni: come vengono trasmessi da [...] utilizzati per caratterizzare sistemi biologici ex novo come nel caso dei batteri termofili oppure degli organismi geneticamentemodificati.
Profili proteici (proteoma)
Il termine proteoma fu coniato per indicare tutti i possibili prodotti proteici ...
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BIOTECNOLOGIE
Alberto Albertini
Walter Marconi
Biotecnologie di Alberto Albertini
sommario: 1. Introduzione generale. 2. Processi biotecnologici fondamentali: a) colture microbiche; b) attività enzimatiche; [...] dai pozzi mediante l'impiego di agenti surfactanti di origine molecolare o di microrganismi opportunamente modificati con tecniche di ingegneria genetica.
Un altro capitolo interessante è rappresentato dal recupero di minerali con l'impiego di ...
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I ribosomi e la traduzione del codice genetico
Harry F. Noller
(Sinsheimer Laboratories University of California Santa Cruz, California, USA)
I ribosomi, particelle costituite da RNA e proteine, sono [...] reagenti, dopo il legame dei tRNA modificati al ribosoma, reagiscono con le componenti macromolecolari H.F. (1994) The 530 loop of 16S rRNA, a signal to EF-Tu? Trends Genet., 10, 27-31.
POWERS, T., NOLLER, H.F. (1995) Hydroxyl radical footprinting ...
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Piante transgeniche e loro applicazioni nelle agrobiotecnologie
Maarten J. Chrispeels
(Department of Biology, University of California San Diego, California, USA)
Uwe Sonnewald
(Institut für Pflanzengenetik [...] piante. Utilizzando la malaria come malattia modello, il virus del mosaico del tabacco (TMV) è stato modificato mediante ingegneria genetica al fine di ottenere la presentazione di epitopi antigenici del plasmodio della malaria sulla superficie del ...
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Biologia molecolare
Vittorio Sgaramella e Arturo Falaschi
sommario: 1. Introduzione. 2. Struttura degli acidi nucleici e delle proteine: a) struttura primaria degli acidi nucleici; b) struttura secondaria [...] A, l'anemia falciforme, la fibrosi cistica e la corea di Huntington, per citarne solo alcune, o alla manipolazione genetica diretta a modificare cellule responsabili di devastanti malattie, quali la sindrome di Lesch-Nyhan (v. Hooper e altri, 1987) o ...
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Genoma
Renato Dulbecco
Sommario: 1. Definizioni. 2. Costituzione del genoma nucleare. 3. Il Progetto Genoma. a) Premesse storiche. b) iI nuovo Progetto. 4. Le basi tecnologiche del Progetto. a) La conoscenza [...] nella meiosi durante la formazione delle cellule germinali (v. genetica: Citogenetica, vol. III, cap. 4, § b): per esempio, un incrocio tra due organismi, di cui uno abbia due geni modificati su un cromosoma e geni normali su quello omologo, e ...
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genetico
genètico agg. [der. di genesi; il gr. aveva γενητικός, come variante di γεννητικός, der. di γεννάω «generare»] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’origine, la formazione, la riproduzione, l’eredità biologica: caratteri g., contrapposti...
ogmfree
(ogm-free), loc. agg.le Non manipolato geneticamente; privo di organismi geneticamente modificati. ◆ La definizione di quali prodotti possano considerarsi completamente privi di geni modificati (ogm-free). (Anna Bartolini, Corriere...