CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] "Camo" sia la celebrità di un poeta in tal modo designato. Il Contrasto, secondo lui, andava invece attribuito -X [1944-45], p. 117), che considera "ambari" un congiuntivo presente, terza persona singolare da "ambarari" (= ammassare). Decisivi per la ...
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BIGNAMI, Amico
Francesco Bignami
Nacque a Bologna il 25 apr. 1862 da Francesco ed Eugenia Mazzoni; laureatosi in medicina e chirurgia nell'università di Roma nel 1887, nello stesso anno entrò come aiuto [...] l'allargamento in senso trasversale dei circoli tattili, in modo che i loro diametri longitudinali e trasversali divengono sensibilmente tra il cervelletto ed il cervello, attraverso il braccio congiuntivo, il nucleo rosso, il talamo ottico e la ...
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LUCA da Penne (Lucas de Penna)
Emanuele Conte
Nacque a Penne in una data posta da taluno verso il 1320 (Ullmann), da altri al 1310 sulla scorta dell'affermazione di Filippo Di Giovanni, un biografo locale [...] correzione della patria meridionale di Luca. Un errore congiuntivo presente nel proemio ("sciscitatus" invece di "facti Opera, Basileae 1554, pp. 1046-1050; G.B. Caccialupi, De modo studendi in utroque iure(, in S. Brant, Titulorum omnium ac iuris, ...
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FLORIO, Michelangelo
Giovanna Perini
Nacque a Firenze nella prima decade del Cinquecento, da una famiglia di ebrei "battezzati alla papesca".
Entrato nell'Ordine dei francescani, forse conventuali, [...] per aver sostenuto certe tesi antitrinitarie di Ochino circa il modo di remissione dei peccati attuatosi con la crocefissione di Cristo. rivolta al pubblico inglese, tra l'uso del congiuntivo e quello del condizionale. Emblematicamente, l'esempio ...
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congiuntivo
agg. e s. m. [dal lat. tardo coniunctivus, der. di coniungĕre «congiungere»]. – In genere, che congiunge, che serve a congiungere. In partic.: 1. In grammatica: a. Pronome c., sinon. raro di pronome relativo; particella c., sinon....
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...