Finito pranzo, mi siedo alla scrivania e apro il manuale, pronto per studiare: “È il momento della non-costruzione, che svela l'assenza di attualità del concetto anche attraverso l'invito a sottolineare, [...] il capitale è considerato strutturare le relazioni sociali in modo relativamente omologo a una visione dell'egemonia in una scelta stilistica può adattarsi in misura maggiore o minore a ogni specifica situazione comunicativa. Ciò significa che una ...
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La società contemporanea sembra essere guidata ancora oggi, se non più che in passato, dall’economia. La struttura marxianamente intesa pare essersi ulteriormente sviluppata in termini di sovrastruttura [...] (si può notare come, in questo modo, la deregolamentazione sia stata traslata concettualmente anche avvenuto per il trasferimento della produzione in quei luoghi dove vi sono minori vincoli per le aziende e tutele per i lavoratori (delocalizzazione) ...
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Ogni parlante di una determinata lingua può essere considerato, a suo modo, un linguista dilettante: tutti, almeno una volta, ci siamo chiesti l’origine di un nome o il significato di un’espressione proverbiale. [...] parole, come il morfema -mente, che forma gli avverbi di modo. I morfemi lessicali vengono chiamati anche radici, ed è questo la complessità e varietà delle radici portarono ad una minore rigidità nella formulazione delle nuove ipotesi. E. Benveniste ...
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Il pensiero della colonizzazione/liberazione ebraica della Palestina può sublimarsi nel motto: «Una terra senza popolo per un popolo senza terra». Per coloro che la presero alla lettera, è anche una tremenda [...] della disomogeneità etnica e sociale. Si è anche avuto modo di capire come molto spesso, nella vita di tutti i c’è da stupirsi che il reddito della popolazione araba sia minore di quello dei loro compatrioti ebrei. In parole povere, lo Stato ...
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CTH 105 è un trattato stipulato da Tuthaliya IV, terzultimo sovrano ittita, e Shaushga-muwa di Amurru. Esso ci è giunto in due versioni, entrambe in ittita, A e B, la seconda più frammentaria. Il regno [...] reggente di San Marino non sarà certo accolto allo stesso modo del presidente degli Stati Uniti! Gli ittiti non avrebbero mai ( mi-ra-ti-ja ) e di altre città dell’Asia Minore come Alicarnasso, Iaso ed Efeso nelle tavolette di Pilo.Da qui sorge ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
minore
minóre agg. [lat. minor -ōris, che funge da compar. di parvus «piccolo»; cfr. meno e minimo] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., e in usi poetici anche al plur., o posposto al sost., si tronca spesso in minór, spec. davanti...
MINORE
Giulio Cesare Paribeni
. Termine musicale che stabilisce una determinata qualità degl'intervalli, dei modi, delle triadi. Applicato agl'intervalli designa quello, tra due dello stesso nome, che è di un semitono più ristretto dell'altro;...
MODO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Carmelo SCUTO
Guido GASPERINI
Filosofia. - Termine filosofico (dal lat. modus, corrispondente al gr. τσόπος), designante in generale la qualificazione non essenziale, che una data realtà può assumere...