Vilipeso dalla critica, schiacciato su un presunto reazionarismo in bilico tra cliché e superficialità socio-antropologica, il poliziottesco è uscito dalla serie cadetta quando ha smesso di parlare dell’Italia [...] del genere, nell’equilibrio a volte instabile di comunicazione verbale e non verbale. Si pensi all’icona Tomas Milian, interprete dell’ , i motti di spirito, sino a inventare «un suo modo di finire la battuta lasciando la bocca semiaperta» (Gandus, ...
Leggi Tutto
Sino a una quindicina di anni fa, la lingua della stand-up comedy era, anche in Italia, l’inglese. Ora, però, non è più così: da importatori di prodotti sottotitolati – pur conservando la dicitura anglosassone [...] lato, permette al comico di mentire esplicitamente e di parlare in modo assurdo (cfr. Bateson, 2006, pp. 8-9); dall’ considerabile un rito collettivo dove si dilatano i confini della liceità verbale; si apre dunque uno spazio di libertà dove al comico ...
Leggi Tutto
Al poeta bolognese della vecchia generazione Onesto degli Onesti (Bologna, 1240 ca. – ivi, 1303) la Vita nuova non piace ed è infastidito da Dante che a suo parere «sogna e fa spirti dolenti». Onesto, [...] – gli era apparso in sogno e l’aveva chiamato in quel modo.Due sogni, dunque, aprono e chiudono la prima sezione della Vita nuova un intenso cromatismo, in questo secondo risalta la dimensione verbale perché a dominare è il colloquio tra Dante e ...
Leggi Tutto
Mariano LongoInfanzie. Storie di bambini ribelli, tristi, stralunatiBari, Progedit, 2024 Intanto il titolo: plurale, Infanzie. Per norma e per consuetudine, per costume impigrito o per prassi sommaria, [...] nostro mondo di individui: l'atto altrui (fisico o verbale) ci atterra; e giusto per estendere il piano del discorso irregolari, dice Longo; e sembra aggiunga: lo sono in modo vario e diverso, possono attraversare ponti oppure arcobaleni, nebbie o ...
Leggi Tutto
Un ragazzino in tenuta estiva, imbronciato, rannicchiato nell’angolo di una pagina quasi totalmente vuota. E poi il titolo in alto, scritto in caratteri tutt’altro che cubitali: «Siamo spiacenti di informarti [...] dell’ironia, lungi dal ridursi a mero gioco verbale, intrattiene nientemeno che con la verità.Ragioniamo al di noi, quella schizofrenia per la quale in ufficio ci comportiamo in un modo e a casa in un altro; e tutte le piccolezze, gli slanci, ...
Leggi Tutto
Anticamente, in Grecia, chi si accingeva ad affrontare un pericolo, un marinaio impaurito da un possibile naufragio o un condottiero impensierito dall’esito d’un’imminente battaglia, si premurava di fare [...] bisogna tenere conto del fatto che il sistema verbale dell’epoca non aveva una stretta marcatura semantico- nūbĕre, ‘velare, coprire’, esprimeva un forte valore figurativo: allo stesso modo in cui una nube copre il cielo, così la donna è coperta ...
Leggi Tutto
Nella Fenomenologia di Mike Bongiorno, Umberto Eco sosteneva che Mike fosse sprovvisto di senso dell’umorismo: «Ride perché è contento della realtà, non perché sia capace di deformare la realtà. Gli sfugge [...] con delle battute rapide è Giorgio Magri; la violenza verbale e la sua spregiudicatezza ecumenica inscrivono i suoi spettacoli manifesta, qui, nel pensare ossessivamente in anticipo al modo in cui salutare una persona alla quale il comico vorrebbe ...
Leggi Tutto
Non so cosa capiranno gli storici del futuro quando cercheranno di interpretare la replica del senatore Matteo Renzi alla risposta del nuovo Ministro della cultura Alessandro Giuli nel suo primo Question [...] programma di governo…». Ma anche Matteo Salvini ha giudicato in modo analogo una presa di posizione di Renzi sul problema dei parte di quello che De Mauro ha chiamato «nuovo folklore verbale», costituito da espressioni, tratte dalla cultura “pop”, che ...
Leggi Tutto
Dopo uno sguardo all’odonimia (il repertorio delle aree di circolazione) nel Sud (specialmente Palermo, Catania e Napoli) e nel Lazio, il nostro percorso alla ricerca di nomi strani, buffi e talvolta quasi [...] fantasia.Battindarno potrebbe indicare un’attività nella parte verbale e la scarsa redditività del lavoro in quella avverbiale meglio di nienteIl primato della bizzarria spetta, però, a mio modo di vedere, a un odonimo non anagrafico, ma imposto ...
Leggi Tutto
Perché l'aggettivo minuto ha come sinonimo esile in una frase come Lucia ha una corporatura minuta e microscopico in Scrivere con caratteri minuti?In un sistema ideale [...] fa pensare alla sinonimia come a una caratteristica che si trova in tutte le lingue (sia quelle verbali che quelle segnate) e che riguarda il modo in cui le lingue rappresentano o comunicano i concetti e i significati. Inoltre, i sinonimi tendono a ...
Leggi Tutto
verbale1
verbale1 agg. [dal lat. tardo verbalis, der. di verbum (v. verbo) «che riguarda la parola, il verbo»]. – 1. a. Di parole, che consiste di parole: offese v., in contrapp. a offese che si possono recare con atti, gesti, ecc.; con sign....
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
INDICATIVO
L’indicativo è il modo verbale finito più comune e frequente, usato per indicare un fatto, un’azione, un’idea come reali, obiettivi, sicuri; ha otto tempi
L’indicativo è usato sia nelle proposizioni ➔principali
Domani tornerà...
INFINITO
L’infinito è un modo verbale indefinito che ha soltanto i tempi presente e passato: l’infinito presente (o semplice) e l’infinito passato (o composto); l’infinito passato si forma con l’infinito dell’ausiliare e il participio passato...