Scienza greco-romana. Architettura
Andrew F. Stewart
Architettura
Le fonti dell’architettura greca e romana sono di tipo sia archeologico sia testuale; sebbene le evidenze archeologiche siano numerose, [...] Partenone (440 a.C. ca.); quello di Teodoro di Focea sulla sua thólos dorica di Delfi (380 a.C. ca.); quello di Satiro e Pitide sul della fine del VI sec. hanno esteso arbitrariamente lo stilobate in modo che il suo rapporto fosse di 6:16,5 o perfino ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: caratteri generali
Claudio Tiberi
Caratteri generali
Una meditazione critica di caratteri spaziali limpidamente espressa dagli artefici dell'Atene [...] Si diffondono gli edifici a pianta circolare, con colonnati esterni d'ordine ionico (Olimpia) o dorico (Delfi, Marmaria; Epidauro): e, per quest'ultimo, è un modo per scansare il problema del triglifo d'angolo. Sorgono edifici in pietra per scopi ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Argolide
Francis Croissant
Luciano Laurenzi
Luigi Caliò
Argolide
di Francis Croissant
Regione della Grecia (gr. Ἀργολίς; lat. Argolis) situata a nord-est [...] A. La modestia dei suoi primi impianti contrasta in modo evidente con lo splendore dell’offerta fatta dagli Argivi ( suoi monumenti più importanti; il tempio di Asclepio, dorico, periptero esastilo, opera dell’architetto Teodoto, si data ...
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Vedi ORIENTALIZZANTE, Arte dell'anno: 1963 - 1996
ORIENTALIZZANTE, Arte (v. vol. V, p. 749)
F. Canciani
Con il termine «orientalizzante» si è soliti indicare il periodo dell'arte greca - ma anche di [...] di grifone di fabbrica orientale è documentata però in modo indiretto ma inequivocabile, dall'esemplare rinvenuto nella tomba dell’Heràion di Argo.
Discusse sono le origini dell'ordine dorico, che devono comunque aver avuto luogo nella prima metà del ...
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Vedi EFESO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EFESO (ἡ Ηϕεσος, Ephésus)
P. Romanelli *
P. Romanelli
L. Guerrini
Città dell'Asia Minore, originariamente centro indigeno e sede assai venerata di un culto [...] ci determina l'età della costruzione, seppure non in modo assolutamente preciso: perché mentre da un lato la tradizione raccolta interno tagliato nella roccia, era coronato da un fregio dorico e sosteneva una cella contornata da una peristasi di ...
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Vedi AFGHANISTAN dell'anno: 1958 - 1994
AFGHANISTAN (v. vol. I, p. 102)
G. Fussman
Sono noti alcuni siti paleolitici, soprattutto nel Nord del paese (Aq Kupruk, Kara Kamar, ecc.). La produzione artistica [...] uso dei colonnati di pietra (di ordine corinzio, ionico o dorico, secondo i casi), le antefisse che bordano i tetti, la invase il Panjab, all'epoca preda di principi rivali. In tal modo si formò, sotto Kujula Kadphises, l'impero kuṣāṇa, il cui sovrano ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Palestrina
Nadia Agnoli
Palestrina
Antica città del Lazio (lat. Praeneste) alle pendici del monte Ginestro, propaggine dei Monti Prenestini.
Le [...] le officine neoattiche e con le scuole egeo-microasiatiche. In questo modo P. partecipa alla fase più intensa e diretta di quel processo e il passaggio era coperto a volta con un porticato dorico, i cui capitelli, inclinati rispetto all’asse della ...
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Vedi PARO dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PARO (v. vol. V, p. 961 e S 1970, p. 601)
G. Gruben
Quarta isola delle Cicladi in ordine di grandezza, si estende per 195 km2 (241 con Antiparos).
L'elevazione [...] da parte di Atene nel 480 a.C. Allo stesso modo una Atena Pròmachos, a grandezza naturale, della prima età per pratiche di culto fu delimitato a Ν e S da un porticato a colonne doriche. Vani profondi 5,5 m (per il sonno sacro), erano annessi ai suoi ...
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Vedi EPIDAURO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EPIDAURO (ἡ ᾿Επίδαυρος, Epidaurus)
B. Conticello
Città del Peloponneso, nòmos di Argolide, posta nella penisoletta di Aktè (oggi Nisi), nel Golfo Sarònico. [...] si staccavano due brevi ante. Il pronao era preceduto da un colonnato dorico di sei colonne sulla fronte e due sui lati. L'accesso per mezzo di passaggi aperti nei muri, in modo da obbligare a percorrerli interamente secondo un condotto obbligato ...
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CORAZZI, Antonio (Giuseppe Antonio)
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 17 dic. 1792 da Vincenzo di Antonio e da Antonia Gaetana di Bartolomeo Andolfati (Livorno, cattedrale, Registro battesimi, ad [...] suo lungo soggiorno a Firenze nel 1790-91 aveva avuto modo di conoscere e stimare gli ambienti artistici della capitale toscana, Quest'ultima fu caratterizzata dalla sovrapposizione degli ordini dorico e ionico nelle due zone laterali destinate a ...
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dorico
dòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati d.; le colonie d., ecc. 2. a. Dialetto...
iperdorico
iperdòrico (o iperdòrio) agg. [comp. di iper- e dorico; cfr. gr. ὑπερδώριος]. – Nella musica greca antica, modo i., modo di si derivato dal dorico per trasferimento del tetracordo inferiore al superiore.