PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] in epoca assai antica Sinope e Amisos facessero parte della provincia, in modo che il corso superiore dello Halys (Kizil Irmak) e del Lykos o era lo stadio, delimitato da quattro portici con colonne doriche e muri stuccati e dipinti: in una cisterna ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] fra il 375 e il 379 d. C. In certo modo si può dire che essa fu più tardi sostituita dalla Chiesa della sovrapposte in tre piani, 80 per piano (decorate con semicolonne di ordine dorico, ionico e corinzio), e sormontate da un attico, già ornato con ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. La Mesopotamia
Francesca Baffi
Frances Pinnock
Rita Dolce
Antonio Invernizzi
Roberta Venco Ricciardi
Carlo Lippolis
Hartmut Kühne
Gian Maria Di Nocera
Roger [...] Lo spazio tra i due muri era riempito di terra, in modo da formare un larghissimo cammino di ronda. Le mura esterne correvano le scanalature di stucco del fusto richiamano l'ordine dorico. Resta da chiarire l'appartenenza delle sei colonne davanti ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] con le due estremità girate in avanti ad angolo retto, in modo da costituire due avancorpi profondi m 5,50 circa. Le fondazioni delle porte. Sul lato O, più a S del centro, è un pròpylon dorico in marmo pentelico innalzato (12 a. C.-2 d. C.) in onore ...
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I Greci in Africa
Laura Buccino
Astrid Möller
Nicola Bonacasa
Giuseppina Alessandra Cellini
Lidiano Bacchielli
Anna Santucci
Ida Leggio
La presenza greca in africa in età arcaica
di Laura Buccino
La [...] Sparta, dovevano aver appreso dai Cretesi, come loro di stirpe dorica, o forse dai Fenici le potenzialità della regione verso la finale ebbe luogo nel 1983 con lo scavo in qualche modo conclusivo del Cumulo Sud. Inoltre, fu portata a termine una ...
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Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA (v. vol. vii, p. 732)
P. D'Amore
A. L. D'Agata
G. Greco
M. J. Strazzulla
B. Genito
C. Lo Muzio
A. A. Di Castro
F. Salviati
p. 732). Vicino Oriente. [...] implica che la produzione di questi materiali era in qualche modo pianificata e che essa avveniva all'interno delle officine che a motivi diffusi in ambiente greco e siceliota (foglia dorica, treccia) abbina il particolare di sima e cassetta lavorate ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO (v. vol. VII, p. 695)
D. Martens
B. Blelelli Marchesini
P. Callieri
C. Lo Muzio
G. Kreisel
M. L. Giorgi
(v. vol. VII, p. 695). Egitto. - La documentazione [...] dell'isola di Corfù, è costituito dalla caratteristica decorazione di diversi elementi architettonici, in particolar modo nel capitello dorico, ornato con corone di foglie lavorate a rilievo (capitello di Xenvares). È riconoscibile la parentela ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte (v. vol. III p. 466)
G. Colonna
La voce Etrusca arte è stata scritta da R. Bianchi Bandinelli nel 1960, quando, sull'onda della grande mostra del [...] seguito nella regione, con redazioni a coppia unica di colonne doriche (Tomba di Valle Cappellana) o di pilastri sagomati a becco per le scritte in greco, includenti un'acclamazione al modo attico, e appena più accurati appaiono i vasi del Pittore ...
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GRECA, Arte (v. vol. III, p. 1005)
G. Gullini
L. Beschi
P. Moreno
O. Drager
vol. III, p. 1005). Architettura. - Forse nessun altro aspetto dell'antica civiltà ellenica ci obbliga a rivedere profondamente [...] Ermogene. Le opere che a questo architetto, in certo modo un caposcuola nel III sec. a.C., possono essere , in AA, 1982, pp. 149-157; F. E. Winter, Tradition and Innovation in Doric Design, 4. The Fourth Century, in AJA, LXXXVI, 1982, pp. 387-400; J. ...
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Aggregazioni insediatine e strutture urbane
Guido Rosada
Il territorio
"Capire" Venezia può voler dire, per chi vi è nato, un atto d'amore sentito e dovuto verso un grembo di storia infinita che tuttavia [...] dedicato ai Dioscuri, di cui ci resta un fregio dorico fittile; non molto lontano, nel serraglio Albrizzi, doveva isolati interni), che segnatamente nella zona del porto si adatta in modo puntuale al limite di sponda del fiume. E per tutto il ...
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dorico
dòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati d.; le colonie d., ecc. 2. a. Dialetto...
iperdorico
iperdòrico (o iperdòrio) agg. [comp. di iper- e dorico; cfr. gr. ὑπερδώριος]. – Nella musica greca antica, modo i., modo di si derivato dal dorico per trasferimento del tetracordo inferiore al superiore.