La grande scienza. Biotecnologie e politiche dei brevetti
Daniel J. Kevles
Biotecnologie e politiche dei brevetti
Il termine 'biotecnologia' è stato coniato dallo scienziato ungherese Karl Erky, che [...] e ai pesticidi o in grado di conservarsi a lungo dopo il raccolto. Alcune società agricole hanno tentato di modificaregeneticamente a questo scopo diversi animali cercando, per esempio, di ottenere pecore che producessero lana di migliore qualità o ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] primo luogo l’apporto della biologia molecolare e della genetica che, con i loro modelli evolutivi, hanno permesso autonome, che hanno in sé stesse la propria ragion d’essere e di modificarsi (A. Kroeber, L. White, M. Herskovits e altri); la ...
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transgenico Si dice di organismo nel quale sono stati inseriti, per mezzo di tecniche di biologia molecolare, geni provenienti da un altro organismo di specie diversa, o eterologo. Il materiale genetico [...] hanno trovato un’ampia diffusione; in America Settentrionale milioni di ettari sono coltivati a soia, mais, cotone e patate geneticamentemodificati. I transgeni sono inseriti nelle piante con il metodo del DNA T (➔ Agrobacterium). Per es., i semi di ...
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Principale carboidrato di riserva delle piante (C6H10O5)n, con n uguale a 20 o più; costituisce per l’uomo la più cospicua parte dei carboidrati (➔) alimentari. Si forma nelle parti verdi delle piante [...] ’a. (mais, per l’80% circa, patata, grano, manioca, riso) hanno condotto alla produzione di piante geneticamentemodificate capaci di sintetizzare a. con caratteristiche particolari. Nel mais sono state osservate varie mutazioni naturali che alterano ...
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IMMUNITÀ
Gino Doria
(XVIII, p. 893; App. II, II, p. 8; III, I, p. 844; IV, II, p. 155)
L'i. o resistenza dell'individuo verso le malattie infettive risulta dalla risposta dell'organismo contro l'invasione [...] a idiotipi di anticorpi prodotti da più individui, geneticamente identici o diversi, di una specie e diretti contro in pazienti con ATL per via endovenosa sotto diverse forme: non modificati, coniugati a una tossina, quale la catena A della ricina, ...
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La proprietà di rispondere in maniera adattativa al variabile ambiente esterno è una qualità comune a tutte le forme viventi ed è anche una caratteristica indispensabile alla loro sopravvivenza. È quindi [...] i meccanismi di a. fisiologico si sono profondamente modificati.
I fenomeni di adattamento nei procarioti. - figg. 1 e 2 i geni "strutturali" che danno l'informazione genetica per la costruzione degli enzimi nei batteri sono riuniti a gruppi; ogni ...
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L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] 'eliminazione non avviene in misura adeguata, si può accelerarla modificando in via farmacologica il pH delle urine. Il tubulo quindi indurre allergie. Il difetto enzimatico di origine genetica può divenire critico e manifestarsi con quadri morbosi ...
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Radicali liberi
Giuseppe Rotilio
Il significato di r. l. in biologia è uno dei concetti chiave per la comprensione non solo dei danni ossidativi prodotti dai radicali stessi, ma di tutte le funzioni [...] al tipo di molecola e di gruppo chimico modificati, gli effetti di natura fisiologica si esplicano attraverso ancora una volta questi progressi sono avvenuti per il contributo della genetica. La SLA è una paralisi progressiva che insorge in genere in ...
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NUCLEICI, ACIDI
Franca Ascoli
(App. IV, II, p. 620)
Negli ultimi dieci anni numerose sono state le scoperte nel campo della struttura, della biosintesi e della funzione degli a. nucleici. Tra i risultati [...] di modifica di geni, che hanno permesso ai ricercatori di manipolare il materiale genetico, con la conseguenza − non solo teorica − di poter modificare il patrimonio genetico di un determinato organismo.
Struttura tridimensionale del DNA. - Il DNA-B ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] che gli stessi acidi desossiribonucleici fossero suscettibili di mutazione genetica specifica per azione dell'antigene. Sulla stessa scia Goldstein (v., 1960) elaborò una teoria sull' azione modificatrice degli acidi ribonucleici (RNA) da parte dell ...
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genetico
genètico agg. [der. di genesi; il gr. aveva γενητικός, come variante di γεννητικός, der. di γεννάω «generare»] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’origine, la formazione, la riproduzione, l’eredità biologica: caratteri g., contrapposti...
ogmfree
(ogm-free), loc. agg.le Non manipolato geneticamente; privo di organismi geneticamente modificati. ◆ La definizione di quali prodotti possano considerarsi completamente privi di geni modificati (ogm-free). (Anna Bartolini, Corriere...