Antica città greca, situata al confine sud-occidentale dell'Arcadia, su una terrazza che strapiomba per un'altezza di 250 m. sopra il letto incassato del fiume Neda. D'origine assai remota, era ricollegata [...] dai suoi abitanti con l'aiuto dei vicini Orestasi. Ad ogni modo dalla seconda metà almeno del sec. VI fece parte della Lega Peoponneso dopo quello di Atena a Tegea: è un periptero dorico di calcare locale, orientato curiosamente da nord a sud, ...
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ROSSI, Carlo di Giovanni
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Architetto, nato il 18 dicembre 1775 a Napoli, morto il 6 aprile 1849 a Pietroburgo, fu l'ultimo dei grandi architetti classici in Russia, autore del [...] corinzia, le ali molto più basse e d'uno stile dorico più semplice dànno risalto al motivo centrale; il Teatro Alessandra di stile unico; i palazzi del senato e del sinodo attestano in modo particolare lo stile fiorito del R.
Bibl.: V. Zubov, C. ...
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Nome della più importante delle quattro città antiche dell'isola di Ceo. Secondo la tradizione, fu fondata dai Fenici; la sua alta antichità è a ogni modo attestata dalle rovine come pure dalle monete, [...] con duplici porte obbligate. La città s'innalzava a terrazze; su quella inferiore era costruito un tempio ad Apollo, in stile dorico: in vetta all'acropoli stessa è menzionato un tempio di Atena. Presso il Καλαμίτης, a oriente della città, giaceva la ...
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. Modo dell'antica musica greca (v. grecia: Musica) praticato fino da tempi remotissimi dagli Eoli (v.). Secondo la testimonianza di Eraclite pontico (sec. IV a. C.), allorché il sistema modale dei Greci [...] scrittori coi medesimi attributi. Tutto il sistema musicale dei Greci è costruito sulla scala eolico-dorica. Il prestigio di questo modo sopravvisse alla caduta del mondo pagano. Cassiodoro lo giudicò suscitatore delle più elevate virtù cristiane ...
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Bramante, Donato
Fabrizio Di Marco
L'architetto del Rinascimento
Donato Bramante, nato da una famiglia povera in un borgo del ducato di Urbino, diventò uno dei maggiori architetti del Rinascimento; [...] da affrescare) attraverso regole proporzionali sarebbe stato un modo di progettare e procedere che Bramante avrebbe poi superiore, invece, presentava coppie di semicolonne di ordine dorico che inquadravano le finestre dell'abitazione e si ...
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Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] " per la superficiale somiglianza con l'ordine dorico dell'architettura greca, che conferiscono all'insieme sec. d.C. è Karanis, il solo a essere stato scavato in modo piuttosto esteso e su tutti i livelli abitativi (cinque quelli individuati) e per ...
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I Greci in Asia
Laura Buccino
Poul Pedersen
Marcello Spanu
Roberta Belli Pasqua
Klaus Tuchelt
Alessandra Bravi
La colonizzazione greca in asia
di Laura Buccino
Profilo storico
Periodo minoico [...] A. fece parte della Lega delia, a cui però contribuì in modo non adeguato al suo rango.
Il periodo in cui A. acquisì orientale (inizi del III sec. a.C.) da una stoà dorica a una sola navata, con doppia fila di botteghe aperte rispettivamente verso ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] casi il tempio è un tetrastilo ed è in qualche modo presente la figura di Men: ad Ancyra venerato con di un complesso funerario decorato con capitelli ionici e corinzi e fregio dorico.
Bibliografia
C.H. Kraeling (ed.), Gerasa. City of the Decapolis ...
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Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] per ultime quelle che sono più anziane. Corrono in questo modo: i capelli sono sciolti, il chitone arriva un po' ai 40 m. L'ingresso verso occidente era delimitato da due propilei dorici. Al centro era collocato l'altare dell'eroe, con la sua statua ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] il modios di 8,73 l e lo xestes di 0,545 l.
Sistema dorico: misure siceliote - In Sicilia era in uso per la misura degli aridi un di senape. Il miṯqāl era ugualmente diviso in 24 qīrāt in modo che il dirhām-peso fosse calcolato a 16 qirāt e 4/5 ...
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dorico
dòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati d.; le colonie d., ecc. 2. a. Dialetto...
iperdorico
iperdòrico (o iperdòrio) agg. [comp. di iper- e dorico; cfr. gr. ὑπερδώριος]. – Nella musica greca antica, modo i., modo di si derivato dal dorico per trasferimento del tetracordo inferiore al superiore.